mercoledì 21 maggio 2025

I veterani dello skatepunk canadese Curbside hanno pubblicato il loro nuovo singolo "Black & Grey"


I CURBSIDE
 sono una band punk rock ad alta velocità, guidata dalla melodia e con radici profonde nel genere. Originari del freddo nord del Canada, i membri del gruppo—veterani di band come Handheld e Frank Dux—sono uniti da una sola missione: scrivere grandi canzoni punk rock. Dall’infiltrarsi ai concerti da ragazzini al calcare i palchi dei festival insieme ai loro idoli, il punk è sempre stato parte del loro DNA. Con melodie travolgenti, riff di chitarra potenti ed energia incontenibile, i CURBSIDE non si limitano a suonare punk veloce: lo vivono. E per loro, smettere non è un’opzione.

Dopo 13 anni, i CURBSIDE tornano a tutto volume con "Black & Grey", un inno punk fulmineo, carico di melodie trascinanti ed emozione allo stato grezzo. Alimentato da chitarre infuocate, batterie martellanti e voci potenti, il brano esplode con urgenza, catturando il caos del cuore spezzato e del rimpianto. Con un ritornello che si stampa in testa e un ritmo che non rallenta mai, "Black & Grey" è un ritorno ad alta energia che dimostra come i CURBSIDE non abbiano perso un colpo—sono solo diventati più veloci.


Ascolta il singolo qui: https://bfan.link/black-grey3e3e

YouTube: 


martedì 20 maggio 2025

Finistère - "Una Rapida Mossa, Finistère Live"


Nel 2013 i Finistère suonano al festival di The Exhibition Night, a Bergamo, in apertura alla leggenda Mark Gardener. Il live viene registrato a loro insaputa e archiviato. Nel 2016, dopo un solo disco pubblicato per Costello's Records, la band si scioglie. Dieci anni dopo quel concerto, la registrazione compare magicamente da un hard disk abbandonato, dodici anni dopo è su tutte le piattaforme di streaming. Un documento di culto per una band di (micro) culto, fotografata all'apice dell'entusiasmo, appena prima del collasso. Una mezzora sull'orlo del precipizio, una rapida mossa.


"35 minuti di sfolgorante bellezza pop per godere per l’ultima volta di un gruppo che avrebbe decisamente meritato una sorte migliore." Luca Franceschini (Loudd), leggi l'intervista qui.




CROSSLANE – "Anomalia" L'ultimo singolo tratto dall'album "Rorschach" di recente uscita


C’è chi se ne va, e chi resta a portarne il peso. Anomalia, il nuovo singolo dei CROSSLANE, è una dedica cruda e sincera a chi non c’è più, ma continua a vivere nel ricordo e nell’amore che resiste oltre ogni dimensione.


Dalla scena di Bergamo/Brescia, CROSSLANE si confermano una delle voci più autentiche del post-hardcore e metalcore cantato in italiano. Il loro suono è una morsa emotiva: chitarre taglienti, sezioni che spaccano il fiato e un’interpretazione vocale che alterna rabbia e malinconia.

Anomalia non cerca consolazione, ma verità. È il manifesto di chi soffre, ma sceglie di ricordare, resistere, e continuare a sentire.

Una scossa nel panorama italiano. Una ferita che pulsa vita.

Ascolta "Anomalia"





"Animalia" è l'ultimo singolo tratto dall'album Rorschach.





lunedì 19 maggio 2025

ROCKIN'GHISALBA -19TH Edition-


L’associazione culturale Lo Stanzino è orgogliosa di presentare la diciannovesima edizione di Rockin’ Ghisalba, tre giorni di musica indipendente e socialità presso l’area feste di Ghisalba, in provincia di Bergamo.

Il festival si svolgerà dal 23 al 25 maggio con una line-up dal sapore punk-rock, originale, carica di energia composta da Madbeat, RFC, Tommi E.G.O., Circus Punk, The Ashtags, The Enthused e Rubber Room.

La serata della domenica 25 Maggio si aprirà con un aperitivo acustico con la partecipazione di Jimmy e Riot Orchestra.

Negli anni, il Festival ha contribuito concretamente a progetti solidali: adozioni a distanza in Bangladesh, pozzi in Senegal, centri di recupero per minori in Bolivia, mezzi per il trasporto di ragazzi fragili in Italia.
Anche quest'anno l'Associazione Lo Stanzino si propone di portare avanti questa filosofia di aiuto verso i più deboli tramite il Festival.

Evento ad ingresso libero, con servizio bar e cucina e si terrà presso l'Area Feste Comunale di via Paolo Borsellino a Ghisalba (Bergamo).

MAKE PUNK - NOT WAR


L’evento si svolgerà dal 23 al 25 maggio presso l’Area Feste Comunale di via Paolo Borsellino a Ghisalba (BG):
oltre 2.000 mq di verde, concerti, cucina, area coperta e spazi per vivere insieme la passione per la musica.

Il Festival
Rockin’Ghisalba ha saputo crescere negli anni, diventando un punto di riferimento per la scena alternativa italiana. Sul palco si sono esibiti artisti del calibro di Rezophonic, Vallanzaska, Los Fastidios, Gerson, No-Relax, Cattive Abitudini, Vacca, Andrea Rock & The Rebel Poets, Shandon, e molti altri.
Ma ciò che rende unico questo festival è la sua missione benefica: tutto il ricavato sarà devoluto a realtà che operano nel sociale, sia a livello locale che internazionale.
Quest’anno il festival si avvale della collaborazione con la scena punk italiana Sick Family e conta su Punkadeka e PunkMi come media partner ufficiali.
Inoltre sarà presente l’artista fiorentino Skim, che nel corso delle tre giornate realizzerà diverse opere ad-hoc oltre che a un fantastico raduno di mitiche Vespa Piaggio nella giornata di domenica 25/05!

La Missione
Negli anni, il Festival ha contribuito
concretamente a progetti solidali: adozioni a distanza in Bangladesh, pozzi in Senegal, centri di recupero per minori in Bolivia, mezzi per il trasporto di ragazzi fragili in Italia… Solo alcuni esempi di ciò che, grazie al vostro supporto, sono riusciti a realizzare. E anche quest’anno vogliamo
fare la differenza!
Anche quest'anno l'Associazione LoStanzino si propone di portare avanti questa filosofia
di aiuto verso i più deboli tramite il Festival.

Lineup 2025

Venerdì 23 maggio
MADBEAT
Una delle band più esplosive della scena punk-rock italiana. Attivi dal 2013, i torinesi Madbeat si distinguono per live incendiari e testi sociali. Dopo il successo di Luci Rosse e La Ballata dei Bicchieri Vuoti, tornano nel 2025 con il nuovo singolo Chiudere gli Occhi.


RFC
Storici protagonisti dello ska-core italiano dal 1999. Con sette album all’attivo e un nuovo disco in uscita – La parte più vera – gli RFC tornano con energia contagiosa e testi taglienti.



 25 maggio
APERIPUNK con:

JIMMY
Punk rock acustico in italiano con attitudine ruvida e diretta.

RIOT ORCHESTRA
Trio acustico bresciano che reinventa il punk rock internazionale in chiave personale e destrutturata

Serata Finale:

THE ASHTAGS
Alternative rock bresciano nato nel 2013. Con il nuovo album How We Fall, raccontano il presente tra rabbia, riflessione e sonorità ruvide.



THE ENTHUSED
Dal Basso Lodigiano con amore: punk-rock melodico anni 2000, 4 album, 15 anni di  attività e live esplosivi.



RUBBER ROOM
Punk-rock milanese con membri storici della scena e un sound potente. Il loro Come Closer (2022) è stato un concentrato di energia pura, con collaborazioni di rilievo e tanti
live infuocati

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Info & Contatti
Rockin’Ghisalba 


P38 PUNK Live a Pomezia


Mentre si scaldano i motori per un nuovo disco, i P38 PUNK tornano anche a calcare i palchi, pronti a rispolverare la loro inconfondibile miscela di punk diretto, politico e tagliente. Sabato 24 maggio 2025 la formazione sarà di scena a Pomezia, ospite dell’AR Circolo (Via Industria 9), in una serata che promette di far tremare i muri a colpi di distorsioni e urla contro il sistema.

Con loro due realtà altrettanto esplosive: i Gange e i Nihilista. Tre band, una sola direzione: dritti in faccia, senza filtri né compromessi.

L’ingresso è riservato ai possessori di tessera ARCI, quindi attrezzatevi per tempo e non lasciatevi scappare l’occasione di assistere a un live che è già una promessa di sudore, cori e schiaffi sonori.

Diffondete, condividete, ripubblicate. Il punk vive anche grazie al passaparola.

domenica 18 maggio 2025

CRP - Collettivo Rivoluzionario Protosonico gli occhi "Screpolano" nella nuova distopia sonora


Screpolano” il nuovo singolo dei CRP- Collettivo Rivoluzionario Protosonico

Singolo TnP Records


I CRP - Collettivo Rivoluzionario Protosonico ritornano con Screpolano, secondo singolo estratto dall’album Al Diavolo (TnP Records), disponibile dal 16 Maggio.
Un brano di impatto e di sensibilità dark nell’osservare una parte di umanità costretta e pressata dalla società contemporanea all’ assistere ogni giorno ad orrori, per cui, come recita il testo in stile quasi mantrico, “screpolano gli occhi”.
L’uomo si ritrova schiacciato fra strette mura di un mondo sempre più difficile da abitare fra guerre, ansie e paure per un futuro sempre più incerto e da cui sembra impossibile scappare: una situazione in cui ogni azione sembra ripetersi sempre uguale ogni giorno
senza sviluppo ma nella quale talvolta si trova la luce in modo istantaneo e irrazionale.
La società spesso è un incubo in cui l’uomo deve cercare di sopravvivere e resistere, nella migliore delle ipotesi, riuscire a trovare un modo per rendere tutto, invece, meraviglioso. Chi non ci riesce vive una dimensione angosciata e mostruosa. Poi magari, dopo tanto soffrire, uno muore e va all’inferno.
Il nuovo album Al Diavolo della band di Capannori (LU), costituita da Gianmarco Caselli, Andrea Ciolino e Chiara Venturini è stato presentato il 18 marzo scorso al negozio di dischi Sky Stone & Songs (LU) da un grande nome della musica underground italiana, Dome La Muerte, ed è stato seguito dal live Data Zero proprio ad Hacking Labs a Capannori (LU).

Credits
Musica: G. Caselli, A. Ciolino, C. Venturi
Testo: G. Caselli

Bio

CRP – Collettivo Rivoluzionario Protosonico è un gruppo industrial post-punk italiano nato a Capannori (Lucca) nel 2022 composto da Gianmarco Caselli, Andrea Ciolino e Chiara Venturini.
Il termine “Collettivo” è dovuto al fatto che la band cerca di interagire e collaborare con altre realtà e con altri artisti.
“Rivoluzionario” perché la scrittura dei brani parte prima di tutto da una ricerca musicale che non si rivolga esclusivamente al compiacimento delle dinamiche di mercato, in un’epoca in
cui l’omologazione culturale è fortissima.
“Protosonico” perché l’intento è quello di fare una musica per certi versi più “primitiva”, in grado di coinvolgere emotivamente l’ascoltatore.

Contatti

Madbeat – "Chiudere Gli Occhi": malinconia, fiati e punk da battaglia




Madbeat
pubblicano il nuovo singolo "Chiudere Gli Occhi": un inno alla resistenza dei sogni

Dopo un decennio di intensa attività e una discografia che li ha consacrati tra le band più sincere e coinvolgenti della scena punk-rock italiana, i Madbeat tornano con un nuovo singolo che segna un ulteriore passo evolutivo nel loro percorso artistico.
Il brano si intitola “Chiudere Gli Occhi” ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

ASCOLTA IL SINGOLO:




Registrato, mixato e masterizzato da Carlo “Fajo” Girardi presso il One Black Sock Studio di Torino, con cori e armonie a cura di Stefania Tasca registrate all’Attic Records Torino, il brano rappresenta una svolta sonora per la band: fiati, cori gospel, organi e arrangiamenti inediti si intrecciano al classico sound energico e malinconico che da sempre caratterizza i Madbeat.

«“Chiudere gli occhi” è una storia comune a molti. Racconta di come tante persone, nella loro vita, abbiano smesso di inseguire ciò che le rendeva felici, finendo per dimenticarsi di sognare. E spesso, involontariamente, proiettano la loro rassegnazione su chi invece è ancora in tempo per realizzare le proprie passioni», racconta Fix, voce e chitarra della band.

Il testo della canzone è un viaggio emotivo tra malinconia e determinazione, tra voglia di fuga e desiderio di rimanere fedeli a sé stessi. “La notte”, che nel ritornello torna con forza, è metafora della realizzazione personale, della libertà creativa, di quello spazio intimo in cui si custodiscono i sogni più autentici.

«In questa canzone, “la notte” è da noi intesa come la soddisfazione pura nel fare quello per cui abbiamo sognato. Il non sapere che colore ha la notte per noi è una terribile ipotesi che spesso si concretizza in molte persone, a causa della società che non è in grado di accettare i sogni che ognuno ha», aggiunge Fix.

La produzione del brano è firmata Madbeat, che dimostrano ancora una volta la loro volontà di sperimentare senza perdere l’identità.
“Chiudere Gli Occhi” arriva a pochi mesi dalla pubblicazione de “I Fiori della Palestina”, singolo impegnato che ha visto la band attiva anche sul fronte solidale, devolvendo i proventi del merch alle popolazioni colpite.

Con questo nuovo brano, i Madbeat si confermano una band capace di unire cuore, rabbia e riflessione sociale, in un punk-rock che parla al presente senza dimenticare di guardare avanti.

«Questa canzone vuole rassicurare ogni ragazzo o ragazza a fare sempre quello che sogna, anche se difficile da realizzare. Che senso ha pensarci tra vent’anni, ricordando di non averci provato? No, io sono pronto. Non mi importa quanto mi costerà arrivarci, dimmi dove si salta e io salto», conclude Fix

Link


venerdì 16 maggio 2025

Naria – "Under the Same Sky" Il debutto che unisce le emozioni di tutti, sotto lo stesso cielo


Un album che parla a tutti, perché nasce da ciò che ci accomuna: emozioni autentiche, storie vissute, legami profondi. Under the Same Sky è il debutto dei Naria, una band pop/alt rock che sceglie di mettersi a nudo con dieci brani intensi, capaci di toccare corde universali.


Ogni traccia prende vita da una chitarra acustica, per poi aprirsi a sonorità più ampie e coinvolgenti: chitarre elettriche, basso, batteria e percussioni costruiscono un suono che fonde la sincerità delle origini con l’energia dell’alternative rock degli anni ’90. Il risultato? Un viaggio musicale che parla direttamente al cuore e alla memoria, perfetto per chi cerca autenticità e melodia.

Under the Same Sky non è solo un album, è un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, riconoscersi nelle emozioni degli altri e lasciarsi trasportare da una musica che sa essere intima e potente allo stesso tempo.


Link:


giovedì 15 maggio 2025

Il coraggio di soffrire liberamente: Three One G e Overdrive Records annunciano l’esclusiva ristampa di “Courage” degli Help.


L’album con i due EP della band di Portland verrà ristampato in occasione del tour europeo con i Whores, in partenza a maggio, unica data in Italia il prossimo 4 giugno.


Three One G e Overdrive Records annunciano la prima ristampa, in esclusiva europea, di “Courage”, l’ultimo lavoro della band noise/punk-hardcore americana Help. L’unione di queste forze sancisce una nuova collaborazione transatlantica tra le due etichette discografiche indipendenti.
“Courage”, che è andato sold out in pochissimo tempo nel 2024, è un album con due EP: “Courage” e l’omonimo EP “Help” del 2019.
In uscita il prossimo 16 maggio, pre-order disponibile da adesso.



 

“Courage” è un disco sui cuori spezzati e la sofferenza che comportano. Dove il miglioramento sembra creare una serie di nuovi inferni da vivere. E, allo stesso tempo, si spera che sia meglio essere innamorati che essere nel giusto, sopportando l’apparente assenza sia di amore che di coerenza nella cultura americana.

La vulnerabilità della band, espressa in questo lavoro, era diventata necessaria per la loro sopravvivenza. Nonostante siano profondamente personali, queste canzoni vogliono essere un invito per gli ascoltatori a sentirsi liberi di soffrire. Dopotutto, potrebbe essere una delle ultime libertà che ci possiamo permettere nel mondo attuale. Ci vuole coraggio, appunto. Nonostante la disperazione e di fronte a chi fa finta che vada tutto bene anche davanti alla dolorosa fine delle cose destinate a durare.
Per la band “Courage” è un passo verso un suono più ampio e un esperimento di sincerità. Il loro focus è in tutto ciò che fanno, quasi un manifesto: “Remove fear from decision making. Act in defiant joy. Refuse to dominate others. Do not hoard the gifts of the universe. Remember: the future is uncertain. Ends don't justify means. Solidarity now. If the goal is growth, success is an ending. War and love are forms of death.”
Questo disco è la rappresentazione della natura distruttiva della crescita: sul pianeta, sullo spirito, e sulla nostra capacità di tenere duro.


Gli Help rappresentano il suono frenetico di una società distrutta e al collasso. In un mondo piegato dalle reazioni anti-umane verso le difficoltà quotidiane, gli Help rispondono a loro modo smantellando il sistema. È il volgersi verso ‘’l’umano’’ che ha messo insieme i membri Ryan Neighbors (voci/chitarra), Morty (basso) e Bim Ditson (batteria), a Portland. Tutti e tre avevano passato gli ultimi dieci anni in altri progetti, forse più ‘’contenuti’’: And And And, Neighbors, Portugal, The Man e Hustle and Drone. Ora, con gli Help, hanno ripreso in mano le radici punk che erano state messe da parte in passato. “Tutti sono arrabbiati”, dice Neighbors, “bisogna crearci qualcosa a riguardo”. Gli Help sono la band di cui Portland ha bisogno adesso. Anzi, è la band di cui tutto il mondo ha bisogno se vogliamo uscire da quest’età buia dell’avidità e avanzare verso il prossimo secolo nel segno del mutuo aiuto e della collaborazione tra comunità creative auto-gestite.

Le parole della band sull’ominimo EP “Help”: “Per quanto sentiamo che “Courage” sia un lavoro coeso che sta in piedi da solo, volevamo dare al nostro pubblico qualcosa in più con questo acquisto e un’esperienza sonora completa. Abbiamo deciso di stampare il nostro omonimo EP , pubblicato nel 2019, sul lato B di questo disco e di rilasciare queste tracce come bonus track in digitale. Le canzoni che abbiamo scritto in quell’anno significano ancora molto per noi, tanto quanto quelle nuove, le nostre vite si stavano sgretolando in modo diverso, e lo faranno nuovamente la prossima volta”


“Courage” è stato registrato nello studio Hallowed Halls a Portland con il produttore Sonny DiPerri (Portugal. The Man, Animal Collective, Protomartyr, Emma Ruth Rundle). La ristampa esclusiva per il mercato europeo a cura di Three One G/Overdrive Records sarà disponibile in formato LP in due colori (Splatter e Clear Yellow).
Pre-order disponibile da adesso su www.over-drive.it , in uscita il 16 Maggio 2025.


Help

Three One G

Overdrive Records

@24orediniente – “Vento del Nord” è il primo singolo del nuovo progetto punk italiano



@24orediniente – “Vento del Nord” è il primo singolo del nuovo progetto punk in italiano

Il brano ospita Silly Sam, artista friulano con cui il progetto condivide palco e scrittura. Il suono richiama il punk e l’emo dei primi anni 2000, con testi che parlano di crescita, difficoltà, ricordi e voglia di trovare il proprio posto nel mondo.

Vento del Nord è solo l’inizio: a giugno uscirà un EP con sei tracce.

@24orediniente è un progetto nato da poco, ma con le idee chiare: fare musica sincera, diretta, che racconti cosa significa vivere oggi con tutte le sue contraddizioni.


Instagram: @24orediniente


mercoledì 14 maggio 2025

I DROPSONIC TORNANO DOPO 15 ANNI CON IL SINGOLO “THIS AIN’T LIVING” che anticipa il nuovo album in uscita il 16 maggio



I DROPSONIC TORNANO DOPO 15 ANNI CON IL SINGOLO “THIS AIN’T LIVING” che anticipa il nuovo album in uscita il 16 maggio




Dopo oltre quindici anni di silenzio discografico, i Dropsonic – storica rock band di Atlanta – sono pronti a tornare con un nuovo album omonimo in uscita il 16 maggio via Spartan Records (LP e digitale). L’ultimo singolo estratto si intitola “This Ain’t Living”, un brano potente e intenso che chiude simbolicamente e sonoramente il disco.

Il nuovo lavoro è co-prodotto dalla band insieme a William DuVall, frontman degli Alice In Chains, e segna una svolta sonora per il trio, che unisce l’energia ruvida del passato a una nuova consapevolezza artistica. Il frontman Dan Dixon lo descrive così:

> “'This Ain’t Living' chiude il disco. Finisce con l’ultimo rantolo della mia echoplex, mentre il nastro si attorciglia su sé stesso. Non è un brutto suono.”



Il disco affronta tematiche profonde come disperazione, dipendenza, amore, narcisismo e denaro, mantenendo il suono viscerale e spontaneo che ha sempre contraddistinto i Dropsonic, ma con una produzione più nitida e matura.

Il singolo segue le pubblicazioni di “Honeytrap” e “So Long”, che hanno già mostrato la nuova direzione intrapresa dalla band. DuVall racconta:

> “Dan mi mandava versioni provvisorie dei brani, ma la vera gioia è stata essere presente in studio. I Dropsonic sono una delle migliori rock band americane degli ultimi trent’anni.”



Scioltisi nel 2011 dopo sei album e anni di intensa attività live, i Dropsonic si sono riuniti durante la pandemia grazie alla riscoperta del loro catalogo passato. Con Chandler Rentz alla batteria e il ritorno di Dan Dixon, il gruppo è tornato con rinnovata energia e una visione artistica chiara.

> “William è un amico fidato e conosce a fondo la nostra musica. È stato il primo che ho chiamato per avere una prospettiva esterna. Il suo supporto è stato fondamentale—e ha persino cantato i cori in ‘Honeytrap’” conclude Dixon.




Con questo settimo album all’orizzonte, il ritorno dei Dropsonic si preannuncia come uno dei più potenti e autentici dell’anno.

LINK UTILI
Pre-ordina l’album: https://spr.tn/dropsonic

Ascolta “This Ain’t Living”: https://orcd.co/thisaintliving

Guarda il video ufficiale: https://youtu.be/z-kTlrGEVVA





“Illnesses” è il nuovo singolo degli Ice Wings: contro il bullismo, a muso duro


Con il loro secondo singolo, “Illnesses”, gli Ice Wings danno voce a una delle piaghe più silenziose e dolorose dell’adolescenza: il bullismo. Il brano, costruito su un impianto rock oscuro e denso, fonde influenze classiche – dai Red Hot Chili Peppers agli Aerosmith – con sonorità più moderne e taglienti che ricordano i Maneskin. Un suono potente che fa da cornice a un testo crudo, introspettivo e necessario.

Ma “Illnesses” non parla di malattie del corpo. Le “malattie” a cui fa riferimento sono quelle della mente, quelle che lasciano cicatrici invisibili e spesso ignorate. Il brano affronta il dolore silenzioso di chi è vittima di bullismo: le parole, gli sguardi, le esclusioni che si accumulano fino a generare mostri interiori, pensieri oscuri, fino a desiderare di non esserci più. Anche se si è consapevoli che chi ferisce lo fa per ignoranza o superficialità, la sofferenza rimane reale, tagliente, difficile da spiegare.

Con questo brano, gli Ice Wings – giovanissimi ma già lucidi e profondi – vogliono rompere il silenzio. Parlare, condividere, chiedere aiuto: è questo il messaggio che “Illnesses” vuole trasmettere. Un invito a non restare soli, a non ascoltare le voci che feriscono, e soprattutto a tendere la mano – tra coetanei, tra adulti e ragazzi – perché la musica può essere anche questo: un ponte tra il dolore e la rinascita.



Gli Ice Wings sono una band di quindicenni provenienti dal Nord Italia, uniti da una passione viscerale per la musica. Cresciuti tra scuole, corsi e associazioni musicali, hanno esplorato generi diversi fin da piccoli, sviluppando la convinzione che la musica sarebbe stata il loro destino.

Il loro percorso inizia alle scuole medie, dove si incontrano e, già allora, mostrano talento nel suonare più strumenti. Nel 2021, ancora undicenni, fondano gli Ice Wings e iniziano a dare vita al loro sound nella sala prove, tra cover e le prime canzoni inedite.

Con il tempo, la band perfeziona il proprio stile e cresce sui palchi locali, iniziando con esibizioni scolastiche e concerti in orchestre. Tra il 2023 e il 2024, l’energia e il talento degli Ice Wings conquistano il pubblico di locali e piazze, con aperture per band affermate e jam session che riscuotono sempre grande entusiasmo.

La band si compone di quattro giovanissimi musicisti: Annika De Rosa (voce) , Eleonora “Eluzz” Rasi (basso), Cedric Tommasato (batteria) e Gabriele “Gege” Rolando (chitarra).

Nel luglio 2024, gli Ice Wings firmano con l’agenzia di management Sorry Mom!, aprendo così un nuovo capitolo della loro avventura musicale.

Dopo il singolo di debutto “Cola Malediction”, fresco e sbarazzino, la band svela un altro aspetto della sua personalità con questo singolo “Illnesses”, più maturo e impegnato.

Tanti altri brani sono in lavorazione: i ragazzi sono determinati a lasciare il segno nella scena musicale.




ASCOLTA "ILLNESSES”!


martedì 13 maggio 2025

I Kämalløws omaggiano Rocco con “Hard Rock Siffredi”




KÄMALLØWS
“HARD ROCK SIFFREDI”


IL TRIBUTO AL RE DELLE LUCI ROSSE



I Kämalløws presentano il loro nuovo singolo “Hard Rock Siffredi”: un titolo che è tutto un programma.

L’omaggio (più che esplicito) al re indiscusso del cinema hard italiano si traduce in un gioco di parole ben calibrato, dove “hard” richiama tanto le chitarre graffianti del brano quanto l’ambito cinematografico del suo ispiratore, mentre “rock” strizza l’occhio al nome proprio più famoso del settore: Rocco.

Il risultato è un brano travolgente, in bilico tra l’energia dell’hard rock e le sfumature folk che restano marchio di fabbrica della band, grazie all’inconfondibile presenza delle cornamuse.

“Hard Rock Siffredi” è un inno goliardico, ma con stile, che celebra un’icona tutta italiana capace di conquistare fama mondiale con carisma, ironia e – perché no – una certa dose di coraggio.



Definire i Kämalløws non è semplice. Nati nel 2020 in piena pandemia, i cinque musicisti varesotti si sono uniti per dare vita a un Irish punk fuori dagli schemi, unendo la potenza e l’energia di band come i Dropkick Murphys e The Real McKenzies a testi intrisi di ironia sfacciata e riferimenti demenziali.

I loro brani spaziano tra episodi tipici dell’adolescenza dei millennial e racconti di “incontri galanti” con esiti disastrosi, sempre con una vena di leggerezza e umorismo graffiante.

Il loro primo EP omonimo, “Kämalløws”, raccoglie quattro tracce che la band stessa definisce Volg-Irish Punk, un mix unico che strappa risate e colpi di pogo.

La line up comprende: Rob (voce e chitarra), Davo (chitarra), Monty (basso), Roob (batteria) e Tia (fischietto e cornamusa).

ASCOLTA "HARD ROCK SIFFREDI”!




Ferite è il nuovo album dei Tramontana


Attraversare le Ferite per uscirne rinati 

Il nuovo album dei Tramontana trasforma il dolore in un processo di miglioramento personale e collettivo


Album in uscita il 9 maggio 2025 per Kosmica Dischi


Ai Tramontana ci è voluto un disco per resistere alle intemperie del mondo di oggi: Ferite è un lavoro solido, granitico, un percorso intrapreso con l’obiettivo di uscirne nuovi, migliori, armati solo di una voce che graffia e di chitarre Midwest-emo.

Ferite è un disco figlio della classe operaia, di chi soffre tutti i giorni ma torna comunque a casa a testa alta, perché sa che lo aspetterà qualcosa di liberatorio: la sala prove dei Tramontana. In otto tracce la band racchiude rabbia, delusione, fatica e sudore dagli ultimi due anni nel tentativo di definirsi artisticamente, intravedendo un percorso di redenzione personale. 

Ferite è la risposta a una vita che non ci accontenta mai, quindi tanto vale affrontarla con gli strumenti in mano e la compagnia giusta. Il semplice affiatamento tra persone che condividono una passione ha convertito l’album in una rinascita dai toni terapeutici non solo per i singoli membri della band, ma per tutti loro. Quello che emerge più di tutto dagli arrangiamenti del disco è infatti una massiccia dose di entusiasmo generale, in opposizione a tutti quei sentimenti che solitamente si trovano nello screamo e nel Midwest-emo.

Durante la produzione del disco, la band ha ricercato assiduamente un suono che fosse crudo e autentico, con pochi fronzoli ma tanta sincerità. La voce rispetta l’aggressività del genere lanciandosi in ritornelli urlati, ma mantenendo sempre una patina gentile ed accogliente. Ad addolcire il prodotto finale, intervengono le tipiche chitarre Midwest, in grado di intrecciarsi come rondini in volo per un risultato solido e armonioso.

Dopo i tre singoli L’arte più assurda, Un quarto d’ora e Anomalocaris, i Tramontana riempiono la tracklist con altre cinque testimonianze dal loro cammino. Piani di fuga, il brano d’apertura, colpisce per il ritmo dispari che si scontra con il ritornello più aperto dell’album, mentre Pigmalione affronta con decisione il tema delle aspettative disattese, ormai un’abitudine per chi abita questo secolo. Mare; tempesta tuttavia è il brano che più rappresenta il concept di Ferite, trattando il dolore e il distacco come eventi edificanti per giungere alla versione migliore di se stessi, perché è solo conoscendo il proprio nemico che si imparerà ad amarlo.

Ferite è un disco crudo che arriva alla sua pubblicazione dopo un percorso lungo e tortuoso che ha reso i Tramontana sicuramente più maturi di quando lo hanno inizialmente concepito: il simbolo di una lotta interna costante, ma che alla fine, quando siamo stremati, dà i suoi frutti. Ferite esce il 9 maggio 2025 per Kosmica Dischi e verrà presentato in un tour che avrà inizio dalla loro città: il 10 maggio al Ol Mal De Co di Casale Monferrato.


Tour:

10/05 Casale Monferrato - Ol Mal De Co
16/05 Piacenza - Coop Infrangibile
17/05 Arona - Ca' de pop
30/05 Torino - CPG
13/06 Vercelli - Vicolo Schilke
21/06 Torino - Take Care fest
18/07 Novara - Nóva
25/07 San Giorgio M.to - Desperate Hills fest
31/08 Sezzano - Cascina Bellaria

lunedì 12 maggio 2025

Punk in Valley #7 con Medusa ed Erbagrama – 17 maggio alla Taverna Tortuga


FMS
e Taverna Tortuga sono orgogliosi di presentare “PUNK IN VALLEY #7“, l’appuntamento studiato per tutt* gli/le appassionat* del punk e dell’underground in tutte le sue sfaccettature. Dalle band di fama nazionale a quelle emergenti e alle prime esperienze insieme sul palco della Taverna Tortuga con la stessa attitudine. Con il settimo capitolo, che andrà di scena la sera di Sabato 17 maggio sul palco della Taverna Tortuga in fraz. Vernetto 18q a Chianocco, Punk in Valley propone una serata davvero di alta qualità, con due band torinesi molto valide tecnicamente e che faranno vibrare non poco le mura della Taverna. I MEDUSA, band storica del punk/metal torinese dal suono potente ed incisivo attiva dai primi anni ‘90. La peculiarità di suonare con due bassi e una chitarra rende bene l’idea del muro di suono che sono capaci di emanare… Suoni grossi e potenti, riff graffianti e una voce, quella di Diego Perrone (vocalist di Caparezza), sicuramente tra le più belle e riconoscibili della scena torinese. Ad aprire la serata gli ERBAGRAMA, un nuovo progetto torinese alt-rock che unisce sonorità scure e distorsioni graffianti, un power trio di musicisti con grande esperienza live. Sono due band con suoni potenti e testi da ascoltare con attenzione, una grande occasione per assistere, GRATUITAMENTE, ad un evento di altissimo livello difficilmente riproponibile in altri contesti valligiani, sovvertendo lo stereotipo della provincia noiosa e stantia.


MEDUSA bio: Nascono nei primi anni ’90, dopo aver vinto diversi concorsi musicali e registrato molte demotapes, incidono nel 1994 il loro primo CD per la Dracma Records. In seguito a un EP, Out from cages (con brani scritti in inglese), la band affianca i Testament nel 1997 per alcune date in Germania. Nel luglio 2000 il gruppo firma un contratto con la Extralabels (divisione della Virgin Music Italy, distribuita EMI). Sempre nel 2000 aprono le date italiane degli At the drive in. Nelfrattempo le principali emittenti nazionali trasmettono il video di Mexico. Nel gennaio 2003 la band apre il concerto dei Sum 41 a Milano. La band pubblica nel 2004 Migliore attore non protagonista, che si guadagna il titolo di miglior album indie rock dell'anno e che segna il ritorno della band all’ etichetta indipendente Dracma Records. Arriva il 6 marzo 2009, a 5 anni dal disco precedente, la pubblicazione del nuovo album I musicisti hanno facce tristi. Dopo quasi 10 anni di inattività, senza mai essersi sciolti ufficialmente, la band ha ripreso l’attività live e pubblicato a marzo 2024 l’EP “Capitani di sventura” per Spessore Records.
I Medusa sono: Diego Perrone: voce, chitarra Fabrizio Porro: basso Fabio Zompa: basso Andrea Ferrari: batteria

ERBAGRAMA BIO: L’erba cattiva, si sa, non muore mai.
Il progetto Erbagrama nasce dall’incontro di tre musicisti accomunati dallo stesso pensiero artistico, dalla stessa città (Torino) e dalla stessa urgenza espressiva.
La formazione composta da Giovanni Matola, (chitarra e voce), Umberto Forno (basso) e Matteo Giacone (batteria e cori), è un power trio alternative rock che unisce atmosfere scure, melodie immediate e distorsioni graffianti.
I brani sono storie, riflessioni, visioni personali del mondo: un esorcismo elettrico contro “le cose del mondo”.

PUNK IN VALLEY #7 info utili:
Sabato 17 MAGGIO || apertura locale H 18.30 – inizio live H.22 TAVERNA TORTUGA (frazione Vernetto 18q, Chianocco, Valle di Susa, Torino) INGRESSO LIBERO POSSIBILITÀ DI PRENOTARE CENA
3513993564 o 3453758402 (solo WhatsApp)
Info line 377 3172575 (RENO) mail punkreno@yahoo.it


Pink Steam pubblicano l’album di esordio Vapor Rosa

Pink Steam hanno pubblicato l’album d’esordio Vapor Rosa – In uscita il 18 aprile


Seattle, WA – I Pink Steam, band noise rock di Seattle, sono pronti a scatenare il loro album d’esordio Vapor Rosa, disponibile dal 18 aprile. Registrato con il leggendario produttore Jack Endino, l’album sfuma i confini tra caos e melodia, consolidando la reputazione del gruppo per i suoi paesaggi sonori grezzi, immersivi e per un’energia implacabile.

Per celebrare l’uscita, i Pink Steam hanno tenuto uno speciale house show il 18 aprile a Martha’s Vineyard, portando la loro intensità in un contesto intimo. I fan hanno vissuto una serata di performance viscerali, riff saturi di feedback e tutta la potenza grezza che definisce il sound della band.



domenica 11 maggio 2025

Buscemi's Eyes e Question Mark: Punk Attack in Olanda!

Questo mese, due band di punta del roster Gotama Studio insieme in Olanda!


I Buscemi's Eyes atterrano in Olanda per un mini-tour insieme ai Question Mark!
"Movie-Core" è l'ultimo album della band lombarda composta da membri di Discomostro, Disordine, Sottopressione e LeMartire, che non vede l'ora di portare live, per la prima volta nei Paesi Bassi, la miscela di HC vecchia scuola, Rock'n'Roll contaminato e Cinema Cult che li contraddistingue.
Insieme a loro, gli autoctoni Question Mark ancora impegnati nel tour di "Desolation", il secondo full lenght della formazione dedita a uno Skate Punk tecnico, melodico e adrenalinico.  

Dopo i veterani dell'HC Disordine nel 2019 e i paladini dell'Horror Punk italiano The Crimson Ghost lo scorso anno, è il turno dei cinematografici Buscemi's Eyes raggiungere i loro compagni di label Olandesi per due show che avranno luogo questo Maggio in due venue storiche, su due palchi di culto della scena underground Olandese.
Venerdì 23 Maggio le due band suoneranno al Cafe Bluff di Heerlen insieme ai Rotzorg mentre il concerto di sabato 24 Maggio è previsto al The Cave di Amsterdam con in apertura i Those Left Standing.


LISTEN
BUSCEMI'S EYES - "Movie-Core" 




 
LISTEN
QUESTION MARK - "Desolation" 

 

“Destini Segnati” – Il nuovo singolo furioso dei Respiro Nocivo feat Causa




I Respiro Nocivo lanciano il singolo “Destini Segnati”, brano realizzato con la collaborazione in featuring di Causa.

Pare semplice, ma “Destini Segnati” è punk fino nel midollo: veloce, furiosa, arrabbiata, un grido sporco e sincero contro l’alienazione e la rassegnazione. Chitarre scattanti e ruvide, batteria che corre e parole che non fanno sconti.

Il pezzo nasce nel 2020, in piena pandemia, tra cemento, sirene di fabbriche e sogni messi al guinzaglio. È un manifesto di rabbia e autodeterminazione, scritto nei giorni in cui sembrava non esserci via d’uscita se non quella che ci si scava con le unghie e con i denti.

Destini Segnati” rifiuta l’attesa passiva, la fede cieca, le promesse da preghiera. Qui si parla chiaro: nessuno verrà a salvarci. L’unica speranza è nella rabbia che ci pulsa dentro, nell’urlo che rompe il silenzio quando si è esasperati dal “vivere per lavorare”, mentre il sogno più profondo è quello di poter finalmente vivere davvero.

Un altro giorno senza amore da qui all’eternità / un urlo quanto basta per la nostra libertà.”.



I Respiro Nocivo sono una band punk rock nata nel 2009 nella città di Vicenza, in Italia, e da allora non hanno mai smesso di creare e suonare musica con la passione e la grinta tipiche del punk. Nel 2014, hanno lanciato il loro primo demo, che ha subito messo in evidenza il loro sound unico e li ha fatti notare nella scena musicale locale. Forti del successo del demo, nel 2016 hanno pubblicato il loro primo album, “Sbronzi Rozzi & Zozzi”, accolto con entusiasmo sia dalla critica che dai fan e capace di consolidare la posizione della band nella scena punk rock.

Con l’uscita di Sbronzi Rozzi & Zozzi, la band ha iniziato a ottenere maggiore visibilità, esibendosi su vari palchi in tutto il Nord Italia e catturando il pubblico con performance energiche e autentiche, all’insegna della loro attitudine grezza e diretta. Negli anni seguenti, Respiro Nocivo ha apportato alcuni cambiamenti nella formazione, migliorando e affinando il proprio suono e continuando ad evolversi come musicisti. Questo processo di crescita ha portato alla registrazione dell'EP “Sepolti nel Buio” nei primi mesi del 2019, una produzione che ha segnato una chiara progressione artistica e che ha ottenuto feedback positivi da fan e critici.

Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, la band non ha mai smesso di creare e condividere musica. Nella prima metà del 2022, hanno pubblicato l’album “Cor Meum Anima Mea” con l'etichetta indipendente italiana Duff Records, un progetto che rappresenta una tappa fondamentale per il gruppo, poiché testimonia la loro resilienza e dedizione anche in tempi incerti.

Il percorso dei Respiro Nocivo è stato costellato di passione, crescita e una ricerca instancabile della propria visione musicale.

Dai loro esordi a Vicenza fino alla pubblicazione del loro ultimo album, i Respiro Nocivo hanno continuamente spinto i propri limiti, lasciando un segno profondo nella scena punk rock italiana e costruendosi una storia di autenticità e perseveranza.

ASCOLTA “DESTINI SEGNATI”!








sabato 10 maggio 2025

"Vietato Scopare" il nuovo singolo del Mecha PRJT che prende in giro l’astinenza forzata digitale



Vietato Scopare” non è solo un titolo che ti strappa una risata o un’esclamazione indignata – è un manifesto, una provocazione, un cortocircuito linguistico e culturale. È il nuovo singolo di una band che non ha paura di entrare a gamba tesa su uno dei temi più scivolosi e surreali dell’era digitale: il sesso, o meglio, la sua assenza.

Il brano si presenta come una cavalcata indie rock alla Strokes, energica e ritmata, ma sporcata (in senso buono) da una drum machine incalzante e un synth finale che sembra voler chiudere tutto in una bolla post-internet, tra meme e alienazione. Ma è nel testo che si gioca la partita vera.

Il gruppo parte da una serie di domande volutamente ingenue:

> “Fare sesso? Fare l’amore? Accoppiarsi? Condividere un’intimità? Ma che cazzo significa tutto questo?”


Un elenco di formule che nella loro banalità linguistica svelano l’ansia contemporanea nei confronti della sessualità, vissuta sempre più come prestazione, inadeguatezza o frustrazione. E da qui il salto logico – e ironico – verso il mondo degli Incel, quei maschi eterosessuali “involontariamente celibi” che trovano rifugio in forum come il Forum dei Brutti, dove l’odio verso sé stessi si trasforma spesso in odio verso gli altri.

La band si cala nei panni di questi utenti, ma non li deride: li imita, li esaspera, ne fa una caricatura proprio per mostrare quanto assurda – e tragicamente reale – sia la loro condizione. Il tono è leggero, sarcastico, ma mai superficiale. È un gioco, sì, ma un gioco che graffia.

Vietato Scopare” è un brano che spinge a farsi domande scomode ridendo, a riflettere su quanto poco sappiamo – o vogliamo sapere – della nostra intimità. E lo fa con uno stile riconoscibile, libero, diretto. In poche parole: è punk.




Ascolta "Vietato Scopare"




giovedì 8 maggio 2025

“Eusebio” è Il Nuovo Singolo Dei Preferisco Ignazio





"Eusebio" è il secondo singolo che insieme a “Mirasole1 i Lysine che andrà a comporre lo split EP “Rovi” della quale fa parte anche l’omonima traccia in collaborazione.
Eusebio è un brano dall’attitudine punk che parte con a chitarra acustica per sfociare in chitarre elettriche stracolme di fuzz su intrecci di basso e una batteria che ha come scopo quello di picchiare le pelli il più forte possibile.
E’ brano legato a un periodo buio per tutti quanti, il periodo dei lockdown che per chi ama la musica (suonata e ascoltata) è stato durissimo. Rimanere da soli significa anche e soprattutto fare i conti con se stessi, con i mostri che ci portiamo dentro, con le persone che siamo e con i rimpianti che ci portiamo dentro. È doloroso ma fare i conti con il passato è un opportunità, regala la possibilità di fare crollare il ponte e andare avanti.
Credits: Registrato presso la sala prove dei Preferisco Ignazio da Andreas Macrì. Produzione, mix e master a cura di Andreas Macrì e Simone Umbaca presso Cygnus Music Studio. Voce : Federico Minù Chitrarra : Emanuele Ippopotami, Marco Sticchi Basso : Andrea Di Ruggero, Batteria : Ludovico Minù Cori : Emanuele Ippopotami
Foto di Alberto Musso.




Preferisco Ignazio : Spotify - https://bit.ly/41QhrJs