PVC racconta dei sacrifici, delle cadute e delle botte prese per portare avanti un sogno. Il PVC è la più resiliente tra le plastiche: nella stessa maniera Silly Sam affronta i problemi e gli ostacoli con il sorriso e con la felicità di chi ama ciò che fa, senza spezzarsi. Il testo si nutre di esperienze del suo vissuto e utilizza la metafora pioggia-tristezza per convincersi che le difficoltà non dureranno in eterno: il sereno torna sempre, anche dopo la peggiore delle tempeste, e la felicità si può raggiungere solo attraversando sentieri impervi.
La strumentale, affidata a Luca Incerti dei WEL, riprende le power ballad pop punk, mescolando la potenza di batterie e chitarre reali alla produzione digitale e ai synth elettronici, che legano il suono rendendolo ancora più suggestivo.
Biografia
Silly Sam, nome d’arte di Samuele Buchsbaum, si forma all’interno della scena hip hop udinese, per poi esordire a Milano nel 2020 unendo le metriche del rap alle nuove sonorità pop punk: il suo sound è stato definito da RockIt come «pop punk californiano che si mescola allo stile paninaro di una Milano old style che si catapulta nel revival […] in un ibrido che suona tantissimo anni Novanta». Attraverso testi affilati come rasoi si muove tra temi socialmente scomodi, cercando di portare positività e ottimismo a coloro che si sentono sbagliati, facendo la guerra ai pregiudizi, alla polemica e alle critiche. Negli anni ha macinato date tra il Nord e il Centro Italia, partecipando a varie serate (Emo Night, That’s so Emo!, FestivalPark, Bloc Freaks, All The Punx Kids) e aprendo ad artisti come Il Pagante, Eyes Set to Kill, Psycho Village, Logan17 e WEL. Conduce il programma “Punk it Up” su Radio Tausia.
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