Ad accompagnare la traccia c’è un videoclip ideato per sottolineare il significato del pezzo. Diretto e montato da Carlo Neviani, con Alessandro Piras alla direzione della fotografia, il video diventa un’estensione visiva delle liriche, rendendo ancora più incisivo il messaggio della band.
Gli Slang Poor Kids raccontano così la genesi del brano:
“Questa canzone nasce da un momento buio, da quella sensazione di solitudine che ti fa pensare di non avere più forze. È un grido rivolto a chi non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. È un invito a non restare in silenzio, a parlare, a chiedere aiuto. La canzone vuole essere un abbraccio a chi lotta ogni giorno contro i propri demoni, un messaggio per ricordare che anche nei momenti più bui c’è sempre una possibilità.”
Il singolo è stato prodotto da Pier Paolo Alessi al Gotama Studio e masterizzato da Giovanni Bottoglia presso IndieBox.
L’album Zero Sum Game uscirà il 3 ottobre 2025 su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico in due edizioni da collezione:
300 vinili clear green con inserto, numerati a mano;
50 CD a tiratura limitata con artwork alternativo, inserto e numerazione a mano.
Il preorder è già disponibile su Gotama Studio Bandcamp.
Per celebrare l’uscita, la band ha annunciato un grande release party il 7 novembre 2025 al Daste di Bergamo, con ospiti sul palco Secoli Morti, Packers e The Useless 4. I biglietti saranno presto disponibili in prevendita su Dice.
Gli Slang Poor Kids dimostrano ancora una volta di saper coniugare energia punk e riflessione, offrendo un singolo che non è solo musica, ma anche un messaggio di resistenza e condivisione.
"Goddamn Depressed”
"Zero Sum Game"
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