giovedì 30 giugno 2022

Il 16 e 17 luglio è LIFE IS STRAGE DIY FEST 2022 - A Vicenza un festival dedicato alle sonorità emo e punk


Prevendite:

Playlist ufficiale: 

Sabato e domenica 16 e 17 luglio si terrà a Vicenza LIFE IS STRAGE DIY FEST 2022, la
seconda edizione del festival organizzato dal collettivo omonimo dopo due anni di pausa forzata causata dalla situazione pandemica. Il festival avrà una nuova location, un anfiteatro naturale immerso nel verde sulla cima della collina di Selva di Trissino, e per la prima volta sarà strutturato su due giorni di live.
La line up comprende 14 band tra emo, punk e molte tra le sfumature tra i generi, che si esibiranno sul palco tra le serate di sabato e domenica. Gli headliner di sabato saranno gli spagnoli Viva Belgrado, uno dei gruppi più consistenti e creativi nel panorama screamo
europeo dell’ultimo decennio, mentre domenica gli Shizune, una band nata e cresciuta a Vicenza ma che ha saputo diventare un punto di riferimento nazionale per gli appassionati del genere, chiuderanno la rassegna.
Durante il festival avranno luogo prime e ultime volte: i milanesi Sittingthesummerout faranno il loro ultimo concerto sabato sera, dopo 6 anni dall’ultimo concerto a Vicenza,
mentre per i padovani Vremja sarà l’esordio live con una nuova formazione. Il festival vedrà la partecipazione di alcune delle realtà più promettenti del panorama underground italiano
ovvero Futbolín, Radura, One Dying Wish, Votto e Shelt insieme a nuove ed eterogenee voci della scena locale tra cui Amalia Bloom (freschi dalla pubblicazione del loro primo LP e
di ritorno dal loro primo tour europeo), Leita e Jaguero (poco dopo aver pubblicato i loro dischi d’esordio) ed infine Stegosauro e Provinciale (attualmente al lavoro sui loro primi
ep).

Sarà presente un area food con opzioni vegetariane e vegane oltre che distro, banchetti di autoproduzioni e workshop di serigrafia da tutto lo stivale, tra cui Frammenti, Non Ti Seguo Records, E’ un brutto posto dove vivere, Dischi Decenti e Weird Side. Per entrambi i giorni l’apertura dell’area è prevista per le 16.00 e la fine dei live per la mezzanotte.
LIFE IS STRAGE Il festival è organizzato da LIFE IS STRAGE, un collettivo che celebra la musica, l’amicizia e
la solidarietà. Promuovendo l’espressione artistica, l’etica DIY e la collaborazione, si impegnano attivamente per creare un ambiente inclusivo e sicuro, uno spazio di
condivisione in grado coinvolgere più persone possibili. Il collettivo vuole proporre una visione alternativa della propria città: “un contesto che dopo due anni difficili ha bisogno di relazioni significative e calore umano per contrastare l’apatia e l’individualismo”.

LINE UP

SABATO 16 LUGLIO:
Viva Belgrado (screamo, Córdoba ES)
Sittingthesummerout (spoken word, Milano)
Amalia Bloom (emo hardcore, Vicenza)
Jaguero (emo punk, Vicenza)
Shelt (emo/dream pop, Cremona)
Leita (emo/math rock, Padova)
Provinciale (alternative emo, Vicenza)

DOMENICA 17 LUGLIO:
Shizune (screamo, Vicenza)
Futbolín (screamo, Verona)
Radura (screamo, Milano)
One Dying Wish (screamo, Torino)
Votto (screamo, Piacenza)
Stegosauro (emo/math rock, Veneto)
Vremja (post hardcore, Padova)


mercoledì 29 giugno 2022

Broken Wings - “Devil Jane” PRIMO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM DI RECENTE USCITA


Devil Jane” è il primo singolo estratto dal nuovo album dei Broken Wings, chiamato “Against the wind”.

Questo brano si concentra sulla differenza tra il bene e il male.
Vittime o peccatori? Vendetta o giustizia? Sicuramente libertà.
La libertà è vista dalla band come una partita, nella quale ognuno decide il proprio destino e da che parte stare.

Così come la canzone, il video che accompagna questa uscita vuole far riflettere sul significato di bene e male.

Alla fine ciò che è importante è conoscere tutti i dettagli e punti di vista, se ci si ferma all’apparenza delle cose non ci sarà mai giustizia.”

I Broken Wings sono una band rock formata a Udine nel 2018.
La lineup attuale vede Massimo Zanuttini alla chitarra, Ilenia Serini alla batteria, Sabry Sabu alla Voce (le ultime due dai Party Animals) e Gabriele Plai al basso.
Il progetto nasce da un’idea di Massimo dopo le sue esperienze oltreoceano in locali come il Whisky a Go Go e il Rainbow Bar & Grill con i Party Animals, quando decide di collaborare con Sabry, Ile e l’amico Gabry.
Dopo numerosi palchi e premi vinti nei contest, cresce in loro la voglia di pubblicare un “dannatissimo” album dopo il lockdown.
Nasce così l'album “Against the wind”, dal quale viene estratto il primo video/singolo “Devil Jane” la cui promozione è affidata a Sorry Mom.




ASCOLTA "DEVIL JANE"!






martedì 28 giugno 2022

FRAEND - “PUNK BOUDOIR” L’UNIONE DI DUE IMMAGINARI PER RACCONTARE UNA STORIA E DARE UN MESSAGGIO


Fraend pubblica un nuovo singolo con Sorry Mom, ecco “PUNK BOUDOIR”.
L’autore racconta di varie tentazioni vissute nel suo stile pop-punk.
 
Con questo brano Fraend porta l’immaginario della fotografia Budoir nel punk, in un’atmosfera di esaltazione nei confronti della donna.
Il protagonista del racconto al centro di “PUNK BOUDOIR” è un adolescente che, paralizzato dal fascino di una ragazza, si chiede se lei possa avere un approccio elegante oppure molto aggressivo nei suoi confronti.
Dopo essersi invaghito di lei sui social, realizza che probabilmente non riuscirà mai a conquistarla davvero, così resta inerme di fronte alla ragazza.

Lo stile e il modo di fare della ragazza colpiscono il protagonista, che non se la sente sente, però, di cambiare sé stesso o di tradire degli amici per poterla conquistare.
Oltre alla storia che anima il brano, la canzone cela un messaggio positivo all’ascoltatore: l’invito è infatti a non lasciarsi ingannare dall’apparenza legata ai social media, ricordando come questa sia solo una raffigurazione distorta della realtà.
 
Fraend comincia la sua avventura nel mondo musicale all'età di 14 anni. I primi ascolti sono il punkrock/pop punk dei Green Day, Blink-182 e Sum41 che lo porta a fondare la sua prima band con i compagni di classe. Successivamente, per la sua natura curiosa, si trova ad esplorare diverse tipologie di espressione, sfociando nel metal e i suoi sottogeneri. Decide così di sperimentare la tecnica dello scream, fino a maturare questa diversa capacità canora per fonderla con le sue influenze ed il canto moderno.
Nel 2014 utilizza il suo canale YouTube FRAEND (aperto nel 2009 con il suo primo gruppo) per condividere le sue passioni, partendo soprattutto dalle cover e da tutorial legati al mondo del mixaggio.
Nel 2020 comincia a scrivere i suoi brani e l'anno successivo escono i singoli “Cuore Elementale”, "Esserci", "DAI 19" e “CHIEDI L’AMERICA”, questi ultimi due con Sorry Mom!
Nel dicembre 2021 ha pubblicato l’EP di debutto “EMO-ZIONI” al quale fa seguito il singolo “Amore e Trappole”.
Attualmente prosegue il suo cammino sperimentando il più possibile per generare un sound che mescoli il pop con il suo stile più aggressivo.
L’ultima uscita è rappresentata dal pezzo “PUNK BOUDOIR”.

Ascolta Punk Boudoir

lunedì 27 giugno 2022

The Ammonoids - "KIDS OF THE K-T HOLE" (ep) - 2022 in uscita il 29 giugno


"Kids Of The K-T Hole" è la terza release dei The Ammonoids. 
Dopo l'EP "Devonian" del 2019 e il full length "Survivors of The K-T Boundary" del 2021), band Punk Rock di Roma.
Influenzato sia da band più aggressive e veloci come NOFX e Lagwagon, che da band più melodiche e pop punk come Green Day e Face To Face, l'EP contiene 4 tracce:

01 - Kids Of The K-T Hole
02 - Paranoid Ammonoid
03 - Claire
04 - Paleo-scene

E' stato registrato, missato e masterizzato da Luca Alfiero (dei gruppi Bravo e Billycock) al Loops Studio di Latina tra dicembre 2021 e gennaio 2022.
Le etichette che hanno co-prodotto il disco sono 6:
Monster Zero Records, Dinomite Records, Born Strong Distro, Mastice Produzioni, Ostia Records e lo stesso Loops Studio.

Dall'EP è stato estratto il singolo digitale "Claire".
L'artwork dell'EP, come le precedenti, è stata affidata a Marcoabout (nelle band Twister e Minus Hero), mentre il singolo digitale "Claire" è stato illustrato da Bianca "Yanothing".
Nei testi sono più frequenti, rispetto al passato, riferimenti a temi geologici / paleontologici, tematicche che contraddistinguono il gruppo.
L'EP è in uscita il 29 giugno 2022.

domenica 26 giugno 2022

CONCERT FOR ALIENS - “TWO FINGERS” E' IL SINGOLO D'ESORDIO DELLA BAND DAL SOUND PUNK ROCK CALIFORNIANO


"Two Fingers" primissima uscita della band Concert for Aliens, estratta dall' omonimo album di prossima uscita, parla di una situazione di stallo, dove si affronta tutto con un senso di non appartenenza, disagio e consapevolezza di perdere il controllo di ogni cosa che ci passa per mano.

Nello stesso tempo si affronta una coscienza del problema, una sorta di voglia di riprendere la situazione nonostante ci si senta “come aver messo due dita nella presa”

Ad accompagnare la canzone un videoclip dalla scenografia luminescente: una stanza buia, illuminata solo dai led alle spalle della band. Immagini che danno forza al testo senza coprirlo. Per questo lavoro le riprese, il montaggio e l'editing sono di Niccolò Savinelli Productions.

I Concert For Aliens nascono a fine 2020 da un incontro del tutto casuale: durante una festa hanno fatto conoscenza e il giorno dopo erano già in sala prove, uniti dalla forte passione per il punk rock.

Il sound è infatti un tuffo nella California di fine anni 90, melodie pop caratterizzate da forti sonorità punk proposte in chiave moderna, che affrontano nei testi problemi sociali radicati nelle nuove generazioni della società moderna




Ascolta Two Fingers:

giovedì 23 giugno 2022

PUNKREAS - "ONDA D’URTO" il nuovo singolo - Fuori venerdì 24 Giugno


Onda d'Urto e' la canzone che in collaborazione con Bunna (Africa Unite) e Bonnot (Assalti Frontali, autore del remix), che i Punkreas vogliono regalare a Radio Onda d'Urto e al suo Festival, che da sempre li vogliono protagonisti. La canzone uscira' il 24 Giugno in digitale su tutte le piattaforme e vinile in edizione limitata.

Distr. digitale: ADA MUSIC ITALY/WARNER 
Press: IndieBox Music.
Registrato mixato e masterizzato da Giovanni Bottoglia e Alessandro Fapanni
negli studi Indiebox Music Hall

Ascolta Onda d'Urto su Spotify 

mercoledì 22 giugno 2022

SIMONE PITTARELLO - “ARTHUR” ISPIRAZIONE POETICA PER UNO SGUARDO CRUDO AI RAPPORTI UMANI


Arthur” è il primo singolo estratto dall’album “LO SCONOSCIUTO” di Simone Pittarello.
Come tutto il disco da cui deriva, anche questo brano è completamente suonato e registrato in casa dell’artista stesso.
 
Nato inizialmente come breve racconto su una macchina da scrivere, “Arthur” diviene una canzone solo in seguito, con l’utilizzo della tecnica Stacks Method ideata da Ryan Adams, cantautore statunitense.
Il risultato ha quasi un sapore punk-rock, è energico e privo di fronzoli, che guarda ai rapporti umani con un occhio disincantato pur senza dimenticare l’ispirazione poetica.
 
Il video collegato al lancio del singolo è una versione in presa diretta dello stesso, registrata senza playback o basi.
 
Simone Pittarello, polistrumentista padovano (batteria, basso, chitarra, pianoforte e tastiere, tromba, percussioni e voce), inizia la sua attività di musicista alla fine degli anni novanta come turnista e docente di batteria per poi dedicarsi dal 2005 alla composizione di brani inediti come autore/compositore SIAE.
Collabora negli anni con numerose formazioni di varia impronta; annoverando, tra dischi solisti e collaborazioni, più di 35 progetti documentati su supporto audio all'attivo.
Dopo una lunga ricerca personale su voce e vocalità (che nel 2003 porta alla stesura del breve trattato ad uso didattico e divulgativo "La Voce Libera"), dal 2009 inizia l'attività di docente di canto, parallelamente a quella di musicista/cantante.
Dotato di una voce versatile e di ampia estensione, si muove con disinvoltura dal cantautorato al rock, toccando vari generi ed affiancando alla composizione una ricerca letteraria visionaria e potente.
Si alternano negli anni diverse collaborazioni discografiche e nel 2013 partecipa a Milano alle finali del concorso nazionale "Note d'Autore" (Premio Angelo Carrara) dove si aggiudica tre premi su quattro tra quelli in palio, tra i quali: "Primo Premio", "Miglior Interpretazione" e "Premio Angela Carrara".
L'anno successivo, il suo disco autoprodotto "Esco un attimo" (album del 2014 registrato e suonato totalmente in solitaria nella sua casa), viene nominato per il Premio Tenco da una commisione di critici specializzati.
A seguito della vittoria del Premio "Note d'Autore" realizza nel 2015 un ep di 4 brani (scritti dallo stesso Simone) editi per Universal Music Italia e Palbert Music, sotto la supervisione di Klaus Bonoldi.
Dopo un periodo di alcuni anni dedicati alla produzione di nuovi album con le band Recattivo e Il Coro del Giardino dei Marmi, torna alla produzione solista con l'album "LO SCONOSCIUTO", composto da 11 nuove tracce inedite che vedranno la luce per aprile 2022 in uscita per Sorry Mom!




ASCOLTA "ARTHUR"!

martedì 21 giugno 2022

Laura Palmer, i Joy Division e molte altre storie: “AOH!” è il nuovo album dei Bobby Joe Long's Friendship Party


"AOH!” è il titolo del nuovo album della formazione romana Bobby Joe Long's Friendship Party, da martedì 14 giugno in tutte le piattaforme digitali e vinile pubblicato da Aldebaran Records.
I Bobby Joe Long's Friendship Party anche conosciuti come Oscura Combo Romana, sono una band drama-synth-coatto-wave di Roma Est, nata all’interno di un movimento artistico denominato 03:33, con l’intento di proporre contenuti attraverso un linguaggio diretto (coatto) e di sperimentare sonorità attingendo a una vasta gamma di stili che fluttuano tra la dark-wave e il synth-pop.
AOH!”, quarto lavoro della band, arriva dopo la cosiddetta trucilogia di Roma Est (“Roma Est” 2016, “Bundytismo” 2017 e “Semo Solo Scemi” 2019). A differenza dei primi tre lavori, la produzione è completamente sviluppata in formato analogico, e le atmosfere spaziano tra punk, post punk, italo disco per finire in terreni sonori del tutto inediti.
Nella visione di Bobby Joe Long's Friendship Party c’è la Roma Est dei primi Anni ’90, dove l’influsso degli ’80 -però- è ancora vivo nella cultura di massa. Nobilitare la componente poetica dalla periferia anche con l’uso di forti contenuti dialettali, raccontare la cultura pop con citazioni musicali e letterarie, è in qualche modo il filo conduttore di questo disco. Nove tracce visionarie dove il cantato (quasi recitato) di Henry Bowers conduce l’ascoltatore in un viaggio che passa dalla canzone popolare romana a Laura Palmer, dalla narrazione didascalica della cronaca nazionale dell’epoca e delle mode fino a un ritratto di D’Annunzio. Tra poesia urbana e sperimentazione futurista, “AOH!” raccoglie ed elabora concetti e atmosfere degli ’80, integrando nel concept artistico la componente “coatta” neorealista che viene elevata ad elemento letterario identitario. Chitarre joydivisioniane e drum machine dei migliori Depeche Mode incontrano il pathos delle linee vocali che evocano scenari surreali e verosimili, tra synth gommosi, sax e scratch.
La band capitanata da Henry Bowers (voce, testi, produzione), comprende anche Arthur Ciangretta (chitarra, arrangiamenti, produzione), Peter Spandau (basso, arrangiamenti, produzione), Donald Renda (batteria), DJ Myke (scratch) e Tommy Bianchi (programmazione, drum machine, synth e sax).
La copertina, che incrocia la celebre interiezione popolare romanesca “ahó” con la tipica “A” cerchiata simbolo universale del movimento anarchico, è poi un dichiarato manifesto della loro visione.
Per l’edizione in vinile sono previste 500 copie, dalla 1 alle 100 collector's edition cover serigrafata a mano con tributo a Richard Benson, dalla 101 alla 250 con cover standard e vinile trasparente, dalla 251 alla 500 cover standard e vinile nero e 5 test pressing numerati. Tutte le edizioni avranno lo stesso inserto con testi, crediti e dischi numerati a mano.







lunedì 20 giugno 2022

MANOVALANZA “VISIONI” - OTTO TRACCE PER ENTRARE NEL MONDO DELLA BAND SKA-PUNK







I Manovalanza pubblicano un nuovo lavoro con Sorry Mom, prende luce “Visioni”, album composto da otto brani ricchi di ska-punk, energia e omaggio alle origini che descrivono visionari stati di follia. 

1. MONTY D.
Monty D è una leggenda valtiberina dal sapore mitologico messa in musica. Monty è una creatura sfuggente che vive nel lago di Montedoglio, ma nessuno lo vede. O meglio, lo possono vedere soltanto le persone alla deriva che sognano ancora e lottano per difendere progetti e passioni incomprensibili al resto del mondo.

2. RAMEONES
Un brano punk rock gagliardo e irriverente, racconta le gesta eroiche del protagonista che, pur di non rinunciare ai propri vizi e ad una vita esagerata, ha la discutibile trovata di cimentarsi nei furti di rame. Tra sopraffine disavventure e colpi messi a segno, nasce una sorta di consapevolezza della propria condizione, dove pur rendendosi conto che ciò che fa è illegale e deprecabile, non riesce a smettere in alcun modo.

3. DRAGONE VERDE
Dragone verde è una canzone partorita dalla fantasiosa follia di una mente non esattamente in stato di benessere. Raffigurato inizialmente come un saggio canuto, l'essere descritto nel brano può mutare la sua forma in quella del Dragone Verde, incarnando sia la figura del guardiano dell'universo che del suo esecutore, tenendo in scacco il mondo intero.

4. UNA FOLLE OSSESSIONE (U.F.O.)
Brano rock che affronta il tema generale dell’album (le visioni) proponendo un’invasione aliena in piena regola. Il malcapitato protagonista si ritrova a vedere alieni dappertutto, i quali lo costringono a fare cose stravaganti per appagare la loro curiosità. Centrale il fatto che uno degli alieni abiti nel cervello del narratore.

5. SCORPIONE ROSSO
Cosa accadrebbe se i peperoncini più piccanti del pianeta potessero parlare? Di sicuro, sfiderebbero quegli umani tanto stolti da volerli assaggiare in un'infuocata gara di resistenza di fronte alla loro piccantezza. Lo scorpione rosso, una specie tra le più piccanti in assoluto, è il protagonista di questo potente brano punk rock con contaminazioni reggae, funky e nu metal. Sempre perché è fondamentale rimanere lucidi nel mescolare con criterio le diverse influenze musicali.

6. FUMO E MIELE
Canzone d’amore che ricalca il viaggio di Dante. Per risollevarsi dal baratro occorre prima toccare il fondo e andare giù, tra la polvere degli abissi, per poi lasciarsi alle spalle le storie passate e lanciarsi su, verso la luce del cielo.

7. DA QUESTI MONTI
Un omaggio alla terra di origine della band, una valle dispersa fra le montagne dell'Appennino. Dedicato ai nonni, alle persone care e a tutti coloro che nel passato hanno costruito il nostro presente mettendo insieme sacrifici e coraggio, per garantirci un futuro migliore di quello al quale potevano ambire loro.

8. NON MI PASSA
Brano pop punk di chiara ispirazione ramonesiana che descrive una condizione alquanto ostica da superare con l'andare dell'età, il dopo sbornia. Uno stato pisco-fisico particolarmente tenace e ostinato, che non vuole andarsene, e che accompagna con profondi dubbi e domande amletiche lo sfortunato protagonista ritorto e frastornato per lunghe, lunghissime ore.


I Manovalanza sono un gruppo ska-punk italiano attivo dal 2006. In quattordici anni di carriera la band ha pubblicato quattro album e collezionato oltre duecento concerti, fra i quali due tour in Messico nel 2015 e 2018. Il primo goliardico album dal titolo Anziani a vent'anni viene pubblicato nel 2011, in auto produzione. Il secondo album Tutto Contro, più ponderato e critico, è datato ottobre 2013. Nel 2014 i Manovalanza lanciano uno split album internazionale dal titolo Boleto Redondo, iniziando poi una collaborazione con l'etichetta messicana Impacto Records. Nel 2015 la band parte per il Messico per un tour di due settimane ottenendo un successo inaspettato in terra messicana. Nel 2016 in occasione del decimo anniversario di attività esce il terzo album della band, dal titolo Tragicomìa. Nel 2017 la band pubblica un libro dal titolo "La buena onda" che narra insieme ad un DVD le vicende del tour messicano del 2015. Sempre nel 2017 i Manovalanza tornano allo Studio 73 di Ravenna per le registrazioni del quarto disco dal titolo Anancasmi, un concept album dedicato ai disturbi ossessivo-compulsivi.
Nel 2018 la band intraprende un tour mondiale suonando in Germania, Inghilterra, Italia, Svizzera e per la seconda volta in Messico.
Nel 2019 la formazione viene rinnovata e nel 2020 viene lanciato il singolo "Monty D", una leggenda valtiberina messa in musica, seguito nel 2021 da "Dragone Verde" e “Da Questi Monti”, tre brani in anticipazione del nuovo album “Visioni”.

ASCOLTA "VISIONI"!








domenica 19 giugno 2022

Cibo: la band torinese raddoppia con Muzik Volume 2, il nuovo album.


I Cibo riprendono da dove avevano lasciato pochi mesi fa, con una manciata di canzoni fresche fresche di studio, al quale avevano dato il titolo “Muzik”. Il disco era accompagnato da un significativo “sottotitolo”, ossia “Volume 1”, mettendo le mani avanti e facendo sapere che non sarebbe affatto finita lì.

Di fatti, i quattro torinesi sono stati di parola. È uscito il tanto atteso “Volume 2”, una raccolta di cinque brani che completano la saga di “Muzik”, sempre con lo stesso spirito e approccio che ha caratterizzato i Cibo in tutti questi anni, sin dagli inizi, ma con qualche differenza rispetto alla prima metà, a rendere tutto più interessante.


ASCOLTA MUZIK VOL 2:

La band commenta:
In questa seconda metà del disco Muzik esprimiamo la parte più melodica che avevamo in serbo, pur mantenendo la vena punk che ci ha sempre contraddistinti.

Ad eccezione di “Muzik”, che da’ il titolo a tutto l’album, tutti gli altri pezzi di questo Vol. 2 sono stati registrati in presa diretta per avvicinare il sound del disco a quello più diretto del live.

L’approccio ancora una volta è dichiaratamente ironico, ma rispetto ai brani presenti nel Vol. 1 questi sono più introspettivi e legati al mondo delle emozioni.”

Muzik è disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme: https://distrokid.com/hyperfollow/cibo1/muzik-vol-2

I Cibo hanno annunciato e confermato i seguenti concerti:
18.06 Torino, Ziggy Club
25.06 Clavesana (Cuneo), Emy'n'Roll Festival


giovedì 16 giugno 2022

GIORNI DI GLORIA “TED” - UN OSSIMORO MUSICALE RACCONTA DEL LATO OSCURO DI UN FAMOSO SERIAL KILLER


Ted” è il nuovo singolo della band Giorni di gloria, pubblicato con Sorry Mom!
 
Il testo è ispirato al noto serial killer degli anni 70 Theodore Robert Bundy.
Un uomo bello, affascinante ma con una forte oscurità nascosta al mondo.
Un marito che riusciva a coprire di attenzioni la propria donna, ma allo stesso tempo ad essere un killer folle e spietato.
 
L’idea è nata per puro caso, perché la base strumentale composta in precedenza era pronta per un testo completamente diverso
Come si può sentire a primo impatto, sembra che la canzone parli di tutt’altro che una serie di omicidi, vista la base musicale molto melodica, ma dalla visione del film “Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile” che parla proprio di Bundy, è nata l’idea.
 
Ted” racconta della giornata del serial killer, traendo forza dall’ossimoro che si crea con la base musicale.
Il messaggio tra le righe è che anche le persone all’apparenza migliori possono celare un lato oscuro.

La band Giorni di gloria nasce nei primi giorni del 2016, dalle idee di Thomas, Luca e Fabio.
Il gruppo raggiunge la sua formazione definitiva con l’arrivo di Jacopo e Davide.
Il trait d’union della band è lo skate punk anni ‘90, band come Lagwagon, Strung out, Pennywise e Nofx influenzano maggiormente il loro modo di comporre pezzi. I loro testi (in italiano) parlano di temi attuali e concreti. Dopo aver definito il percorso creativo, nella primavera 2019 entrano in studio per registrare il loro primo EP “Giorni di gloria” ed in piena estate, nello stesso anno, registrano il loro primo videoclip del singolo “Niente più favole” contenuto nello stesso EP.
A fine estate arriva la firma con Duff Records per la pubblicazione del loro EP, avvenuta ad inizio 2020, ma la band non si adagia mettendosi al lavoro per un nuovo album nonostante la situazione di pandemia che rallenta i lavori e annulla molti degli appuntamenti live in programma.
Il percorso creativo però ora è più maturo e le sonorità sono più ricercate che in passato, il che si riflette molto nel nuovo modo di arrangiare strumenti e armonie vocali. Nel 2022 dopo un cambio di formazione che vede l’arrivo di Manuel e Nico Terminano le registrazioni del secondo lavoro della band che uscirà con l’etichetta indipendente “Sorry Mom”.




mercoledì 15 giugno 2022

KATE KLEIN - "BULL$HIT" (SAD FALO’ VERSION) il nuovo singolo - Fuori venerdì 17 Giugno


Poco più di 1 mese fa usciva “Bullshit”, Il nuovo singolo in italiano di Kate Klein. Un concentrato di energia sonora, un messaggio che rifiuta le costrizioni e gli stereotipi con il quale diventa Artista della settimana su MTV New generation e ha la possibilità’ di stilare una propria Playlist musicale durante l’intervista fatta con Sky TG24 Il video di “Bullshit”, prodotto da Lucerna Film e che vede la partecipazione del duo di Youtuber Arcade Boyz conta ad oggi 113.000 visualizzazioni su YouTube.
Esce venerdì questa nuova versione intima ed acustica che nasce per caso. Per provare un nuovo microfono nel suo home studio, Kate la improvvisa, le piace e subito la mixa... il risultato e' una canzone acustica travolgente, voce rotta e senza filtri, emozionante e diretta, ma allo stesso tempo fluida e perfetta per riempire quei silenzi in auto in cui si sogna di arrivare a destinazione.

Kate Klein e’ un’artista unica nel suo genere, un personaggio che non esisteva prima che arrivasse lei. L’anti - genere per eccellenza che conta più di 40K followers su Tik Tok e 20k su Instagram


Ascolta Bullshit (versione elettrica) su Spotify 
Guarda il video su Youtube


Distr. digitale: ADA MUSIC ITALY/WARNER Press & Booking: IndieBox Music. Publishing: Le Parc Music.


BIO: Kate Klein, di base a Venezia, Londra e Los Angeles e’ un’artista, polistrumentista senza confini, sia musicali che territoriali che e’ stata in grado di creare un proprio unico genere musicale, frutto di un mix perfetto tra new Punk wave, Hip-Hop ed Emo-Pop. Da sempre innamorata della musica, fonda la sua prima band a 14 anni, dove impara a comporre e a suonare chitarra, basso e batteria. Determinata ad intraprendere una carriera musicale, nonostante la disapprovazione della sua famiglia, all’eta’ di 18 anni parte per Londra con uno zaino, 500 euro in tasca e una determinazione incrollabile. Il primo successo commerciale di Kate arriva nel 2018 con il singolo pop EDM "Shooting Stars" che entra quasi subito nella top 10 chart nel Regno Unito catalizzando l’attenzione di diversi media nazionali britannici tra cui Press party, Music Week, Vents, Music Daily e tanti altri. Consolida il successo internazionale con la pubblicazione del terzo singolo "You So Extra" di cui il video e’ stato promosso sugli schermi presenti in tutte le venues del The Chainsmokers 2019 US Tour. Il suo ultimo singolo Emo pop, “Kill My Heart”, ispirato al sound dei Pixies, ha anch’esso ottenuto il supporto di molti media sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, dove e’ stata definita "la melanconica felice", un contrasto che la rende unica: forte ma vulnerabile e immediatamente riconoscibile, innocente pop gal con una pelle da dura rocker Parallelamente al progetto Internazionale, a fine 2021 inizia il percorso creativo per entrare nel mercato Italiano, dove, affidatasi in produzione e management al team di Indiebox Music sforna ad un ritmo impressionante una serie di singoli che verranno pubblicati e promossi a partire da Aprile 2022. Kate Klein lavora da anni ormai anche nel Cinema e in TV comparendo in diversi Movies, Video musicali e Spot quali: Movies: - Pistols miniserie directed by Danny Boyle - The Flash with Ezra Miller and Ben Affleck Several music videos including: Fergie, Rudimental ft Ed Sheeran, Mimi Webb, Yungblud Played different characters for adverts including: Nike, Converse, Ebay, Virgin media, American Express Serie Tv : Made in Chelsea, Holby City, Eastenders

Instagram: katekleinworld - Tik Tok: katekleinworldii

martedì 14 giugno 2022

Laura Jane Grace (Against Me) a Vicenza con Gab De La Vega e Second Youth


Laura Jane Grace
, voce e chitarra della band punk americana Against Me è in arrivo in Italia.
Sabato 18 Giugno sarà ospite del Bocciodromo Autogestito di Vicenza.
Sullo stesso palco si esibiranno gli ottimi Cold Years (band tedesca che la accompagna in tour), i Second Youth con il loro punk rock vivace ed energico, in partenza per una serie di date in Germania e Gab De La Vega and The Open Cages, formazione full band del singer-songwriter dall'anima hardcore punk che saluta l'Italia con questo concerto prima di imbarcarsi per un tour di tre settimane in Canada.

LAURA JANE GRACE:

COLD YEARS:

SECOND YOUTH:

GAB DE LA VEGA:

La headliner è un'artista dalla caratura notevole, sopra e sotto al palco.
Icona punk, LGBT e musicale, Laura Jane Grace è il cuore pulsante di chi nel battersi per il cambiamento e i propri diritti ci crede veramente.
La singer-songwriter è una forza della natura oltre il pionierismo: dalle cime inimmaginabili scalate e demolite con gli Against Me! alle migliaia di miglia macinate con le Devouring Mothers e per le sue memorie inscindibili dalla disforia di genere «Tranny: Confessions of Punk Rock’s Most Infamous Anarchist Sellout», gli ostacoli superati da Laura, una delle prime rock star trans a vivere orgogliosamente e affilatamente sotto la luce dei riflettori, sono incommensurabili, alla pari dei suoi successi musicali e non.
Cresciuta a suon di punk, eccessi e politica, il genio artistico di Laura trova pan per i suoi denti negli Against Me!, catapultati nella Billboard Top 200 già con il terzo disco «Searching For A Former Clarity» – il primo sentore innegabile di quella che si rivelerà una carriera impressionante. Un album e due EP solisti alle spalle, affiancati da quattro EP, due live album e sette dischi in studio con gli Against Me! e uno come Laura Jane Grace & The Devouring Mothers, un premio come Outstanding Music Artist ai GLAAD Media Awards per lo splendido «Transgender Dysphoria Blues» e numerose iniziative in supporto della comunità LGBT e della salute mentale, l'eroina LGBT non ha bisogno di presentazioni. Ma se proprio ne volete, potete anche chiedere a Bruce Springsteen o ai Foo Fighters. Non c’è musicista che Laura Jane Grace non abbia lasciato senza parole.

Le porte per il concerto di Vicenza di Sabato 18 al Bocciodromo apriranno alle 19. Nel corso della serata la pizzeria e il bar saranno aperti. Maggiori informazioni possono essere reperite qui: https://www.facebook.com/events/633239671268026/

lunedì 13 giugno 2022

"I tuoi abbracci segnano la pelle" è una raccolta dei torinesi alldways, in uscita il 16 giugno 2022 in CD e in digitale per Scatti Vorticosi Records.


"I tuoi abbracci segnano la pelle” ripercorre attraverso 10 brani, risuonati e riarrangiati per l'occasione, l'attività ventennale della band.

L'unica traccia inedita è "Parassiti del benessere" che è stata scritta poco prima dell'inizio della pandemia. Il brano, che apre il disco, parla di una Torino notturna, silenziosa ma sempre in movimento che con i suoi abbracci, segna la pelle. Nel testo viene descritta l'attitudine a vivere con incosciente partecipazione ciò che accade intorno a sé; una generazione che, ancora, si sente fuori posto in una società adagiata sul benessere a divorarne ogni risorsa disponibile.




TRACKLIST
02. Senza lacrime
03. I'm Ready to Go
04. Giorni di vento
05. Veloci tra la gente
06. Mani
07. L'odore dell'asfalto le sere d'estate
08. Sullo schermo
09. Bambini (crescono) anarchici
10. Pugni stretti

BIOGRAFIA
Gli alldways sono un gruppo di amici che si incontrano per cucinare, bere, mangiare e a volte anche suonare. Ormai lo fanno da parecchio tempo, dal 2001 per l'esattezza. Sono stati accostati al punk-hardcore torinese, quello di fine anni ‘90/primi ‘00 e hanno all'attivo cinque album, alcune demo, svariate compilation e qualche split. Negli anni alcuni di loro sono andati via, altri ancora sono rientrati, ma le radici sono rimaste sempre le stesse, grandi lingue d'asfalto che corrono ed escono da Torino come rami e che ti segnano come forti abbracci.

CONTATTI



domenica 12 giugno 2022

I VINTAGE VIOLENCE pubblicano il video di "Dio è un batterista"


Con il video ufficiale di Dio è un batterista, i Vintage Violence inaugurano un'estate che li vedrà protagonisti sui palchi di tutta Italia. Il brano è tratto dal nuovo album della band, Mono, uscito lo scorso novembre per Maninalto! Records, e i fan della band riconosceranno immediatamente il soggetto del video, diventato negli anni un momento classico dei live del gruppo tra il cantante Nico e, suo malgrado, il batterista Ben.

“Questo è forse il pezzo più vicino al nostro stile “classico” con botta e risposta di chitarre, metafore metafisiche e tonnellate di ironia: siamo nel “nostro”. Il testo è nato quasi tutto in una notte e gira tutto intorno alle modalità relazionali che abbiamo ereditato da due millenni di cristianesimo, cercando di metterne in luce l’ipocrisia e l’anacronismo. Mi rendo conto che per l’ennesima volta (ma non mi fermerò mai) sparo mitragliate sulla cultura occidentale, ma questa volta proponendo una piccola e allegorica via d’uscita dal senso di colpa: “Pensate all’occidente come a un bar per camionisti / sì, siamo tutti sbronzi, ma è empatizzare con le cameriere a distinguere i buoni dagli stronzi””, spiegano i Vintage Violence a proposito di Dio è un batterista.
 

Guarda il video di Dio è un batterista: 




 
I Vintage Violence saranno in tour quest'estate, ecco tutte le date confermate finora!
18-06 @ Vibra, Modena *acoustic duo* w/ Punkreas
25-06 @ Rock in Riva, Abbadia Lariana (LC)
02-07 @ Parco Tittoni, Desio (MB) w/ Iron Mais e Babbutzi Orkestar
09-07 @ Festa in Valle, Monte Carasso (Svizzera)
16-07 @ Freak Artefacendo, San Marco in Lamis (FG)
22-07 @ Pintupi Festival, Paderno d'Adda (LC)
23-07 Riloi River Festival, Palosco (BG)
28-07 @ Pozzo d'Adda (MI) w/ Tonino Carotone

Musica e testi di Rocco Arienti, arrangiato da Vintage Violence
Produzione artistica di Rocco Arienti, registrato e mixato da Lorenzo Monti allo Yard Audio Studio
Masterizzato da Giulio Ragno Favero
 

BIO
 

I Vintage Violence sono una rock band italiana nata a Lecco nel 2001. Con il primo album in italiano Psicodramma la band vince le selezioni di Arezzo Wave e partecipa al festival nell’estate 2005. Il singolo Cristina viene pubblicato da Rocksound in 35.000 copie allegate alla rivista. Nel 2006 la band raggiunge le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock e va in tour con il collettivo milanese Cadaveri a Passeggio. Nel 2007 pubblica l’EP Cinema (Goodfellas) e il DVD del videoclip Le cose cambiano, finalista del concorso nazionale Nickelclip per video indipendenti. Nel 2011 i Vintage Violence pubblicano per Popolar Records Piccoli intrattenimenti musicali: undici pezzi inediti, per un disco stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Inizia un tour lungo tutto il territorio nazionale, che porterà la band a condividere il palco con gruppi quali Il Teatro Degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man. Nel 2012 la band vince il primo premio assegnato dall’ANPI al brano Il processo di Benito Mussolini come migliore canzone sul tema della lotta di liberazione partigiana e il rilancio dei valori della resistenza. Nel 2014 esce Senza paura delle rovine, con la partecipazione di Enrico Gabrielli (Afterhours) e Karim Qqru (Zen Circus), disco acclamato dalla critica che ne parla come di “un disco da sangue al naso” (Rockit), e ancora “il primo ascolto stordisce, il secondo affascina” (Rockerilla), “non ha cedimenti” (Blowup) e “una delle migliori interpretazioni del rock moderno con cantato italiano” (Rock Garage). Nel 2018 i Vintage Violence registrano il primo album in acustico, Senza barrè, che rivisita i pezzi di Piccoli intrattenimenti musicali e Senza paura delle rovine. Con l’uscita dei singoli Piccolo tramonto interiore e Zoloft, la band annuncia l’uscita del tanto atteso nuovo album Mono, sempre in collaborazione con Maninalto! Records, avvenuta il 19 novembre 2021.
 

VINTAGE VIOLENCE


giovedì 9 giugno 2022

DEBUNK “DEPRESSION & DISORDER” UN BRANO GRAFFIANTE IN ANTICIPAZIONE DEL NUOVO ALBUM USCITO AD APRILE


La band reggiana Debunk pubblica “Depression & Disorder”, il secondo singolo ad anticipare il nuovo disco, la cui uscita è prevista per il 2022.
 
In questa canzone si parla di una società piena di vizi come quella che viviamo, afflitta da consumismo, alcol e droghe.
Lo stile di vita che deriva da queste abitudini può facilmente portarci a finire nel vortice della depressione e della paranoia.
Un mondo che corre più veloce del tempo, dove se inciampi rimani indietro e l’unico modo che hai per rimetterti al passo è fare compromessi.
Questi possono a loro volta snaturare quello che sei, col rischio di cadere, senza la forza per rialzarsi, in un disordine psicologico dal quale è impossibile fare ritorno.

Un singolo energico e graffiante del quartetto emiliano, lascia il segno incidendo con il proprio sound quanto con il proprio testo.
 
La band si forma ufficialmente nel 2011 in provincia di reggio emilia, all’epoca e fino al 2020 un trio, trova la sua line up definitiva dopo qualche anno.
Il 2021 vede l’entrata dell’ultimo membro alla seconda chitarra.
Il quartetto formato da membri ed ex membri di Los Fastidios, Raw Rower, FFD e Because The Bean ha diviso il palco con band del calibro di Lagwagon, GBH, Nabat, Nuclear Assault, Cripple Bastards e Ratos de porao.
Il 2019 vede l’uscita ufficiale del primo album “Doped Life” prodotto e distribuito dalla label “sorry mom!”.
Il nuovo disco scritto e registrato durante la quarantena uscito ad aprile 2022 col titolo “Depression Disorder & Paranoia” sempre prodotto e distribuito da “Artist First” e “Sorry Mom!”.

ASCOLTA "DEPRESSION & DISORDER"!





mercoledì 8 giugno 2022

STAY "SYSTEM FAILURE" LA VERSIONE IN LINGUA INGLESE DEL POTENTE SINGOLO


System Failure” è il nuovo singolo della band metal Stay, versione inglese del già conosciuto “Il Fallimento del Sistema”.
Il singolo è un grido diretto contro quella che è la situazione mondiale ad oggi: un sistema che vuole togliere l’umanità alle persone, dove il potente vuole sovrastare chi non ha mezzi o risorse per difendersi.
Il brano non parla ad una singola nazione, ma a tutto il globo, intenzione rispecchiata dalla pubblicazione in lingua inglese di questo graffiante pezzo metal.
La canzone vuole trasmettere è la volontà di reagire per far valere se stessi e la propria umanità, di ribellarsi alle ingiustizie che si susseguono da troppi anni.
Secondo gli autori, troppe persone oggi sono sottomesse, consciamente o meno, a logiche ingiuste e talvolta disumane.
È tempo di svegliarsi con "System Failure".

Gli Stay nascono ufficialmente nel 2019 dall'idea del cantante e chitarrista solista, Niccolò “Stay” Bacci (di qui il nome della band).
Dopo un lungo percorso di ricerca personale e di formazione, esce “A New Road”, l'album di debutto interamente scritto e suonato da lui presso gli Ep Creations Audio Recording.
a Dicembre 2020 è uscito l'acclamato singolo natalizio “Under The Christmas Tree”, prima canzone degli Stay che vede alla composizione tutta la band.
Il Fallimento del Sistema” è il primo singolo estratto dal secondo disco e viene pubblicata in doppia versione: italiana ed inglese, quest’ultima col titolo “System Failure”.



ASCOLTA "SYSTEM FAILURE"!


martedì 7 giugno 2022

"Duplicity Beings", un flusso di emozioni divergenti - Il nuovo album della band The Leaf

Duplicity, Beings” è il primo album della band milanese The Leaf, un lavoro basato sul concetto di dualità, fra bene e male, luci e ombre, che esplora queste contraddizioni polarizzandosi fra limpide melodie più intime e cavalcate rock scure e aggressive.

Nelle nove tracce dell’album la band sviluppa un dialogo fra due personalità in disaccordo, uno scontro psicologico che sottolinea la complessità a tratti bipolare dell’animo umano. Questa lotta fra istinti divergenti ci consegna un album personale e sfaccettato che ci spinge in un flusso di chiaroscuri caotico in grado di spezzare ogni nostra sicurezza.

In una soluzione in controtendenza i quattro brani “Loop” “Contracts”, “Parallel Paradise” e “S.o.o.l.” sono riproposti dal primo EP “Loop” e rappresentano il lato più impulsivo e energico della band e dell’album, una personalità più avventata ma allora stesso tempo più serena. Nei nuovi brani le sonorità si allontanano dal folk punk degli esordi per abbracciare nuove malinconiche distorsioni, la voce soul di Gloria prende spazio e rende questo lato buio dell’album più riflessivo e romantico. Una nuova direzione in cui i temi si fanno più introversi e delicati e di rimando le chitarre in segno di difesa raggiungono picchi più estremi.


lunedì 6 giugno 2022

Picturesque, un affresco di contraddizioni - Il nuovo disco della band Amalia Bloom

Album uscito il 13 maggio 2022
 
"Picturesque" è il nuovo album della band emo hardcore vicentina Amalia Bloom, un lavoro dall’ampio respiro in cui la band trova un nuovo equilibrio fra melodia e sonorità più dure, un disco dedicato alla loro città, amata ma sofferta, uno sfogo con cui prendere slancio e reagire.

Un disco che vive dei luoghi che lo hanno ispirato cercando di dipingerne l’animo: Vicenza è una piccola città, dall’architettura maestosa e dalla storia ingombrante che la band ama profondamente ma di cui soffre spesso i limiti e le potenzialità inespresse. Nei testi possiamo andare a ricostruire una storia comune: una mattina qualunque al centro di un incrocio una donna cade improvvisamente dalla bicicletta, tutte le persone presenti reagiscono in modo diverso e per certi versi ogni canzone si concentra su un diverso personaggio cittadino.

"Picturesque" ha un suono stratificato ma diretto, suona leggero e arioso nei momenti più melodici ma sà diventare denso e granitico nei crescendo di violenza. Così la nostalgica malinconia delle intro più emocore e l’energia sincopata dei passaggi più punk rock sanno trasformarsi in sfuriate che arrivano a sfiorare picchi Hardcore. Un lavoro che segna una maturazione compositiva, la band è ora consapevole e padrona degli spazi di ogni diverso elemento, sul palco come nel brano stesso.

Un disco che rappresenta un messaggio di speranza, un invito a prendere coraggio e a lanciarsi a testa bassa verso il proprio futuro. Una presa di coscienza che nonostante tutte le sofferenze possibili ogni vita sia preziosa e bellissima e che ogni possibilità di connetterci con gli altri sia un privilegio.

"Picturesque" verrà stampato in un edizione in CD da Engineer Records e suonato live in un tour europeo dal 20 al 30 maggio 2022.


venerdì 3 giugno 2022

Ristagno, un EP per imparare a galleggiare - Lo spiazzante esordio di Specchio


EP uscito il 6 maggio 2022 | Non Ti Seguo Records

Ristagno” è l’EP d’esordio di Specchio, progetto solista della musicista e producer leccese Annalisa Vetrugno. Un pugno di brani schietti e spigolosi in cui le sonorità mutano fra alt-rock, noise e post punk, per andare, senza filtri, alla sorgente nera delle proprie vulnerabilità.

In questa lettura lo specchio d’acqua in cui si riflette Narciso restituisce un immagine di cui non ci si può innamorare, un riflesso scuro e distorto che confonde i connotati. Una sorta di rituale per esorcizzare una palude di esperienze e concetti irrisolti lasciati a macerare per troppo tempo. Da eventi personali questo lavoro cerca di raggiungere una narrazione più universale che trasmetta un senso di riscatto e una spinta a riemergere dalle proprie profondità per poter respirare meglio.

La traccia omonima al progetto funge da introduzione a questo breve viaggio in cui la voce quasi sussurrata di Annalisa ci porta brano dopo brano sempre più nell’oscurità della sua introspezione. Si accelera velocemente con il picco Synth Punk di “Gelatina” da cui gradualmente rallentiamo di nuovo con il Post Punk acido di “Merito” e l’arrendevole dissonanza di “Arte Divinatoria”. Concludiamo simbolicamente con il crescendo sospeso di “Disgelo”, una flebile speranza, in queste acque torbide qualcosa ancora si muove.

Dopo varie esperienze, alla produzione e nella formazione live di numerosi progetti, qui Annalisa sceglie di comporre, suonare, produrre e finalizzare in totale autonomia, una forma di autarchia rara che rende questo lavoro particolarmente efficace e personale. L’EP verrà stampato in un edizione limitata in tape da Non Ti Seguo Records.