giovedì 31 luglio 2025

IDONT – Halfway To Nowhere fuori il primo album


Roma, anni ‘90 nel cuore e melodie catchy nel sangue: gli IDONT sono quel tipo di band che non hanno fretta, ma quando arrivano, lo fanno a modo loro. Dopo l’EP di debutto Grow Up del 2018, pubblicato grazie al supporto di Let’s Goat Records e Inconsapevole Records, il trio romano è tornato con un vero e proprio long playing che ha richiesto solo… quattro anni per essere completato.

Halfway To Nowhere è il titolo del primo album ufficiale, un concentrato di punk-rock melodico con lo spirito DIY che li accompagna sin dagli inizi. Registrato tra un procrastinamento e l’altro, il disco prende finalmente forma nell’estate 2025 con il supporto di ben cinque etichette indipendenti: Dinomite Records, Inconsapevole Records, Let’s Goat Records, Scuderie Ducali Records e V10 Records.

Il risultato? Un disco che riesce a suonare fresco, sincero e autoironico, come suggeriscono già i titoli dei brani: Beverly, Dangerous Stupid Words, Another Breakup Song, College Love (In The Aftermath), Wacky Waving Inflatable Tube Guy… Una tracklist che alterna momenti di autoanalisi pop-punk e sberleffi da pogo sotto il palco, senza perdere mai di vista la melodia.

La presentazione fisica dell’album per l’etichetta Dinomite Records – avverrà il 30 agosto 2025, mentre l’album è già disponibile in streaming su tutte le piattaforme.

IDONT non sono qui per rivoluzionare il punk, ma per ricordarci che fare le cose con calma può portare a risultati onesti e divertenti. Punk-rock pigro, ma con il cuore al posto giusto.


mercoledì 30 luglio 2025

THE EXTRAS – “Closer” è l’esordio che ci mancava: punk, caos, sudore e anima


In un panorama rock sempre più diviso tra nostalgia patinata e perfezionismo da plug-in, i THE EXTRAS irrompono con l’urgenza che solo chi ha davvero qualcosa da dire può permettersi. Il loro debutto Closer è un’esplosione emotiva, un manifesto ruvido e senza compromessi che mescola punk, pop e rabbia poetica in un tutt’uno travolgente.


Formatisi a Colonia nel 2023 ma con il cuore (e il sangue) diviso tra Europa e Stati Uniti, i THE EXTRAS sono un caso raro: una band che grida forte senza slogan vuoti, che prende a schiaffi l’indifferenza ma lo fa con stile – e magari anche con un dolcevita bianco, à la Lou Reed.

Dietro il microfono troviamo Elmar Freels, ex chitarrista in tour con i Dumbell fino al CBGB’s, oggi creativo per la Heute Show. Accanto a lui, il newyorkese Jon Manierre, mente musicale, polistrumentista e autore di arrangiamenti che danno davvero "quel qualcosa in più" ai brani. Completano la lineup la chitarrista Krissy Weiffen, doppia outsider (di genere e di genere musicale: viene dal metal), il batterista e produttore Leroy Kaldenbach e il bassista americano Pat Bewick, vero entertainer punk e fratello spirituale di Jon.


Closer è tutto fuorché un disco monocorde. Dalla malinconia disillusa di People (“mi piacciono le persone. In teoria”) al punk scarnificato e ironico di Bad Times (“il testo? Solo il titolo e un ‘Oh yeah’. Basta e avanza”), i THE EXTRAS non cercano soluzioni, ma spazi per restare umani.

C’è rabbia che brucia in The Firm, un brano che vomita fuori il veleno del lavoro salariato, con sonorità più brit che US. Point Blank è un grido contro la rassegnazione, Summer Is Coming è una jam distorta tra Dead Kennedys e Pixies in piena apocalisse climatica, mentre Hellhounds pesca dal blues paranoide e lo rilancia a tutto Motörhead.

Il disco si chiude con una perla assoluta: G. Masina, minuto e mezzo di punk puro in cui le chitarre sono suonate da una leggenda vivente come Sonny Vincent (Dead Boys, CBGB’s, Ramones-era), ancora in fiamme a oltre 70 anni. Non bastasse, sul brano suonano anche Greg Norton (Hüsker Dü) e Jamie Oliver (UK Subs, Anti-Nowhere League).

Sì, avete capito bene: questo è il disco d’esordio di una band appena nata, e già suonano con tre mostri sacri del punk internazionale. Il motivo? L’attitudine, i contatti veri, e tanta gavetta: gli EXTRAS hanno già aperto per Ultrabomb e girato l’Europa con Sonny Vincent, che Elmar ha seguito a lungo come tour manager. Qui, le radici contano.

Un album vissuto, non solo suonato

Parte registrato in Spagna con Paul Grau (Rausch, Emil Bulls), parte autoprodotto da Leroy in Germania, Closer è un disco che suona vivo, imperfetto e potentissimo. Non mancano ospiti (come Annika Manheller, spesso anche dal vivo, e l'ex Yeti Girls Wendelix) e una direzione artistica curatissima: la copertina con il vulcano sottomarino firmata Peter Piller è un perfetto specchio visivo dell’album.

Le influenze? Hüsker Dü, Leatherface, Replacements, Hot Water Music, Hole, Motörhead, Dead Kennedys, Iggy Pop, The Damned… e il commento più azzeccato arriva dal batterista Jamie Oliver:

“You guys smash it!”
Oppure da un certo Wolly Düse:
“Siete troppo rumorosi!”



THE EXTRAS webpage: https://the-extras.de/

TURBOLENT: LA SOLITUDINE COME FORZA NEL NUOVO SINGOLO “ALLEINE ALLEIN”


I thought I couldn’t go on…” — è così che si apre “Alleine allein”, il nuovo singolo dei TURBOLENT, uscito il 25 luglio 2025. Una frase semplice, nuda, ma potente, che introduce un viaggio sonoro e emotivo fatto di insicurezze, isolamento e, soprattutto, rinascita.

Direttamente da Amburgo, i TURBOLENT si muovono con sicurezza tra le coordinate del punk e del rock progressivo, riuscendo a bilanciare impatto sonoro e vulnerabilità emotiva. Attivi dal 2011 e con la formazione attuale dal 2017, la band tedesca ha sempre dimostrato di avere più sostanza che rumore — e questo brano ne è l’ennesima prova.

I worked on myself, crawled out of the darkness”: è questo il punto di svolta di un pezzo che non si limita a raccontare il dolore, ma lo attraversa per trovare una nuova forza. “Alleine allein” diventa così un inno alla solitudine consapevole, quella che non isola ma libera, che ti permette di ricostruirti senza fingere di essere qualcun altro.

Tra chitarre taglienti, ritmi incalzanti e un ritornello agrodolce che resta in testa ("So alleine allein / now I can be that again"), il brano saluta le false vicinanze per abbracciare l’autodeterminazione. Un messaggio forte, gridato con onestà e senza filtri: “Devi solo essere te stesso – e andare bene così”.


Con “Alleine allein”, i TURBOLENT non ci offrono frasi fatte, ma un pezzo di vita vera. Crudo, diretto e profondamente umano. Un brano per chi si è perso, ma ha ancora voglia di ritrovarsi.




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martedì 29 luglio 2025

GOLDSTATE PUBBLICANO IL NUOVO SINGOLO “NOTHING TO LOSE” CON JARET REDDICK E THOMAS NICHOLAS: UN INNO POP PUNK TRA ACCOUNTABILITY E RINASCITA


Fuori ora per Punkerton Records il nuovo singolo della band UK Goldstate con ospiti d’eccezione: Jaret Reddick dei Bowling For Soup e Thomas Nicholas (Thomas Nicholas Band)


I Goldstate alzano la posta con il loro singolo più ambizioso e personale di sempre. Si intitola “Nothing To Lose” ed è disponibile dal 27 giugno per Punkerton Records. Con la partecipazione di due icone della scena pop punk come Jaret Reddick (Bowling For Soup) e Thomas Nicholas (Thomas Nicholas Band), la traccia mescola l’energia malinconica del pop punk dei primi anni 2000 con una maturità lirica tutta contemporanea.

Nato da una notte turbolenta e da una rottura difficile, Nothing To Lose è un vero e proprio sfogo emotivo, che mette al centro l’assunzione di responsabilità e la voglia di ricominciare. Chitarre granitiche, ritornelli da urlare a squarciagola e una produzione potentissima firmata dai fratelli Sam e Joe Graves (Innersound Audio), fanno di questo brano un perfetto esempio di pop punk moderno con un cuore autentico.

Tutta la canzone è fondamentalmente un capriccio musicale,” racconta con ironia il frontman Ben Pritchard, “ma, tipo, orecchiabile.”



E orecchiabile lo è davvero: Nothing To Lose è un inno per chi ha toccato il fondo e ha deciso di affrontare il proprio caos interiore, guardarsi allo specchio e provare a ricostruire. Una canzone che racconta la consapevolezza, il rimorso, ma anche la voglia di crescere e di non mollare.

Parla di quando capisci che il problema potresti essere tu,” continua Pritchard. “È il suono della resa dei conti, dell’affrontare chi ora odia il tuo nome e scegliere di cambiare comunque.”


GOLDSTATE


Direttamente dal Regno Unito, i Goldstate sono una delle realtà più interessanti della nuova ondata pop punk. Formati da Ben (voce), James (chitarra), Jez (chitarra) e Amy (batteria), uniscono l’irruenza e la sincerità del punk moderno con l’attitudine melodica dell’epoca d’oro del genere. Alle spalle esperienze live in altri progetti e una forte visione artistica, anche grazie al coinvolgimento di Ben in BSB TV, piattaforma indipendente dedicata alla scena alternativa.

Con Nothing To Lose, i Goldstate firmano il loro manifesto: un brano che suona enorme, sincero e decisamente pronto per i palchi di mezzo mondo.




NASCE KARMA FIELD RECORDS, L’ETICHETTA CHE TRASFORMA L’URGENZA CREATIVA IN LIBERTÀ ESPRESSIVA


Nel panorama discografico contemporaneo, saturo di numeri, algoritmi e logiche di mercato, c’è chi sceglie una strada diversa. Si chiama Karma Field Records, e più che una nuova etichetta indipendente, è un manifesto di libertà artistica. Fondata nel 2025 dal musicista Paolo Modolo (già parte degli Anarcotici, In My June e oggi attivo con Willy Wonka Was Weird), Karma Field nasce da un’urgenza: creare uno spazio puro, autentico, dove l’arte possa esistere senza dover dimostrare nulla a nessuno.

La missione è chiara fin da subito: niente compromessi, niente strategie di marketing, niente rincorsa al successo. Quello che conta qui è la verità, l’urgenza espressiva, la profondità emotiva. “Voglio occuparmi di tutto ciò che viene scartato. Il mio mercato sono io stesso”, afferma Modolo. Ed è proprio da questa visione radicale che nasce un’etichetta che somiglia più a un rifugio karmico che a un’impresa commerciale.

Karma Field Records si propone di pubblicare musica, scrittura, arte visiva e concettuale che non trova spazio nei circuiti convenzionali. Un ecosistema in cui le idee possono germogliare e crescere in modo naturale, senza forzature, senza il peso della performance. Una casa per chi sente di non avere voce, per chi crea per amore e non per strategia, per chi sceglie di vibrare invece di adeguarsi.

Ogni uscita del catalogo – che comprenderà progetti sonori, ma anche esperimenti letterari e artistici – sarà un atto d’amore, un frammento di karma condiviso, un’onda di bellezza sincera lanciata nel mondo.

Se sei tra quelli che credono che l’arte debba toccare prima l’anima e poi il resto, Karma Field Records è un posto dove sentirti a casa.

INFO & CONTATTI






Email: karmafieldrecords@gmail.com



lunedì 28 luglio 2025

NoDrip nel nuovo singolo i Blink incontrano i Meganoidi: storie da "Zeta Reticoli"




I NoDrip tornano con un brano che è molto più di una cover, molto più di un esperimento, molto più di un mash-up. Zeta Reticoli, fuori ora per Ammonia Records e Attitude Records, prende due inni generazionali apparentemente distanti e li fonde in un’unica creatura sonora malinconica, sincera e spiazzante.




ASCOLTA IL SINGOLO:

Da una parte Stay Together for the Kids dei blink-182, simbolo di un’intera generazione che ha fatto i conti con famiglie spezzate e silenzi assordanti; dall’altra Zeta Reticoli dei Meganoidi, con quella scrittura alienata e visionaria che ancora oggi rimbomba nella testa di chi ha attraversato i primi anni 2000.

Nel mezzo, i NoDrip, che trasformano questa accoppiata improbabile in un racconto coeso, viscerale, necessario.
Prodotto e mixato da Gianluca Veronal (anche voce e chitarra della band) con l’assistenza di Alessandro Strada presso Attitude Studio Milano, Zeta Reticoli è una lente d’ingrandimento sul disagio contemporaneo, tra memorie adolescenziali e nuovi spaesamenti.

> “Non volevamo solo mischiare due pezzi che ci hanno segnato”, racconta la band. “Volevamo farli parlare tra loro, come se fossero sempre stati parte della stessa storia. È nostalgico, ma anche strano, alieno, sincero. È un mash-up, sì, ma a modo nostro.”



Il risultato è un brano che vibra di tensione emotiva e riscrive il concetto stesso di omaggio, portandolo fuori dalle gabbie della nostalgia e trasformandolo in qualcosa di vivo, che pulsa e dialoga col presente.

Un ascolto imperdibile per chi ha nel cuore il punk rock dei primi 2000, per chi ha pogato sotto un palco indie italiano e per chi cerca ancora oggi un rifugio sonoro dove riconoscersi.




Line-up attuale dei NoDrip:

Gianluca Veronal – voce e chitarra

Angelo Merico – voce e basso

Charlie Amendola – batteria

Niccolò Fabbian (Millennial Daze) – voce e chitarra


IL SOCIO UNICO – “Ti porto a nuotare” Quando tutto va storto, c’è un tuffo che può salvarti


Ti porto a nuotare” è il nuovo singolo firmato Il Socio Unico, il quarto capitolo di un percorso artistico che mescola consapevolezza, determinazione e un’urgenza espressiva che non cerca approvazioni ma verità. Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e arriva accompagnato da un videoclip autoprodotto dalla band, con la collaborazione di Adroneline FPV per le spettacolari riprese aeree.


Una canzone che ha il sapore del sollievo, della tregua che ci concediamo quando ci sentiamo sommersi, proprio come recita il testo: “Ti porto a nuotare quando tutto va storto”. È una vera e propria ricetta per la leggerezza, non quella superficiale, ma quella che si conquista a fatica quando si impara a lasciar andare.


Dietro Il Socio Unico c’è Luca Collodoro – voce, mente e cuore del progetto – che dopo anni di esperienze tra Italia e Londra decide di riprendersi la piena responsabilità del suo futuro artistico. A questo manifesto di autonomia si uniscono anche Roberto La Monica e Andrea Farina: tre soci unici che, con un’identità musicale ben definita, danno vita a un sound diretto, graffiante e sincero. Nessun compromesso, solo urgenza comunicativa e cura per ogni dettaglio.

Il nome stesso della band è un'affermazione esistenziale: “Il Socio Unico” non è solo una figura giuridica, è una condizione umana. Quando tutto sembra crollare, ci si accorge che l’unico appiglio è dentro di noi. È lì che si trova la forza autentica: nell’accettazione della propria solitudine e nella responsabilità di decidere, cambiare, rinascere. In quel momento, ognuno diventa davvero socio unico della propria esistenza.

Le sonorità della band seguono questa narrazione interiore: chitarre taglienti e atmosfere intense che si alternano in un equilibrio emotivo costante tra forza e fragilità. Il risultato è una musica che parla con sincerità e accompagna chi ascolta in un viaggio dentro sé stesso, con lo sguardo rivolto al domani, magari con i piedi nell’acqua.

“Ti porto a nuotare” è un invito, una promessa, un gesto semplice e potente.
E se tutto sembra andare storto, allora è il momento giusto per tuffarsi.




domenica 27 luglio 2025

I NO GOOD PUBBLICANO "DOMANI" – UN INNO PUNK ROCK ALLA LEGGEREZZA


Disponibile dal 25 luglio 2025 su tutte le piattaforme digitali, "Domani" è il nuovo singolo dei No Good, band punk rock friulana che continua a far parlare di sé grazie a un mix perfetto di energia, ironia e sensibilità contemporanea. Secondo estratto dal prossimo album in uscita entro l’anno, Domani è una boccata d’aria fresca in un’estate fatta di corse contro il tempo e pensieri pesanti.



Scritto sotto il sole di una primavera spagnola, "Domani" è un invito esplicito a rallentare, almeno per un giorno. Il brano parla di quella voglia – spesso repressa – di mollare tutto per qualche ora e fare spazio a ciò che ci fa stare bene, senza sensi di colpa. Riff taglienti, linee melodiche incisive e testi che alternano sarcasmo e verità scomode: i No Good confezionano una hit punk rock dalla forte carica emotiva, che riesce comunque a restare leggera, diretta e terribilmente orecchiabile.


L’artwork, realizzato da Valentina Testa, rispecchia perfettamente il dualismo del brano: toni caldi e rassicuranti che nascondono un sottotesto di inquietudine e voglia di fuga. Un’immagine semplice solo all’apparenza, che accompagna l’ascolto con un’estetica ricca di significati.


"Domani" è frutto di una produzione curata nei minimi dettagli: le batterie sono state registrate al Fishbowl Studio di Preganziol, mentre chitarre, basso e voci portano la firma di Jei Doublerice (Doublerice Audio), che ha curato anche la produzione artistica del brano. Il mix e mastering sono stati affidati a Andrea Fusini (Fusix), nome ben noto nella scena per aver collaborato con artisti come Melody Fall, La Sad, Bnkr 44 e Articolo 31. Il risultato? Una traccia potente, pulita e coinvolgente, che conferma la crescita costante dei No Good.

Bio:

Formatisi a Udine nel 2019, i No Good sono oggi una delle band più promettenti della scena punk rock del Nordest. Negli ultimi anni hanno calcato palchi importanti aprendo concerti per Piero Pelù, Punkreas, Dari e Lost, e hanno consolidato una fanbase sempre più ampia grazie alla loro forte presenza online. Con contenuti ironici, pungenti e visivamente riconoscibili (impossibile non notare l’iconico passamontagna bianco), i No Good continuano a distinguersi su Instagram e TikTok, unendo musica e comunicazione in un linguaggio fresco e contemporaneo.

IN ARRIVO IL VIDEOCLIP UFFICIALE

A breve sarà disponibile anche il videoclip ufficiale di "Domani", diretto da Ctrl Zebra Production. L’estetica promessa è calda, colorata e vibrante, ma con quel retrogusto dolce-amaro che caratterizza anche il brano. Il video racconterà visivamente la contraddizione di chi cerca piccoli momenti di felicità anche nella confusione della vita quotidiana.



"Domani" è disponibile su tutte le piattaforme digitali: Spotify, Apple Music, Amazon Music, YouTube Music e molte altre.
I No Good sono pronti a colorare la vostra estate: domani… si comincia.

Spotify: No Good 
Instagram: @thebandnogood 
TikTok: @thebandnogood 
Facebook: No Good

venerdì 25 luglio 2025

SEROTONINA il nuovo singolo del MECHA PRJT in collaborazione con Chazz


Immagina un rave esploso per errore nei meandri di un server abbandonato nel deepweb. A far partire tutto, una collisione tra un impulso hardstyle e una chitarra punk scordata. Così nasce SEROTONINA, il nuovo singolo del MECHA PRJT in collaborazione con Chazz – ed è esattamente il caos meraviglioso che ti aspetti.

Cassa dritta come un martello pneumatico, synth hyperpop che sembrano glitch usciti da un sogno lucido, batterie breakcore impazzite e chitarre che sanno di rabbia urbana. “Serotonina” è un brano che non chiede il permesso: entra, spacca tutto e ti lascia a ballare sull’asfalto emotivo delle tue dipendenze digitali.

Il testo è un pugno allo stomaco e una stretta di mano al disagio contemporaneo. Si parla di noi, dei nostri pollici che scrollano in automatico, in cerca di una gratificazione istantanea che ci scivola via in un secondo. Di come i nostri cervelli siano diventati vittime consenzienti di uno scam globale, quello orchestrato dai nostri stessi telefoni. Una serotonina sintetica, breve, effimera.

Con Serotonina, MECHA PRJT e Chazz non cercano la via più semplice. Ma ci ricordano che anche nell’overload sensoriale e nella confusione digitale, c’è spazio per urlare, ballare e sentirsi – almeno per un attimo – vivi.







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JIMMY’S DOGS: PRONTI A MORDERE CON “FIRST BONE”, IL LORO ALBUM D’ESORDIO!

Dal 25 luglio online e in edizione limitata fisica. Presentazione live al Bremeat’n’Roll di Osio Sopra






C’è un nuovo osso da rosicchiare nella scena punk’n’roll italiana, e arriva da Bergamo: si chiama "First Bone" ed è il debutto ufficiale dei Jimmy’s Dogs, fuori venerdì 25 luglio 2025 per Gotama Studio.

Otto tracce tiratissime, radicate nel punk più classico e contaminate da un robusto spirito rock’n’roll, figlie di un’attitudine sincera e selvaggia che si respira già nei primi secondi d’ascolto. Un disco diretto, aggressivo e senza fronzoli, come chi suona con il cuore e con la pancia.

La storia dei Jimmy’s Dogs parte durante la pandemia, quando Pinna e Pans iniziano a jammare riff su riff. Con l’arrivo di Jackie al basso e Joey alla batteria, la band trova subito la quadra giusta e comincia a farsi notare con una serie di live ad alto tasso di adrenalina.
“Il nome è un omaggio al cane di Pans, Jimmy: un animale anarchico, ribelle e indomabile. Noi ci siamo sempre sentiti i suoi cani!”, raccontano i ragazzi con il sorriso.

First Bone è stato registrato, mixato e masterizzato da PierPaolo Alessi presso Gotama Studio, mentre la parte grafica è curata da Danny il Villano per le illustrazioni e Dany @ Hyde.Ink per l’impaginazione.

Il disco sarà disponibile su Bandcamp in digitale e in edizione limitata fisica: 100 CD digipack numerati a mano con inserto speciale.

La prima data di presentazione è fissata per sabato 26 luglio a Osio Sopra (BG), sul palco del Bremeat’n’Roll durante Libera La Festa: un’occasione perfetta per vedere dal vivo una delle band punk più promettenti del panorama DIY nostrano.

Jimmy’s Dogs – First Bone: pronti a mordere, e lo fanno sul serio.




Tracklist: 
1) 035
2) Never Like You
3) Jimmy's Dogs
4) Poison In My Drink
5) Pretty Baby
6) Shake It
7) Drink Beer 
8) Kiss Me 
 
JIMMY'S DOGS are:
Pinna (Guitar/Voice)
Pans (Guitar)
Jackie (Bass)
Joey (Drums)




giovedì 24 luglio 2025

Slang Poor Kids raccontano la loro “Untold Story” – fuori il nuovo singolo


Gli Slang Poor Kids tornano a farsi sentire con tutta la forza che li contraddistingue.
Il 25 luglio esce “Untold Story”, il nuovo singolo del power trio bresciano, un brano che ribadisce con decisione lo stile diretto, melodico e adrenalinico della band, da sempre radicata nella tradizione dello Skate Punk più autentico.

In poco più di due minuti, Untold Story concentra tutta l’urgenza e l’energia di un inno punk rock che non ha paura di scavare nel personale.
A farci da guida è un testo che racconta la fine tossica di una relazione sbilanciata, in cui le dinamiche narcisiste si trasformano in trappole emotive:

Un tuffo poetico tra le macerie di un amore narcisista dove le parole feriscono, l’affetto è una maschera e il cuore viene usato come un gioco.”
Non solo rabbia, ma consapevolezza amara e lucida: “la lenta consapevolezza di non esser mai stati davvero visti”.



Registrato e prodotto da PierPaolo Alessi presso il Gotama Studio, e masterizzato da Giovanni Bottoglia (IndieBox), Untold Story è solo l’inizio: la band ha già annunciato che presto arriveranno novità sull’attesissimo nuovo album.


SLANG POOR KIDS ARE:
Nik (Bass / Voice)
Bolo (Guitar / Voice)
Dario (Drums)

mercoledì 23 luglio 2025

È uscito “Blossom”, il nuovo brano dei Dusty Eyes




Ci sono momenti in cui il mondo sembra troppo.
Le città, con le loro luci fredde e il rumore costante, ci sovrastano. Le giornate scorrono veloci, e noi rincorriamo il tempo, a volte inciampando. Eppure, anche nei giorni più stanchi, qualcosa dentro di noi continua a tendere verso la luce. Una forza silenziosa, invisibile, ma ostinata.

È da questa tensione interiore che nasce “Blossom”, il nuovo singolo dei Dusty Eyes.
Un brano che si fa carezza e respiro, attraversando la fragilità umana con uno sguardo gentile, come una mano tesa a chi, pur sentendosi smarrito, non smette di cercare un posto in cui fiorire.

Tra atmosfere che mescolano malinconia e speranza, Blossom si muove su territori sonori vicini alla new wave e al post-punk, evocando i Cure più luminosi, ma anche certo alternative denso di poesia e resistenza. Il risultato è una ballata sospesa, costruita su equilibri delicati: chitarre sognanti, una sezione ritmica avvolgente, e la voce di Alessandro Duprè che scivola tra i versi come un racconto sussurrato sotto la pelle.

Il testo è una dichiarazione d’intenti: accogliere la propria vulnerabilità, viverla come risorsa. Non è un inno alla forza eroica, ma alla resilienza quotidiana, quella che ha il volto di un fiore che sboccia in mezzo al cemento, piano, senza clamore.

Dietro i Dusty Eyes c’è una storia fatta di incontri e radici condivise.
Nati a Latina nel 2021, il progetto prende forma dalla collaborazione tra Alessandro Duprè (voce) e Andrea Giovanetti (batteria), ai quali si uniscono Daniele Todino al basso e Filippo Franzè alla chitarra. Insieme, costruiscono un suono che fonde folk, country, post-punk e rock alternativo, dando vita a una narrazione musicale profonda e viscerale.

Il nome stesso della band — Dusty Eyes — richiama l’immaginario ruvido e romantico dell’America polverosa, quella degli occhi stanchi che guardano lontano e delle mani sporche di terra, pronte a cercare qualcosa di prezioso anche dove sembra non esserci più nulla.

Con “Blossom”, i Dusty Eyes ci regalano un piccolo scrigno emotivo, un invito a non temere la delicatezza. Perché, in fondo, è proprio lì che germoglia la vera forza.






"Back to Blackpool" il nuovo EP 7” dei Los Fastidios in uscita il 1º Agosto




Il 1° agosto 2025 segna una nuova tappa nella lunga e appassionata carriera dei Los Fastidios. Dopo Lovesteady, la band veronese torna alle origini con “Back to Blackpool”, un 7” che promette scintille. È un ritorno al suono energico e militante che li ha resi un punto di riferimento internazionale nel circuito streetpunk/ska.

Il lato A dell’EP ospita la title track “Back to Blackpool”, un vero e proprio inno da cantare a squarciagola, dedicato al legame speciale della band con la cittadina britannica e, ovviamente, con il leggendario festival Rebellion. Ritmi incalzanti, cori coinvolgenti e tutta la carica positiva che da sempre contraddistingue i Los Fastidios.

Ma la sorpresa arriva sul lato B, dove troviamo una potente dub remix di “Lovesteady” firmata da Manwel T, producer maltese specializzato in suoni giamaicani. Il risultato? Una versione rallentata, ipnotica e piena di groove che aggiunge un ulteriore livello di profondità al messaggio d’amore e resistenza del brano originale.

“Back to Blackpool” sarà pubblicato in una splendida edizione limitata in vinile marmorizzato bianco e nero, perfetta per i collezionisti, e ovviamente disponibile anche su tutte le piattaforme digitali.

Che tu sia un rude boy, una skinhead antifascista o semplicemente un amante della buona musica con messaggi forti, segnati la data: il 1° agosto si torna a Blackpool… con il volume al massimo.




martedì 22 luglio 2025

Punk Summer Party: Sabato 2 Agosto all’Ipnes


L’estate è ufficialmente cominciata, e non c’è modo migliore per celebrarla che con una scorpacciata di punk rock, birrette fresche, prati su cui stendersi e trick nel laghetto! Sabato 2 agosto vi aspetta una giornata ad altissimo tasso di divertimento all’IPNES di Orzivecchi (BS) – in Via Santa Giulia 26 – per un festival che promette vibrazioni positive, musica ad alto volume e quella sana dose di follia che ci serve dopo un anno intero.

Si parte dalle ore 18, con una prima parte dedicata alle band più scanzonate della scena:

MICH PILGRIMS E GLI AMARI – trio rock punk ironico, per iniziare con un sorriso

SINISTRI CORTI – portabandiera del punk demenziale più dissacrante

THE ASINI – rustici, schietti e 100% DIY


Dalle 20.30 scatta l'Happy Hour musicale con:

ROSSO DANNATA – punk in versione acustica, ma sempre bello ruvido. Una tribute band tutta da cantare.


E poi, dalle 21.30, via con il cuore pulsante della serata:

RIVELARDES – pop punk da cantare a squarciagola, in unica data estiva

CRANCY CROCK – una garanzia della scena bergamasca, attivi dal 1997, portano in dote tonnellate di attitudine

MARYSUN!NICOTINA – tornano a calcare i palchi nel loro Reunion Tour 2025: trendy punk con cuore e rabbia!


Ingresso gratuito, come da tradizione per le belle feste che si rispettino.
Wake, prato, birrette, live e buon cibo: ci sono tutti gli ingredienti per una giornata perfetta.

Info Wake: 331 796 6598
Info live: 339 4738097
Evento Facebook: clicca qui

Punk's not dead. È solo in vacanza. E ci aspetta a Orzivecchi.

“Frank” è il nuovo grido dei Mondoplastico: fuori il video che anticipa l’album


I Mondoplastico pubblicano il video di Frank, nuovo singolo che anticipa il secondo album Nessun futuro, Nessun peccato, in uscita a Settembre.
Il brano è autoprodotto dalla band con la loro etichetta Plastic Records e mixato e masterizzato da Antonio (Totonno) Nevone presso il Duff Records Studio. Il videoclip, intenso, diretto, essenziale, è firmato da Alessandro Forroia, mentre la copertina è realizzata da Nardino Fresu e Shania Mertanadi.





Frank nasce come uno sfogo viscerale, un pugno contro l’alienazione e la pressione crescente di un sistema che impone obbedienza, omologazione e svuotamento emotivo.
Un sistema che marginalizza chi prova a mantenere integrità, pensiero critico, autenticità.

Ci siamo chiesti spesso che prezzo si paga per essere sé stessi in un mondo che ti chiede costantemente di aderire a qualcosa che non ti rappresenta”, racconta la band.

La scintilla per la nascita del brano è stata un fatto di cronaca che ha scosso profondamente i membri del gruppo: il 31 gennaio 2022 un insegnante di 33 anni si è tolto la vita dandosi fuoco davanti alla scuola in cui lavorava.
I notiziari parlavano di una sospensione legata alla mancata vaccinazione anti-Covid, ma la riflessione dei Mondoplastico va oltre il fatto in sé.
Ci siamo chiesti: cosa può portare una persona a compiere un gesto simile? Che livello di isolamento, di frustrazione, di sofferenza deve aver raggiunto?

Durante una prova, un giro di chitarra innesca tutto. Il testo prende forma all’istante, diretto, senza filtri.
Andrea Usai, il cantante della band racconta: “Quando ho raccontato agli altri da dove veniva l’ispirazione, si è fatto un gelo totale: anche Nardino (il chitarrista) aveva scritto quel giro pensando alla stessa cosa, senza che ce ne fossimo detti nulla.”
Frank prende forma così, con una spontaneità quasi inquietante. Il titolo resta volutamente enigmatico, ma per la band ha un significato preciso: libertà e consapevolezza, anche quando scomode.

La storia dei Mondoplastico inizia nel 2022, quando dalle ceneri di varie band del circuito hardcore punk del territorio, tra cui Emykrania, Circus Dementie, Delined e Knock Out, nasce un nuovo progetto che unisce esperienza, istinto e attitudine.
La formazione vede Andrea Usai alla voce, Nardino Fresu alla chitarra, Salvatore Murgia al basso e Stefano Burresi alla batteria. Nello stesso anno pubblicano il primo album Ogni singolo chiodo ingoiato, un lavoro diretto e senza compromessi.
Nel 2023 si unisce alla band Gabriele Serreri, già attivo in diverse band locali e internazionali. Con lui nascono i singoli Mai e Lobotomia, entrambi accompagnati da videoclip firmati da Alessandro Forroia, come anche Frank.

Le influenze della band affondano nell’hardcore punk di matrice italiana, libero da cliché e preconcetti, fedele a un’attitudine che rifiuta ogni sovrastruttura.
Con Frank, i Mondoplastico vogliono aprire un dialogo con chi si sente a disagio, con chi cerca qualcosa di vero in mezzo al rumore.
Punk e hardcore per noi non sono solo musica, ma spazi di confronto, resistenza e inclusione.”

Link:

lunedì 21 luglio 2025

Static Youth feat High Disaster – “ESTATE (NON FA X ME)” Un'estate da evitare, un singolo da ascoltare a tutto volume


La Sicilia brucia di sole… ma non per tutti è una benedizione. Il 18 luglio 2025 gli Static Youth sono tornati con il loro nuovo singolo “ESTATE (Non fa x me)”, un inno pop-punk veloce, graffiante e dal retrogusto agrodolce. Altro che vacanze da sogno: il brano è un dito medio alle estati perfette da social, alle pose forzate, ai sorrisi filtrati. Un manifesto punk contro la finta felicità patinata che ormai è diventata norma stagionale.

Il sound è quello che ti aspetti – e che ti travolge – se ami il pop-punk fatto come si deve: chitarre abrasive, basso in prima linea, batteria martellante e cori da urlare sotto palco o con i finestrini abbassati. Il ritornello è una bomba catchy che ti resta in testa già al primo ascolto, condensando tutta l’indifferenza di chi non si è mai sentito a proprio agio sotto il sole di agosto.

È la festa a cui non volevi andare ma in cui sei finito lo stesso, con un drink in mano e il desiderio di sparire”, scrive la band. E lo senti davvero, quel disagio sottopelle, che si mescola con l’energia adrenalinica del pezzo.

A rendere il tutto ancora più speciale è la collaborazione con gli High Disaster, band punk rock di Catania: si tratta del primo featuring per entrambe le formazioni, ma il risultato è sorprendentemente naturale. Non è un caso: Saro e Giuliano degli Static Youth avevano già militato negli High Disaster nel 2024, e la chimica tra i due mondi è evidente.

La copertina del singolo è tutto un programma: un’immagine che sintetizza il concetto con forza visiva, urlando senza mezzi termini “l’estate non fa per noi”. E se anche voi vi siete mai sentiti fuori posto tra i sorrisi abbronzati e i mojito sul mare, questo pezzo vi parlerà più di mille stories.

Con ESTATE (Non fa x me), gli Static Youth confermano di avere una voce forte, sincera e punk fino al midollo. E per chi l’estate la vive a disagio, è finalmente arrivato l’inno giusto.


Link:

Instagram: static_youth_ 
Spotify: Static Youth 
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domenica 20 luglio 2025

pMad, Lunar Paths e Killtoys: un’alleanza dark oltre i confini - È uscito l'EP “Trust Devoured”


Un gioco d’infanzia trasformato in una sfida musicale a distanza, una collaborazione senza confini, tre visioni artistiche intrecciate in un solo battito. È da queste premesse che nasce “Exquisite Corpses”, il nuovo progetto che unisce pMad (Irlanda), Lunar Paths (UK/USA) e Killtoys (Australia) in un esperimento creativo tanto oscuro quanto ambizioso.


Ispirato al celebre gioco surrealista “Exquisite Corpses”, in cui ogni partecipante aggiunge un elemento all’opera senza conoscere quelli precedenti, questo progetto applica lo stesso principio alla composizione musicale. Un solo punto di partenza: una traccia di batteria. Da lì, ognuno dei tre artisti ha costruito la propria canzone, indipendentemente dagli altri, lasciandosi guidare da intuizione, istinto e fiducia.

Il risultato è “Trust Devoured”, l’EP di pMad in uscita il 19 luglio, composto da tre tracce:

Feed – il brano d’apertura, firmato interamente da pMad, che rappresenta l’origine del progetto;

Closer – con la partecipazione dei Killtoys, che trasforma il ritmo iniziale in un viaggio nel post-punk più ruvido e viscerale;

Celestial – con i Lunar Paths, dove l’atmosfera si fa cosmica, malinconica, eterea.


«È una collaborazione che ci ha spinti a rinunciare al controllo e affidarci totalmente alla creatività reciproca» – racconta pMad. «Il risultato è qualcosa che nessuno di noi avrebbe potuto realizzare da solo: una raccolta intensa, cinematografica, grezza, ma profondamente coesa. Un Frankenstein emotivo, cucito sulla stessa batteria, ma con tre anime diverse

Registrato e prodotto da Protonaut Studios, l’EP è un concentrato di dark rock, alternative, gothic e doomgaze, pensato per chi ama la profondità introspettiva dei Bauhaus, l’oscurità epica dei Killing Joke, o l’energia rituale dei The Cult.

Con “Trust Devoured”, pMad, Lunar Paths e Killtoys dimostrano che anche le distanze geografiche possono diventare un’opportunità per reinventare il processo creativo e scoprire nuove forme di espressione condivisa.

Link:


pMad on Bandcamp: https://pmad.bandcamp.com

Lunar Paths on Bandcamp: https://lunarpaths.bandcamp.com

Killtoys on Bandcamp: https://killtoys.bandcamp.com/




giovedì 17 luglio 2025

"Sugar on the Rim" L’Inno Glam-Punk dei THE COCKS al Piacere Estremo




I THE COCKS tornano a versare tequila, sudore e glam-punk nel bicchiere della dissolutezza con il nuovo singolo “Sugar on the Rim”, una scarica elettrica di hook irresistibili e provocazione glam che anticipa il secondo album Endless Hummer, in uscita a ottobre.

Direttamente da Los Angeles, il quartetto guidato dall’istrionico Zsa confeziona un brano dal doppio, triplo, quadruplo senso (“volevamo che non fosse chiaro se stessimo parlando di un margarita, del caffè del mattino o... beh, avete capito”), giocando con ironia, ambiguità e una carica erotica mai banale.




Il videoclip? Un delirio sci-fi che mescola Star Trek, John Waters e queer culture, dove i membri della band vengono drogati e rapiti in un gay bar intergalattico. “Volevamo testare l’idea di una web-serie e questo video è stato il nostro volo di prova,” racconta Zsa. “È sfacciatamente, spettacolarmente gay”.




Ma i THE COCKS non sono nuovi a queste provocazioni. Dopo il debutto Loads of Fun (2022), prodotto dal leggendario Greg Hetson (Circle Jerks), la band ha conquistato il pubblico dei club della California del Sud con live esplosivi e una presenza social che sembra un incrocio punk dei Monkees con meme, follia e molto glitter.

Con brani dai titoli come It’s Better Being Gay, Cheeseburgers & Dick e Brotein, i THE COCKS si prendono gioco di tutto e tutti, ma sempre con stile e una sorprendente coesione musicale: riff affilati, cori contagiosi, energia travolgente.

Zsa è il mattatore perfetto, un mix tra David Lee Roth e Bugs Bunny con cappello da marinaio e voce a sirena d’allarme, accompagnato da Tchad Drats alla chitarra (tra Johnny Thunders e infrazioni al codice penale per il modo in cui tiene lo strumento), Mike McCormick alla batteria (punk canadese in fuga) e Jason Halogen al basso, “quello che tiene tutto insieme e si ricorda come vanno le canzoni”.


L’album Endless Hummer, atteso per ottobre 2025, promette di essere una nuova celebrazione del caos organizzato targato THE COCKS: un mix improbabile (ma perfetto) di punk, glam, metal e nonsense alla Monkees. “Siamo una punk band gay con un solo membro gay. Eppure ha tutto senso,” dice Zsa con un ghigno.

In fondo, il messaggio è semplice: essere liberi, rumorosi, volgari e fieramente fuori dagli schemi. Sugar on the Rim è solo l'inizio di un altro round: la festa è aperta a tutti. Gay, etero, alieni—basta che siate pronti a perdere il controllo.

Link:







DISH BREAKERS – “MEMENTO” Quando il passato brucia ancora




Un memento è un invito a ricordare. Un promemoria, un imperativo. Ma cosa succede quando il passato è l’ultima cosa che si vuole tenere a mente? Quando una relazione finisce male e ogni ricordo diventa una tortura, si vorrebbe solo una gomma per cancellare tutto. Pensieri, immagini, canzoni, momenti. Se solo fosse possibile…

Ed è proprio di questo che parla “Memento”, il nuovo singolo dei Dish Breakers: un brano furioso e viscerale, che affonda le radici nel dolore di una storia finita e nelle sonorità alternative metal affini a band come Disturbed, Five Finger Death Punch e Skillet. Un pezzo da ascoltare a tutto volume, magari fissando quella vecchia foto che ancora non hai avuto il coraggio di strappare.



Nati a Bologna nel 2019 dalle ceneri degli Spleen 55, i Dish Breakers — Dan, Furio, Gambler, Garghy e Genna — sono cinque anime diverse che si fondono in un unico impatto sonoro: crossover potente e contaminato. La loro musica è un cocktail ad alto tasso emotivo che mescola nu metal, prog, grunge e hard rock, tra riff taglienti, assoli affilati, scream e growl che si intrecciano a melodie catchy e memorabili.

Se cercate energia allo stato puro e una voce capace di urlare il vostro disagio più profondo, i Dish Breakers sono la risposta.




ASCOLTA "MEMENTO”!


mercoledì 16 luglio 2025

I DESCENDENTS ANNUNCIANO LA REISSUE DI MILO GOES TO COLLEGE E UN’AMPIA CAMPAGNA DI RISTAMPE Dal 19 settembre in vinile, CD e cassetta via Org Music


Tra i dischi più importanti nella storia del punk, Milo Goes to College dei Descendents non è solo un album: è una pietra miliare. Uscito originariamente nel 1982, ha fuso l’energia brutale dell’hardcore con melodie contagiose, rabbia adolescenziale e un’identità inconfondibile. Un punto di svolta che ha influenzato generazioni e gettato le basi di quello che oggi chiamiamo pop punk.

Il 19 settembre 2025, Org Music pubblicherà finalmente la ristampa ufficiale di Milo Goes to College, su LP, CD e cassetta, dando il via a un’attesissima campagna di reissue che abbraccerà l’intero catalogo storico della band.

Per la prima volta interamente sotto il controllo della band, l’album è stato recuperato, restaurato e sarà disponibile in una vasta gamma di formati e varianti, pensati sia per collezionisti che per nuove generazioni di ascoltatori.


Tra le edizioni speciali spicca la "Punk Note Edition", con un artwork alternativo curato da John Yates (Stealworks) ispirato alle leggendarie grafiche jazz della Blue Note, firmate da Reid Miles e Francis Wolff. L’edizione include inoltre nuove note di copertina scritte da Andrew Sacher (BrooklynVegan) e una confezione deluxe con jacket rigido.

FORMATI DISPONIBILI:

LP nero standard

LP “Grey Matter”

LP Punk Note Edition (vinile nero)

CD

Cassetta


Varianti esclusive:

LP Punk Note (vinile argento) – solo su Org Music

LP “Suspended Gold” – edizione esclusiva dei Descendents

LP rosa – esclusiva Zia Records

LP “Smoke” – esclusiva Rough Trade

LP “Statue of Liberty” – Going Underground & Seasick Records

LP nero con Obi Strip – esclusiva Celebrated Summer Records

Cassetta “Coffee” – esclusiva Tapehead City


Questa riedizione non è soltanto un omaggio al passato, ma un atto di preservazione culturale. I Descendents vogliono ridare vita al proprio catalogo con intenzione, cura e coerenza, rendendo accessibile la loro eredità a un nuovo pubblico.

E non finisce qui: la campagna proseguirà con la ristampa di altri titoli storici come I Don’t Want to Grow Up, Enjoy!, ALL, Bonus Fat e altri ancora.


Preordina e scopri tutte le varianti su:


Guarda il teaser video:




Ascolta l’intervista a Milo Aukerman e Bill Stevenson su The Vinyl Guide:
Parlano del retaggio di Milo Goes to College e del valore di riscoprire un capitolo così fondamentale della storia del punk. Ascolta qui: https://www.thevinylguide.com/episodes/ep507-milo-re-enrolls-in-college-descendents-reclaim-their-legacy


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