giovedì 28 dicembre 2023

BRUCIA PER SEMPRE il nuovo singolo dei Veneregommosa


"BRUCIA PER SEMPRE", il nuovo singolo dei Veneregommosa, in uscita Venerdì 29 Dicembre 2023 su tutte le piattaforme digitali!

Il nuovo brano della punk-rock band aretina è stato registrato da Andrea Fumelli presso l'Attila Sound Studio di Arezzo e mixato/masterizzato da Maurizio "Icio" Baggio presso La Distilleria di Bassano Del Grappa. L'artwork della copertina è a cura di Alessandro Cardinali.

"BRUCIA PER SEMPRE" è un'allegoria, un presepe di personaggi sparsi tra i meandri di un bar, alla ricerca di redenzione nell'attesa di un'imminente apocalisse. Una canzone natalizia dal sapore agrodolce che non offre risposte ne tantomeno soluzioni, non risolve storie d'amore ormai al capolinea, non risolleva le sorti del Paese ma trova la giusta scusa per l'ultimo brindisi.

Di seguito il link per ascoltare il brano:

mercoledì 27 dicembre 2023

Jack Adamant è uscito il nuovo singolo "Stuck & Paralysed"


Il brano inedito di Jack Adamant "Stuck & Paralysed" riflette il desiderio del protagonista di liberarsi dalle convenzioni, staccarsi dal mondo digitale e vivere appieno la vita. Le voci, deliberate al mattino, catturano l'atmosfera di una serata andata male con qualche birra di troppo.

"Friday I'm In Love" dei Cure accompagna perfettamente questo pezzo inedito, trasmettendo il desiderio di sfuggire alla routine quotidiana e godersi la spontaneità nel weekend. Nel 2024, si prevedono nuovi suoni, innovazioni artistiche, collaborazioni e, sperabilmente, un nuovo album.

L'obiettivo è sempre raccogliere e assemblare momenti di vita come trame di storie, mentre si cerca di garantire che queste imperfette frammenti siano solo una piccola parte di una forma più complessa e unica.


martedì 26 dicembre 2023

Lowinsky è uscito il mini album “Triste Sbaglio Sempre Lontani”


Ventitré minuti di musica: I Lowinsky tornano con un mini-album che nasconde un concept. Sei canzoni e un filo conduttore che si allaccia, con
partecipazione e rispetto, ai temi cari alla poetica del Buzzati del “Deserto dei Tartari”, citato in coda a “Nessuno si ricorderà di noi”: illusione, attesa di un’occasione, distanza incolmabile, (vano) anelito all’infinito, fallimento delle aspettative, incomunicabilità.
Partendo da una classica ricetta sonica indie rock, con sfumature folk ed emo, è sempre la melodia a guidare “Triste Sbaglio Sempre Lontani”, filtrata da uno sguardo distante, ma attento, a tutti i riferimenti di Carlo Pinchetti, autore delle canzoni, in un turbinio di collegamenti che uniscono gli ultimi Bright Eyes ai Velvet Underground, attraverso Lemonheads, Replacements e Rogér Fakhr.
Lowinsky è il progetto collettivo dello stesso Pinchetti che, dopo le esperienze, a cavallo degli anni Dieci, con Daisy Chains e Finistère, e
l'intermezzo di un disco acustico solista a suo nome, sceglie di proseguire con il formato band. Al suo fianco, negli anni, diversi amici-musicisti, che contribuiscono, a vari livelli, alla realizzazione di un EP, un album e alcuni singoli, tutti pubblicati da Moquette Records.
A settembre 2023 è uscito il primo singolo tratto da “Triste Sbaglio Sempre Lontani”: “Doppio Gioco”, pubblicato da Rocketman Records sul lato A di un vinile 7’’ split, che vede la partecipazione, sul lato B, dell’amico Drew McConnell (Helsinki), bassista e co-autore dei Babyshambles, nonché strumentista in diverse formazioni, tra cui i mitici La’s.
1. Grande Niente e una giostra che non mi vuole: brano indie rock che prova ad intercettare la rassegnazione risultante dalla
consapevolezza dell’incomunicabilità tra esseri umani, nonché della vacuità dell’empatia, al di là degli sforzi profusi.
2. Doppio Gioco: brano indie folk metaforico-autobiografico che, con una strizzata d’occhio al Simon Joyner di “Double Joe”, improvvisa
un ipotetico dialogo che si conclude con la presa di coscienza che la libertà è, in realtà, un’illusione.
3. Bottom of the barrel: unico pezzo in lingua inglese, il più rock del disco, al confine con punk e power pop. Il testo si evolve intorno alle considerazioni rassegnate di una vita dedicata al vano anelito alla realizzazione personale attraverso la propria arte.
4. Amphetamine Crown: pezzo delicato in finger picking, con uno sguardo al Rogér Fakhr di “Lady Rain”, che si libera ad un flusso di coscienza coronato da un assolo di chitarra dalle venature leggermente psichedeliche.
5. Nessuno si ricorderà di noi: altro pezzo indie pop rock che canta la serena certezza che la ricerca di legami ed empatia sono inevitabilmente mediate dal mondo, e quindi mai del tutto complete. Nonostante “in fondo io non voglio morire solo”.
6. Harakiri: sorella gemella e/o nemesi di “Seppuku”, altra canzone Lowinsky, pubblicata in “Oggetti Smarriti”, disco del 2020. Trova
finalmente, tramite una chitarra classica e un contrabbasso con archetto, la veste giusta per raccontare e immedesimarsi nei pensieri neri di un aspirante suicida.
Tutte le canzoni sono di Carlo Pinchetti, che ha anche cantato e suonato varie chitarre.
Hanno inoltre collaborato Linda Gandolfi, Andy Burch, Claudio Turco, Fabio Comensoli, Roberto Frassini Moneta, Elena Ghisleri, Gianluca Vulpio, Ettore Gilardoni e Massimo De Cario.
Tutte le tracce sono state registrate tra la sede di Gasterecords a Cologno al Serio (BG) e il FTS Studio di Almè (BG) da Giorgio Vitali, ad eccezione di “Bottom of the barrel”, registrata da Ettore Gilardoni al Real Sound Studio di Milano.
Le tracce 1,3 e 5 sono state mixate da Ettore Gilardoni, le tracce 2, 4 e 6 da Claudio Turco.
Il master è di Ettore Gilardoni.
La grafica è di Giorgia Barbieri.

“Finalmente Drogo capì e un lento brivido gli camminò nella schiena. Era l'acqua, era, una lontana cascata scrosciante giù per gli apicchi delle
rupi vicine. Il vento che faceva oscillare il lunghissimo getto, il misterioso gioco degli echi, il diverso suono delle pietre percosse ne facevano una voce umana, la quale parlava parlava: parole della nostra vita, che si era sempre a un filo dal capire e invece mai. Non era dunque il soldato che canterellava, non un uomo sensibile al freddo, alle punizioni e all'amore, ma la montagna ostile. Che triste sbaglio, pensò Drogo, forse tutto è così, crediamo che attorno ci siano creature simili a noi e invece non c'è che gelo, pietre che parlano una lingua straniera, stiamo per salutare l'amico ma il braccio ricade inerte, il sorriso si spegne, perché ci accorgiamo di essere completamente soli.”
“Proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani; che se uno soffre il
dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male,
anche se l'amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita.”
Dino Buzzati, Il deserto dei tartari.


faccenelpassato@gmail.com
gasterecords@gmail.com

mercoledì 20 dicembre 2023

Blowfuse pubblicano il singolo “Move On” dal nuovo album in uscita per Epidemic Records a Marzo



I Blowfuse stanno tornando e lo stanno facendo a martellate! Hanno appena pubblicato il video del nuovissimo singolo “Move On”, un brano incendiario, come solo loro sanno produrre.

GUARDA IL VIDEO:




Il nuovo singolo è il primo tratto dal nuovo album che uscirà a Marzo 2024 per Epidemic Records in Italia, in partnership con SBÄM Records (worldwide), HFMN in Spagna e Infected Records in Portogallo.
L'etichetta bresciana ha avviato i preorder sul proprio store, con ben 10 diversi bundles a disposizione: http://www.epidemicrecords.net/store/50-blowfuse (con la possibilità di prendere anche il precedente Daily Ritual, che aveva sancito l'inizio della collaborazione della band di Barcellona con Epidemic Records in Italia).

"Move On è una chiamata all'azione e al cambiamento. Il suo messaggio diretto trasmette un senso di empowerment e la necessità di liberarsi dal passato per trovare una nuova direzione nella vita", afferma il cantante Oscar Puig. “La deleteria abitudine di lamentarsi e autocommiserarsi non fa altro che aumentare la frustrazione. Solo accettando la realtà e assumendosi le proprie responsabilità si può navigare verso una nuova direzione.”

Oggi i Blowfuse sono una delle band punk rock più conosciute e attive del loro paese, la Spagna. La band, è stata fondata intorno al 2008 a Barcellona e ha iniziato a esibirsi con il nome Godfarts. Mentre si facevano conoscere come Godfarts, hanno pubblicato il loro primo album "Messed Up Minds" nel 2010. La band è stata rinominata Blowfuse nel 2013. Nello stesso anno hanno pubblicato "Into The Spiral", registrato, prodotto e mixato da Darian Rundall, che ha lavorato anche con band come Pennywise, TSOL, Suicidal Tendencies e U.S. Bombs.

Influenzati dalle ondate punk rock degli anni '80 e '90 e dallo stile di vita dello skateboard, i Blowfuse creano uno stile proprio, mescolando l'aggressività del punk hardcore, le melodie orecchiabili del punk rock anni '90, i potenti riff del rock classico e i loro testi acidi e paranoici.

Sono stati in tour con gruppi come Pennywise e 7 Seconds e hanno suonato in tutta Europa. A volte anche per più di due mesi. I Blowfuse hanno suonato anche con band come Adolescents, Face to Face, Authority Zero, A Wilhelm Scream, Youth Brigade, The Casualties, The Unseen e molti altri. Nel 2013 hanno anche suonato sul palco dell'importante Resurrection Fest, condividendo il palco con Bad Religion, Millencolin e Biohazard.


Essendo così giovani, stanno vivendo uno dei loro momenti migliori, lavorando a nuovi progetti, andando in tour, girando i loro particolari video... E, naturalmente, impegnandosi totalmente in ciò che amavano, e amano ancora, la musica.

Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali qui: https://bfan.link/blowfuse-move-on

BLOWFUSE su Facebook and Instagram

martedì 19 dicembre 2023

Scheletri pubblicano il nuovo EP "Torino"



Dopo l'EP “Ossa Rotte”, che li ha visti nascere e due singoli di anticipazione all'uscita dell'album, i torinesi Scheletri pubblicano il nuovo EP, intitolato iconicamente “Torino”, che esce anche in versione vinile come primo vero full length della band, inclusivo di entrambi gli EP.

ASCOLTA “TORINO”: 

Il disco rappresenta il consolidamento dei principi artistici della band che hanno ispirato la scrittura del primo EP “Ossa Rotte”. Lo stile, infatti, è sempre più minimalistico in termini di accordi, ma con arrangiamenti sempre più curati. Ciò che ne scaturisce è un lavoro spontaneo, che arriva diretto alle orecchie e al cuore di chi ascolta. Non c'è spazio per divagazioni astruse, c'è invece tanta, tantissima schiettezza musicale e lirica.

I testi ruotano attorno a quelle che sono le tematiche principali già affrontate della band: il senso di nostalgia, il passare del tempo, i rapporti umani che finiscono e la solitudine. Un lavoro “emozionale” nel senso più vero del termine, che parla all'anima di chi si immerge e si abbandona all'ascolto di queste otto tracce.


La band commenta l'uscita del nuovo lavoro dicendo:
Quando abbiamo formato gli Scheletri l’unica nostra motivazione era quella di scrivere pezzi in cui noi e i nostri amici e amiche potessero riconoscersi. Pochi anni dopo la formazione del gruppo esce “Torino”, con tutti i nostri brani sia vecchi che inediti su vinile. Per noi questo disco rappresenta tantissimo e siamo eternamente grati a Rebuilding per averlo prodotto. Se ci guardiamo indietro vediamo tutte le nuove persone in giro per l’Italia che abbiamo conosciuto grazie alla nostra musica in questo breve arco di tempo e non ci sembra vero. Siamo riconoscenti per ogni singola persona che si possa sentire rappresentata o leggermente meno sola ascoltando i nostri pezzi.”

"Torino" nella versione vinile raccoglie 4 dei primi 5 brani del 2020 e 4 inediti registrati nel 2022 da Salvatore Aricò, il quale ricopre il ruolo di produttore e direttore artistico.

Le batterie nei brani del lato A sono state suonate da Christian Agostino, le batterie dei brani nel lato B (quelli di "Ossa Rotte") sono state suonate da Andrea Morfino.

Il formato fisico è esclusivamente su vinile 12", sotto l’etichetta indipendente Rebuilding.

La prima edizione sarà di 300 copie su vinile nero, con copertina disegnata e curata da Heeey_Studio.

"Torino" è anche disponibile in digitale sulle principali piattaforme di streaming.

GUARDA IL VIDEO “EUROSPIN”:








lunedì 18 dicembre 2023

DAG, il nuovo singolo di Silly Sam: una lettera alla propria ansia


DAG è l’acronimo del Disturbo d’Ansia Generalizzato.
«Penso che i ritmi del mondo non consentano alle persone di prendersi il
tempo necessario per vivere. L’ansia è figlia di questa fretta. L’ansia ci fa
sentire in ritardo, troppo bassi, troppo grassi, sbagliati
Nelle strofe del suo nuovo brano Silly Sam imposta un dialogo diretto con
l’ansia, personificata come una compagna stressante ed opprimente, mentre il ritornello esplora lo stato d’animo provocato da questa presenza, con riferimenti a Freud e ai sintomi di un disturbo d’ansia. L’energia del testo è rispecchiata da quella della musica, tra riff pesanti e batterie acustiche ricche di fill e groove sincopati; il culmine della canzone, poco prima del ritornello finale, fa seguire a un momento di riflessione introspettiva un lamento urlato di disperazione, per poi concludere in un climax ascendente di volumi e tensioni che culmina con
l’urlo definitivo: “lasciami da solo un po’”.
DAG, prodotta dal batterista Charlie Amendola e dal chitarrista Zeego, è stata
registrata a novembre 2020 assieme a LUV: DAG ne è la sorella più cupa, quella che si chiude nella sua stanza e non esce mai. Il videoclip che accompagna la canzone riprende l’immaginario e il messaggio fondamentale del brano: proprio
l’ansia impedisce a Silly Sam di inviarle questa lettera, facendogli rendere conto che ci sono molte altre persone a soffrirne e che non è solo.

CREDITS
Testo di Samuele Buchsbaum
Musica di Carlo Amendola e Simone Cescutti
Prodotto da Carlo Amendola e Simone Cescutti
Grafiche e videoclip di Manuel Calisti / Exit Nine Productions


BIOGRAFIA
Silly Sam, nome d’arte di Samuele Buchsbaum, si forma all’interno della scena hip hop udinese. Dai monti sperduti del Friuli Venezia Giulia a Milano, esordisce nel 2020 unendo le metriche del rap alle nuove sonorità pop punk. Attraverso testi affilati come rasoi si muove tra temi socialmente scomodi, cercando di
portare positività e ottimismo a coloro che si sentono sbagliati, facendo la guerra ai pregiudizi, alla polemica e alle critiche. DAG è il nono singolo pubblicato dal
cantautore e segue Nora (feat. WEL).
«Pop punk californiano che si mescola allo stile paninaro di una
Milano old style che si catapulta nel revival […] in un ibrido che
suona tantissimo anni Novanta.» 
– RockIt

Negli anni Silly Sam ha macinato date tra il Nord e il Centro Italia, partecipando a varie serate (Emo Night, That’s so Emo!, FestivalPark, Bloc Freaks, All The Punx
Kids) e aprendo ad artisti come Il Pagante, Eyes Set to Kill, Psycho Village, Logan17 e WEL. Su Radio Tausia conduce il programma “Punk it Up”, nel quale dà spazio
alle realtà della scena punk e pop punk.

Segui Silly Sam sui social








domenica 17 dicembre 2023

95.9 è il singolo che inaugura il nuovo corso degli YNGST


95.9 è il singolo che inaugura il nuovo corso degli YNGST, in arrivo venerdì 15 dicembre 2023. La band, precedentemente nota come Youngest, oltre alla denominazione vede infatti un piccolo cambiamento interno nella formazione, e conseguentemente anche un aggiornamento delle proprie sonorità. Noah, finora batterista del gruppo, passa alla voce, con il rientro nella band del primo batterista Federico "Kappa" Manuli, mentre gli altri componenti del gruppo sono
confermati ai propri strumenti.
Con il nuovo vocalist, la band aggiorna anche il proprio sound: se le prime uscite si posizionavano su sonorità prettamente emo, 95.9 parte dalla base di quanto sentito
sull'ultimo EP Besides (2021) per puntare ulteriormente su un sound influenzato dall'hardcore e dal post-grunge: chitarre aggressive, produzione graffiata e tanta energia.
"Il titolo di questo pezzo nasce un po’ ironicamente", spiegano gli YNGST a proposito
di 95.9. "Ogni volta che dovevamo iniziare a suonarlo in sala prove, Noah al microfono diceva “If you’re listening to great music, you’re listening 95.9”, proprio in stile radiofonico. Quando abbiamo scritto poi il testo, volevamo parlare di arrivare al proprio limite, sia di sopportazione che di capacità personali. Quindi 95.9 ci sembrava perfetto:
puoi interpretarlo come una frequenza FM ma anche come un numero che indica che sei quasi arrivato al tuo 100%".

Ascolta 95.9:
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Guarda il lyric video:



BIO
YNGST è un progetto musicale difficile da definire. Dal 2016 a oggi la band si è approcciata a diverse sonorità, dal punk dei primi lavori, passando per lo shoegaze del loro ultimo EP, Besides. Dopo un cambio di formazione nel 2023, che vede Noah come nuova voce principale, avviene anche un cambio radicale nel sound, che si avvicina a sonorità più hardcore.

YNGST



Cizco tra i più noti inviati de Le Iene e storico batterista dei Meganoidi, ha fatto uscire "Li Americani" un brano punk divertente, veloce e parecchio accattivante. Fuori per Maninalto! Records


Cizco è pronto a farci ascoltare il suo unico singolo di quest'anno, intitolato Li americani, in uscita venerdì 15 dicembre 2023 per l'etichetta Maninalto! Records.
L'artista, noto al grande pubblico come inviato de Le Iene oltre che come batterista e membro fondatore dei Meganoidi, si lascia andare a una riflessione sugli abitanti del Paese a stelle e strisce, scaturita da un'esperienza del tutto personale.


"Questa canzone mi è venuta in mente quando sono andato a surfare in Costa Rica", spiega infatti Cizco. "Ricordo che gli americani in mare di fianco a me continuavano a rubarmi le onde da surfare senza rispettare le precedenze che regolano questo sport, e appena si alzavano infierivano pure urlando un fastidioso "woohoo". Ne è nata
una riflessione sul senso di potere che gli americani hanno verso il resto del mondo sentendosi storicamente anche giudici di pace o guerra. Sembra tutto gli sia dovuto; ne ho conosciuti alcuni che vivono in America Centrale da più di vent’anni e non hanno mai imparato una sola parola di spagnolo.
Un Paese fantastico che però visto da vicino si trova a essere al collasso, vittima di un sistema economico che non riesce più a stare in piedi. Noi italiani non siamo certo meglio, ma non è mai bello andare a comandare in casa d’altri, specie se non sai gestire la tua". 
Il brano, caratterizzato da un punk rock veloce e divertente, con un
approccio leggero tanto nel testo quanto nel sound ma decisamente energico e accattivante, è accompagnato da un video girato proprio negli Stati Uniti nel corso
di un reportage fatto da Cizco per Le Iene.


Ascolta Li americani:

giovedì 14 dicembre 2023

La pianura: il non-luogo dei Dievel in “Sedimentale”, il debut album in uscita il 15 dicembre.


"Pensiamo da sempre che la musica strumentale per avere un vero e proprio potere comunicativo abbia bisogno di un immaginario, di un "luogo" dove dar forma ai pensieri’’

 Il luogo comune che ha permesso la nascita dei Dievel è la pianura, concetto che è alla base di Sedimentale il loro nuovo album in uscita il 15 dicembre per Overdrive Records, Shove Records e The Fucking Clinica.
Un lavoro che affonda le radici in 3 anni fa, quando si è formata la band che in realtà è un po’ un supergruppo della scena alternativa.

 

Nati nel 2020 dalla necessità di mantenere vivo il canale comunicativo dato dalla musica nei loro precedenti progetti, Bob Villa (End of a Season), Valentino Boccedi (End of a Season),Luca Gabrielli (The death of Anna Karina, Dolpo, Amp Rive) e Alessandro Zanotti (The death of Anna Karina, Ornaments) iniziano subito a mettere le basi per questa nuova avventura, e da qui nasce Sedimentale.


Sedimentale - Dievel 
Instrumental post-metal
Release 15/12/2023
Labels: Overdrive Records | Shove Records | The Fucking Clinica

"La pianura ti espone ad un vuoto, non puoi poggiare lo sguardo. Altri luoghi ti prendono a schiaffi, la pianura si insinua.

Per animi in movimento come i nostri, esposti a questa immobilità, nasce una insofferenza implacabile."

8 tracce che esplorano questo concetto in lungo e in largo, ogni sentimento rivolto verso la pianura si riflette in Sedimentale dando prova di grande maturità.

Anticipa il disco l'anteprima dell'opening-track Mantichora, in esclusiva su Impatto Sonoro.




È uscito "A Bunch Of Stupid Songs" il nuovo singolo di According To Jack


Fuori ora il nuovo singolo di According To Jack! A Bunch Of Stupid Songs contiene una serie di immagini riguardanti un ipotetico spettacolo dal punto di vista del musicista che, una volta terminato il concerto, si rende conto di quanto sia effimero e inutile ma allo stesso tempo magico il suo lavoro. Lo stile è molto minimale, voce, chitarra acustica e archi; l'atmosfera è triste, ma anche calda e molto emotiva.

Ascolta A Bunch Of Stupid Songs

mercoledì 13 dicembre 2023

To The Max svelano titolo, tracklist e copertina del nuovo album in uscita a Gennaio



Dopo una serie di singoli al fulmicotone che hanno portato la giusta attenzione sul progetto, il power trio veronese To The Max vede il traguardo sempre più vicino: tra un mese infatti uscirà il loro nuovo album, un concentrato di energia, riff di chitarra incendiari, ritmi irresistibili e ritornelli da stamparsi in testa al primo ascolto.

L'album, in uscita il 13 Gennaio 2024 è intitolato "Midnight Tea", il quale conterrà i singoli "Me Against The World", "P.O.V." e il più recente "No Matter What".

GUARDA IL VIDEO:




Oltre al titolo, la band ha condiviso la tracklist del disco, che conterà 10 brani:

1. The master
2. Speed
3. No Matter What
4. P.O.V
5. Callin’ Your Name
6. Listen To Me
7. Me Against the World
8. Tell Me
9. Moon Rising
10. The Day After

Ultima, ma non per importanza, la copertina dell'album, altro tassello del puzzle appena svelato dal trio veronese, realizzata partendo da un elaborazione dell'intelligenza artificiale, alla quale Alessandro, batterista del gruppo, ha poi messo mano per ottenere il risultato finale.

L'album sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 13 Gennaio e in formato fisico ai concerti della band.
Sempre restando in tema concerti, il power trio lancia l'invito al release party di "Midnight Tea", che si terrà Sabato 13 Gennaio al Giardino 2.0 di Lugagnano (Verona).






martedì 12 dicembre 2023

I Cabrera chiudono il 2023 di C’era una volta il tramonto Il 23 dicembre al Circolo Agorà insieme agli Aurevoir Sòfia


Ultimo appuntamento del 2023 per C’era una volta il tramonto, rassegna di musica alternativa che quest’anno ha portato sul palco Jaguero, The Enthused, Deaf Lingo e Lillians. Ad esibirsi due giorni prima di Natale saranno i Cabrera, nel secondo concerto milanese dalla loro reunion, e gli Aurevoir Sòfia.
La serata sarà ospitata dal Circolo Agorà di Cusano Milanino (MI) e curata dal collettivo cinisellese sòfia crew, con il sostegno di 44 Sound Club e la media partnership di Booklet Magazine. Il biglietto costa €5, la prevendita è disponibile su Dice; per l’ingresso inoltre è necessaria la tessera ARCI 2023/24.

I Cabrera sono una delle band di punta della scena emocore/post-rock. Nel 2019
– due anni dopo il loro ultimo disco, Una montagna in casa – hanno deciso di prendersi una pausa. Quest’anno la formazione modenese si è riunita al Gomito Alto Fest, per tornare sulle scene a pieno regime partecipando a Life Is Strage e
lanciando una serie di date tra l’autunno e l’inverno. [IG/FB/SPOTIFY]

Gli Aurevoir Sòfia sono una band hardcore punk di Cinisello Balsamo (MI). Il loro album di debutto Wither è uscito nel 2020 per Professional Punkers. Si sono esibiti al Low-L Fest e hanno preso parte alle serate di Emo Sucks ed Emo Night, aprendo gli show di artisti italiani (Melody Fall, Vegas Jones) e internazionali
(Good Riddance, Dave Hause). [IG/FB/SPOTIFY]









Charles Dillinger pubblica il nuovo singolo “Can't Make It On Your Own”


Il cantautore Charles Dillinger torna con un nuovo singolo, “Can't Make It On Your Own”, col quale si appresta a chiudere un 2023 che lo ha visto consolidare il suo nome e preparare il terreno per quello che si annuncia un anno importante per la sua musica.

Il brano è una viscerale mescolanza tra musica rock americana, energia punk e incursioni dal retrogusto folk-rock. Un brano energico ma caldo, che trascina con se il profondo significato delle liriche.

ASCOLTA IL SINGOLO:



È una canzone che affronta di petto la sensazione che nasce dal vivere in un posto senza sbocchi, dove spesso ci si ritrova ad essere affossati piuttosto che incoraggiati, una sensazione molto comune per chi vive realtà di provincia, di sicuro non sconosciuta a chi vive nelle città più vivaci.

Charles Dillinger commenta:

Il mio nuovo singolo “Can't Make It On Your Own” racconta di quella quotidianità opprimente che ti fa vivere giorno dopo giorno nella stessa maniera, con il capo chino, incatenato in una giostra che ti fa arrivare a fine mese , per poi riprendere il giro da capo.
Ci si ritrova in situazioni dove è più facile ritrovarsi circondati da chi fa lo stesso giro di giostra, piuttosto che incoraggiarti a cambiare la situazione, ti persuade a non puntare più in alto, prova a convincerti che in fondo non è così male.

Can't Make It On Your Own parla di tutti coloro che si sono sempre sentiti dire le solite cose "non ci riuscirai mai, sogni ad occhi aperti, ecc" parla delle persone che nonostante tutto e tutti provano a cambiare la proprio vita, scegliendo un percorso più consono al loro essere.”

Il singolo è stato registrato presso Attitude Studio (Milano), prodotto da Charles Dillinger, Andrea Rock e Gianluca Veronal, mixato da Gianluca Veronal e Alesi Strada, masterizzato da Gianluca Veronal.

Vede Nicola Pillai alla batteria e Angelo Merico al Basso.

La grafica del singolo è a cura di Alessandro Melis "Uomo Tigre".

“Can't Make It On Your Own” è disponibile su tutte le principali piattaforme di musica digitale.


Credits Fotografia: Alessandra Cecchetto


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TALCO ospiti speciali delle ultime date dei NOFX a Milano e Eindhoven


Dopo la loro partecipazione al Punk in Drublic nel 2022, i Talco incrociano ancora i NOFX, uno dei nomi di spicco della storia del punk e lo faranno sempre a Milano, per l'unica apparizione italiana dell'ultimo tour della band di Los Angeles. Oltre al concerto milanese si rincontreranno anche ad Eindhoven nei Paesi Bassi.

La storica band californiana sta salutando il proprio pubblico con una serie di concerti internazionali. Il "Final Tour" dei NOFX approderà al Carroponte di Milano l'11 e 12 Maggio 2024.

I Talco sono tra gli invitati speciali di questo evento, che vede anche Comeback Kid, Raw Power, The Last Gang, Versus The World, Frank Turner and The Sleeping Souls, The Meffs, Clowns, Bad Frog e altri ancora.
I Talco stanno macinando kilometri in mezzo mondo per promuovere il loro ultimo album "Videogame" e la risposta del pubblico è stata calorosa sia nei live club che nei festival.

GUARDA IL VIDEO:




Il nuovo anno vedrà la band di Venezia impegnata in numerosi tour e apparizioni importanti che si accosteranno alla data del Carroponte di Milano nella prosecuzione del tour promozionale di "Videogame". L'album è disponibile su tutte le piattaforme digitali, in vinile e in CD.









lunedì 11 dicembre 2023

Il 24 novembre è uscito "So damn noisy" il secondo album ufficiale di Solo1981, un album che si muove tra elettronica, post punk e alternative rock



"So damn noisy" è un album composto da 7 brani (Dad, Rising & falling, Baby sometimes,Middle finger, I belong, Tic Tac, Respingimi) che si muove tra elettronica, post punk e alternative rock. 
Dopo un demo ed un album autoprodotti è il secondo lavoro ufficiale di Solo1981 (one man band nonché progetto solista di Stefano Giambastiani) e comprende 4 brani cantati in inglese, 1 in italiano e 2 strumentali. Il sound è vario e dinamico, tra atmosfere scure e graffianti, senza però mai dimenticare la melodia. Le liriche trattano l'animo umano in molte delle sue sfaccettature.

CREDITS
Words and music by Stefano Giambastiani.
All instruments and vocals by Stefano Giambastiani. 
Recorded by Matteo Teani in "La Tana del lupo" (Lu).
Mixed and mastered by Rosario Magazzino in Temple of noise studio.
Produced by Stefano Giambastiani and Rosario Magazzino.

Ascolta "So damn noisy" 




domenica 10 dicembre 2023

Io e I Gomma Gommas e un natale punk rock con il nuovo EP “10 Minuti a Natale”



Io e I Gomma Gommas non sono nuovi a trovate bizzarre, divertenti e fuori dagli schemi e questa volta non si sono proprio dati un limite. É così che è nato “10 Minuti a Natale”, l'EP di congiunzione tra il punk rock e il momento più magico dell'anno, quando tutti (anche Io e I Gomma Gommas!) sono più buoni.
L'EP, che esce in formato digitale sulle principali piattaforme, è corredato anche da una raccolta di racconti, poesie e fumetti a tema natalizio.


Due brani in particolare hanno ricevuto un trattamento particolare, diventando due divertenti videoclip musicali.

GUARDA “OH ALBERO”:




GUARDA “BIANCO NATALE”:




L'idea di riprendere alcuni brani celebri della tradizione natalizia e stravolgerli in chiave punk rock è nata durante le registrazioni del precedente lavoro, “E Vennero Fuori i Lupi”.
La band racconta:
Erano anni che volevamo reinterpretare qualcosa a tema natalizio, ma ci mancava sempre qualcosina.
Poi è successo che Filo, durante le registrazioni di "e vennero fuori i lupi" (il nostro ultimo album), di nascosto ha inciso le tracce “chitarra e voce” di quattro canzoni natalizie italiane.
Appena l’abbiamo scoperto ci siamo messi all'opera e in poche ore di registrazione è uscito fuori un EP di 10 minuti, che nell'attesa di essere pubblicato si è arricchito di un libricino di racconti, poesie e fumetti che ha come filo conduttore proprio il Natale.

E come se non bastasse… abbiamo pensato anche a piccole idee regalo originali per i nostri fan più affezionati!
P.S. Non vediamo l'ora di suonarvele dal vivo durante queste festività!... Ovviamente è una minaccia! Oh oh oh!

La band porterà i brani dell'EP (insieme ad altri cavalli di battaglia della propria produzione musicale) dal vivo in una serie di appuntamenti speciali durante il periodo delle Feste.


Sab 16 Dicembre - Piazza del Comune - Osimo (AN) - in apertura a Cristina D'Avena
Gio 4 Gennaio - Marcos Pub & Bistot - Livigno (SO)
Ven 5 Gennaio | GRANOZERO – Lecco


Foto Credits: Nicoletta Pasquini - Foto F Lab



Dictator Ship è uscito il secondo album "Electric Jihad"


I Dictator Ship sono tornati! Nel 2020, la band ha lanciato il loro eccellente album di debutto "Your Favorites", che ha ricevuto elogi dai fan e dai media, definendolo "Un sorprendente debutto live in studio" secondo la rivista Classic Rock del Regno Unito. Ora, il quartetto svedese sta lanciando il loro secondo album in studio, "Electric Jihad". Mescolando un rock'n'roll energico e grezzo con esquisite armonie vocali stratificate e melodie ispirate al soul e doo-wop degli anni '60, la band ha creato la propria nicchia nel panorama rock, perfettamente evidenziata in tutto l'album. In molti modi, l'album rappresenta la naturale progressione del loro debutto.

La band spiega:
"Questo è un passo avanti rispetto al nostro primo album in ogni singolo modo. Sapevamo fin dall'inizio che volevamo più armonie vocali e più struttura nelle chitarre rispetto a 'Your Favorites' e siamo molto soddisfatti del risultato finale. È anche un riflesso di come noi come gruppo percepiamo la società in cui viviamo. La vera frustrazione che una struttura di potere capitalistica può piantare in te potrebbe non portare alle migliori soluzioni al problema, ma è vero e onesto e dovrebbe essere preso sul serio in ogni caso."


L'album "Electric Jihad" è stato prodotto da Stefan Brändström (Gatuplan, Märvel, Side Effects, Satan takes a holiday, The Holy Ghost) e dalla band nello studio Dustward di Stoccolma. Stefan ha anche mixato e masterizzato il disco. Come per il loro album di debutto, i Dictator Ship hanni nuovamente collaborato con The Sign Records, che pubblicherà l'album in tutto il mondo su vinile nero e su tutti i servizi di streaming il 29 settembre 2023.

Biografia:

Dictator Ship! Un quartetto frenetico di rock'n'roll che canalizza la loro ossessione interiore per il soul e il doo-wop degli anni '60, ispirati a giganti come Sam & Dave, Sly & The Family Stone, Jackie Wilson e The Platters. Il loro spettacolo dal vivo è spesso descritto come una combinazione del suono furioso di The Sonics, dell'atteggiamento scontento degli MC5 e della pura resistenza di Elvis Presley a Las Vegas.

I Dictator Ship hanno pubblicato il loro album di debutto "Your Favorites" su The Sign Records nel 2020. L'album è stato acclamato e la rivista Classic Rock lo definisce "Un sorprendente debutto live in studio di un quartetto svedese di chitarre gemelle, tutti doppiati su voci, che canalizzano la rielaborazione esplosiva rock d'azione degli anni '60 degli MC5. Essenziale. 9/10". Nel 2021, Dictator Ship ha pubblicato due singoli che saranno seguiti dal secondo album "Electric Jihad" a settembre 2023, insieme a tre singoli aggiuntivi.

"Electric Jihad" è un passo avanti rispetto all'album di debutto in ogni singolo modo, con più armonie vocali e più struttura nelle chitarre. È anche un riflesso di come la band percepisce la società in cui vive.

Link Dictator Ship:


Get "Electric Jihad" on black vinyl:


Totale Apatia è uscito dopo 25 anni il video low budget di "Fotomodella"


Totale Apatia è uscito dopo 25 anni il video low budget di "Fotomodella"

La band dichiara:

"A distanza di 25 anni ci siamo finalmente decisi a pubblicare un video di un nostro brano, "Fotomodella" contenuto nel nostro primo demotape..meglio tardi che mai..si tratta di un brano ska punk che critica in maniera molto ironica il mondo della moda, delle sfilate, dello spettacolo..
Il video "low budget" è stato ideato e creato da Alessandro Bochicchio.
L' intro dalla simpatica e disponibile attrice Benny Green.
Buona visione."



giovedì 7 dicembre 2023

PORCUPINE: IL PRIMO SINGOLO DEGLI SLUDDER


In uscita Venerdì 08 Dicembre, “Porcupine”, il primo singolo degli Sludder, il pezzo sarà accompagnato da un video, la cui uscita è prevista per Mercoledì 13 Dicembre.


Gli Sludder sono una band punk-rock melodico di Brescia nata nella primavera 2022 dall’incontro di Gigio, Bolo, Molli e Ricc; dopo una manciata di mesi dalle prime prove si unisce al progetto anche Giek, andando a completare la formazione.
Il sound degli Sludder è fortemente influenzato da tutta la scena punk-rock californiana e svedese di fine anni 90 e primi 2000, con anche qualche richiamo al pop-punk.

Il brano, registrato presso il Monolith studio di Brescia nell’autunno del 2023, tratta in maniera ironica il tema dell’isterismo derivato dal gaming patologico.
Porcupine”, nello slang dei gamer, è una persona che ha delle reazioni esagerate rispetto al mondo circostante, arrivando persino a non distinguere più la finzione dalla realtà. Musicalmente si colloca a metà tra il classico skate punk californiano, più veloce e diretto, e il punk-rock degli anni 2000.

Porcupine farà parte di un EP che uscirà nei primi mesi del 2024, release che sarà del tutto autoprodotta.


mercoledì 6 dicembre 2023

THE UNDERDOGS “MY FAMILY” UNA CANZONE CHE PARLA DI AMICIZIA VERA


La nuova uscita dei The Underdogs, seconda in collaborazione con Sorry Mom! si intitola “My Family”.

La band in questa traccia, racconta in qualche modo una storia personale, ma comune a molti. Un'amicizia forte, inseparabile, che può essere paragonata ad un puzzle, in cui ogni tessera rappresenta qualcuno e che unite tra loro portano a momenti e ricordi vissuti insieme.

Ognuno ha la sua versione, con le proprie avventure e abitudini, ma comunque sia quando un' amicizia intensa, può trasformarsi in famiglia, appunto “My Family”.

Grazie al loro sound rock sincero questo singolo è un brano incisivo e onesto dedicato a tutti.





The Underdogs sono un gruppo punk rock formatosi nel 2018. 

L’idea di creare una band è dei suoi due fondatori, Federico e Max rispettivamente il cantante e il chitarrista.

Il punk rock è da sempre un genere dal quale sono da sempre affascinati. The Ramones, SexPistols, The Adicts sono solo alcuni dei nostri idoli degli anni 70 per poi passare ai gruppi pop punk del nuovo millennio.

La scelta del nome si focalizza sulla categoria di persone, The Underdogs, gli svantaggiati che, nel nostro caso, è un’espressione che calza a pennello.

Sono infatti arrivati al punto di voler mollare dopo che molti componenti si ritiravano dal voler proseguire con il progetto della band. Solo da due anni, dopo svariati cambiamenti nei componenti della band, hanno trovato il quartetto vincente grazie all’aggiunta di Massimo al basso e Federico alla batteria.

Con i loro inediti vogliono esprimere la voglia di far sentire la loro voce e le loro idee utilizzando come mezzo di comunicazione l’unica cosa che più li unisce, la musica.

ASCOLTA "MY FAMILY”!





Apple Music: https://apple.co/47mQNbx






martedì 5 dicembre 2023

HITHANKS “ICEBERG” CIÓ CHE VEDONO GLI ALTRI È SOLO UNA PICCOLISSIMA PARTE DI CHI SIAMO


Gli HiThanks, tornano con il loro terzo singolo del 2023, "Iceberg". 

Questo brano si presenta come un'azzeccata metafora, raccontando in modo suggestivo come i sentimenti, le gioie, i dolori e tutto ciò che si cela all'interno di una persona spesso sfugge alla percezione esterna.

"Iceberg" affonda le sue radici in una profonda riflessione sulla dicotomia tra l'apparenza esterna e la complessità interiore. Come l'omonimo iceberg, che mostra solo la sua punta emergente dall'acqua, ciò che risulta evidente agli occhi esterni non rivela mai appieno ciò che giace nascosto al di sotto della superficie ghiacciata.

Il brano si distingue per il suo sound drammatico e ispirato, riflettendo lo stile inconfondibile degli HiThanks. 

La musica diventa così uno specchio delle emozioni, guidando l'ascoltatore in un viaggio attraverso le sfumature più profonde dell'animo umano.

"Iceberg" è così capitolo importante nella crescita artistica degli HiThanks, catturando l'essenza della loro espressione musicale distintiva, caratterizzata da un mix di testi significativi e sonorità avvincenti.



Il progetto HiThanks nasce a fine 2016 dalle ceneri dei Fine99 (Indiebox/Music Manor), in particolar modo da un connubio tra amici reduci dei progetti precedenti, Gabri (Fine99) e Dani (Let Me Inn), fermi sulla scena underground da alcuni anni e desiderosi di tornare a imporsi su palcoscenici limitrofi e nazionali.
Dopo svariati cambi alla line-up che frenano il decollo del progetto, a metà 2017 subentra Toba (inizialmente al basso) e a fine 2018 Ste alla batteria a ultimare la formazione.
Il setup definitivo si raggiunge a metà 2019 quando si scambiano di strumento Dani e Toba, dove il primo passa al basso e il secondo alla chitarra dove risulta più completo e a suo agio. Il 2019 risulta essere un buon anno, ricco per esibizioni e live nella provincia, dove iniziano a farsi notare a tal punto da collaborare per l'occasione con l'etichetta “La M.U.O.R.I Dischi” che pubblicizza il live di presentazione dell'inedito “Alberi”.
Durante la prima pandemia Covid la band si chiude in studio per scrivere e registrare nuovi brani, a Febbraio 2022 firmano il primo contratto di management con Sorry Mom! con cui si è lavorato alla pubblicazione audio e video del singolo “113 Passi” (release 17/06/2022) e successivamente di “Petricore”, il primo album della band (release 07/10/2022), dal quale sono stati estratti anche i singoli "Un altro te" e l'ultimissimo "Non disturbarmi sto guardando Star Wars".
Gli HiThanks si ispirano a band del calibro di Thrice, Refused, No Use For A Name e Foo Fighters (per citarne alcune), affrontando sonorità che spaziano dal postHC al rock alternative senza ignorare quell’influenza punk rock fondamentale nella loro composizione musicale.
I testi dei brani sono interamente in italiano, mirati a una distribuzione nazionale.

ASCOLTA "ICEBERG”!





Apple Music: https://apple.co/47S48sR





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