giovedì 21 gennaio 2021

È uscito "Carlitos" il nuovo video de I Casini di Shea


Dopo "Parco Gonzo", l'Ep uscito a Settembre 2020 e anticipato dal video di "Sostanze", I Casini di Shea pubblicano il video di "Carlitos", inatteso prolungamento, "bonus track" dell'EP, che i tre di Senigallia hanno deciso di distribuire.
Con Parco Gonzo la band è stata accostata a gruppi che hanno contribuito agli anni d'oro del rock alternativo italiano (Marlene Kuntz, Verdena, Afterhours), così come a sonorità in stile Sub Pop e Punk
L'EP evidenzia un'energia primordiale e una naturale perizia nella
costruzione di melodie semplici ed efficaci, in un contesto sonoro fieramente selvaggio e spontaneo.
I Casini di Shea sono le scimmie dell’underground italiano. 
Non hanno regole, perchè non ce ne sono. 
Si formano negli ultimi giorni del novembre 2019. 
Sono Mauro Mariotti alla voce e chitarra, Andrea Marcellini al basso e organetto e Simone Buoncompagni alla batteria.
Le registrazioni di "Parco Gonzo" sono state fatte in presa diretta, per catturare l'immediatezza e la potenza del suono nel momento in cui nasce.


Parla la band: "Il caos genera creatività. Carlitos è colui che esprime il caos, incurante
degli ostacoli che gli vengono imposti. Carlitos è attitudine, furore Punk. Carlitos va contro il dominio della "Hustle Culture". Carlitos è alla costante ricerca di se stesso, pur conscio del rischio di non trovarsi mai, ma con la genuina predisposizione a non accettare compromessi."
Sul video: "È stato girato in piena zona rossa e Sibilla (il cane protagonista) racchiude in pieno il significato del brano... non potevamo trovare attori migliori."


"Parco Gonzo" è il primo EP de I Casini di Shea, uscito a Settembre 2020. Registrato da Mauro Mariotti, al Sound Park di Marina di Montemarciano (An), mixato da Mauro Mariotti e Francesco Lenci e masterizzato da Francesco Lenci.

( QUI puoi leggere la nostra recensione di Parco Gonzo )

Quarda il video di "Carlitos" su YouTube 




Link I Casini di Shea:



Video di "Sostanze"
 

martedì 12 gennaio 2021

"Fregare il tempo" di Logan Laugelli


A distanza di tre mesi dall'uscita del singolo «Non Mi Fido», il 30 novembre è stato pubblicato il secondo singolo di Logan Laugelli «Fregare il Tempo», titletrack che ha anticipato di una settimana la release dell'album omonimo.

Fregare il tempo è il quarto full lenght da solista del cantautore bergamasco Logan Laugelli, già con il gruppo indie Le Madri Degli Orfani, e come per i precedenti lavori Logan ha preferito lavorare da solo, scrivendo, arrangiando, suonando e producendo l'intero disco coinvolgendo solo l'etichetta indipendente Gasterecords per la pubblicazione

Il nuovo album è una raccolta di pensieri, di personaggi reali e urbano-mitologici, di sentimenti, di paranoie. 
Il sound è caratterizzato dalla chitarra acustica a cui danno colore le tastiere, volutamente portanti negli arrangiamenti, il basso minimale e le chitarre elettriche, che in questo lavoro vengono messe in secondo piano, e la batteria elettronica scritta totalmente da zero.

Il disco è disponibile in formato fisico e digitale dal 07 Dicembre 2020

Guarda "Fregare il tempo" su YouTube 




BIOGRAFIA:

BIO
LOGAN LAUGELLI, GIÀ CANTANTE E CHITARRISTA DE LE MADRI DEGLI ORFANI, BAND GARAGE-FOLK
BERGAMASCA CON ALL'ATTIVO CINQUE ALBUM E DIVERSE ESPERIENZE LIVE IN ITALIA ED IN EUROPA, PORTA
AVANTI CONTEMPORANEAMENTE UN PROGETTO CANTAUTORALE CHE INIZIA UFFICIALMENTE NEL 2009 CON
LA TRILOGIA “CANZONI SEGRETE”, HOME-RECORDINGS CHE SPAZIANO DAL ROCK AL POP, DAL FOLK ALLA
PSICHEDELIA, A CUI HANNO PARTECIPATO NUMEROSI ARTISTI EMERGENTI DEL PANORAMA INDIE LOMBARDO.
NEL 2014 FIRMA CON L'ETICHETTA DISCOGRAFICA FIL1933 E SOTTO LA PRODUZIONE ARTISTICA DI MATTEO DE
NAPOLI PUBBLICA “LA NOIA DEL SABATO SERA”, EP DI CINQUE TRACCE REGISTRATO NEL 2016 E PUBBLICATO
A GENNAIO DELL'ANNO SUCCESSIVO ED IL CUI PRIMO SINGOLO “NINNA NANNA IN RE MAGGIORE” HA
RAGGIUNTO LA TOP 100 DEI BRANI PIU’ TRASMESSI DALLE EMITTENTI RADIOFONICHE EUROPEE NELLA
CLASSIFICA EURO INDIE MUSIC CHART, FORMAT UFFICIALE PER LA MUSICA INDIPENDENTE.
IL DISCO E’ STATO PRESENTATO A MARZO 2017 IN DUE SHOWCASE IN GERMANIA DOVE HA RICEVUTO UN
NOTEVOLE CONSENSO, ATTIRANDO L'ATTENZIONE DELLA STAMPA LOCALE.
DAL 2019 INIZIA UNA COLLABORAZIONE ARTISTICA CON L'ETICHETTA INDIPENDENTE GASTERECORDS.
DURANTE IL LOCKDOWN, CHE HA VISTO TUTTO IL MONDO IN GRAVI DIFFICOLTA’, LOGAN FONDA BERGAMO
UNDERGROUND, UN PROGETTO BENEFICO CHE HA COINVOLTO PIU’ DI TRENTA ARTISTI INDIPENDENTI PER UNA
RACCOLTA FONDI A FAVORE DELL'OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO.
INOLTRE, SCRIVE UN BRANO IRONICO, “QUARANTENA BLUES”, DEDICATO ALLA VITA FORZATA IN CASA, CHE
VIENE SCELTO DAL MEI PER COMPARIRE NELLA COMPILATION “FATTO IN QUARANTENA”, CON ALTRE
TRENTANOVE BAND DA TUTTA LA PENISOLA.
DAL VIVO LOGAN LAUGELLI E’ SOLITO FARSI ACCOMPAGNARE DALLA PROPRIA CHITARRA ACUSTICA E
DALL'ARMONICA A BOCCA, A VOLTE CON IL SUPPORTO DELLA LOOP STATION.

Link Logan Laugelli :



lunedì 11 gennaio 2021

È uscito "Live in the now" il nuovo singolo degli ANYWAVE


È uscito "Live in the now" il nuovo singolo degli ANYWAVE 

Guarda il video su YouTube




Segui gli ANYWAVE


Chi sono gli ANYWAVE?
La parola a loro:

Siamo attivi dal 2012, e dal 2017 nella formazione attuale con Lucia Fumagalli (chitarra e voce), Federico Piazzoli (chitarra e voce), Luca Maffioletti (basso) e Alessandro Belotti (batteria).
I nostri riferimenti musicali sono abbastanza vari (dall'hard rock, all'indie, al blues, alla new wave a al punk...) ma tutto sommato "classici": nei nostri live (che bei ricordi...) potete facilmente ascoltare qualche cover dei Depeche Mode o dei Clash, piuttosto che degli Smiths o dei Blur (ma spesso e volentieri anche qualche riff preso da Led Zeppelin II o da Who's Next): il pezzo con cui chiudiamo solitamente il concerto è una versione di Ring of Fire che potrebbe esser stata pensata dai Ramones (e quindi non pensata affatto, si potrebbe dire...).

Abbiamo un sacco di materiale originale (e tanti pezzi ancora "inediti" che vorremmo far ascoltare al più presto) ma le ben note contingenze "sanitarie" hanno inevitabilmente rallentato il processo creativo e produttivo: per questo siamo davvero entusiasti di aver finalmente pubblicato "Live in the now", che ha visto la luce dopo una gestazione durata oltre un anno.

Non è ben chiaro di cosa parli il brano: come al solito i nostri testi sono piuttosto criptici (anche per chi li scrive, soprattutto per chi li scrive...) e fanno leva su diverse immagini (uno zingaro solitario, miriadi di relitti, una piscina gonfiabile sul cui fondo si può anche affogare, la desertificazione, una fenice un po' furbetta...), non necessariamente legate da un unico percorso logico. 
Qualcuno l'ha detto prima di noi: il significato sta soprattutto nell'orecchio di chi ascolta. 
  
Doverosi i ringraziamenti a chi ci ha aiutato in questo percorso: Samuele Ghidotti che ha prodotto il brano insieme a noi, curando anche le registrazioni e il mix finale, Andrea Facheris di Loft-1 Studio che ci ha regalato un super master e infine Anna Fumagalli che, a tempo di record, ha dato vita al nostro primo "video ufficiale" cogliendo in pieno lo spirito della band.