sabato 29 aprile 2023

BANDA POPOLARE DELL'EMILIA ROSSA "LO SCERIFFO DELLA MIA CITTÀ", feat. 'O Zulù dei 99 Posse, è il singolo che lancia il crowdfunding per il nuovo album


Presentato in anteprima a Radio Città Fujiko, la Banda POPolare dell'Emilia Rossa pubblica il suo nuovo singolo, Lo sceriffo della mia città, fuori venerdì 28 aprile 2023 per l'etichetta Maninalto! Records, che vede l'importante featuring di Luca Persico alias 'O Zulù, leader dei 99 Posse il quale canta il ritornello del brano in lingua napoletana.

Si tratta di un brano importante non solo per le collaborazioni e per il tema trattato, ma anche perché è la canzone con cui la Banda lancia ufficialmente il crowdfunding per il suo nuovo album Sempre dalla parte del torto, in arrivo prossimamente e che vedrà la partecipazione anche di Modena City Ramblers, Gang, Kento e Marcello Coleman.


Il crowdfunding, che ha già superato il 65% dell'obiettivo iniziale, è attivo sul sito di Buonacausa:

Il nuovo singolo, attraverso il sarcasmo, denuncia la politica repressiva dei cosiddetti “sindaci sceriffi” -e anche del governo- sia nei confronti dell'immigrazione e della povertà urbana affrontata come una colpa individuale da schiacciare in nome del decoro e dell’interesse di affaristi, commercianti e palazzinari, sia nei confronti dei diritti civili visti non come un atto di progresso ma come una minaccia verso il concetto reazionario della famiglia tradizionale. "È un manifesto contro la politica non solo dell'attuale governo ma di quella degli ultimi trent'anni", dice la Banda.

 

Guarda il video di Lo sceriffo della mia città: 




BIO
 

Il 25 aprile 2011 nasce la Banda POPolare dell'Emilia Rossa in piazza Grande a Modena. L'intento del progetto è stato fin dal primo momento fare politica rivoluzionaria, militante e anticapitalista attraverso una delle forme di comunicazione più diretta, efficace ed emozionate che esistano: la musica. Senza naturalmente rinunciare alla "balotta", cioè al "fare festa" in modenese. Il nome e il simbolo della banda traggono palesemente origine da una distorsione un po' sarcastica e un po' warholiana del nome di quella famosa banca emiliano-romagnola che oggi rappresenta uno dei simboli del capitalismo e della degenerazione del cosiddetto "modello emiliano". Un modello ormai NON più rosso manco a parole. La Banda è un gruppo proletario composto da delegati Rsu Fiom delle più importanti fabbriche metalmeccaniche di Modena, tra cui Ferrari e Maserati, e da musicisti professionisti che più precari di così non si può.

Definiscono il loro genere musicale col termine "internazionalista" perché vuole essere fuori da qualsiasi schema predefinito che non siano l'unità e solidarietà delle classi subalterne anche in ambito musicale e artistico oltre ogni frontiera. Fanno altresì tesoro di importanti ricerche in materia di canzoni popolari come quelle svolte da Gianni Bosio e dall'istituto De Martino negli anni sessanta. La sillaba "POP" di "POPolare" nel nome della Banda è un chiaro quanto umile riferimento e omaggio agli Area, band rivoluzionaria cui la banda non si rifà in termini di stile ("perché assolutamente inimitabili e non più riproducibili") ma cui si rifà in quanto a spirito e a carica sovversiva e anticapitalista.
 

"Mai come in questa nostra epoca è necessario alzare la testa e difendere con orgoglio le tradizioni di lotta del movimento operaio anche dal punto di vista culturale e artistico. Per questo il nostro motto è quello di André Breton: <<Indipendenza dell'arte per la rivoluzione, La rivoluzione per la liberazione definitiva dell'arte>>".

 

BANDA POPOLARE DELL'EMILIA ROSSA









mercoledì 26 aprile 2023

Bull Brigade feat Egreen pubblicano il singolo “Il fuoco reloaded LIVE”


Le migliori collaborazioni artistiche sono quelle che nascono dalle affinità di intenti e dalla complicità più profonda. È questo il caso del nuovo singolo “Il fuoco reloaded LIVE”, a firma dei Bull Brigade insieme con Egreen.

GUARDA IL VIDEO:


La band punk Torinese rivede in un'inedita versione live in studio uno dei cavalli di battaglia contenuti nell'ultimo album “Il Fuoco Non si è Spento”, il disco che li ha visti affermarsi definitivamente nel panorama underground italiano.
In questa versione partecipa con le sue strofe Egreen, nome di spicco della scena rap italiana con il quale il gruppo ha legami che vanno al di là di ogni convenzione e genere musicale, dando vita ad un featuring potente ed incisivo, che moltiplica l'impatto del brano, reso ancora più unico dalla registrazione dal vivo presso il Deposito Zero Studios.

I Bull Brigade commentano questa collaborazione dicendo: “Collaborare con Egreen su questo brano è risultato essere una cosa spontanea e naturale. Veniamo da percorsi musicali differenti ma l'attitudine che lo contraddistingue ha numerose analogie con quella della scena dalla quale veniamo.
Incarna un modo di fare e vivere il rap che lo rende subito credibile e fa arrivare le sue parole e le sue intenzioni in maniera diretta ed onesta. Un brano come “Il Fuoco Non si è Spento” richiede per forza di cose questo approccio ed Egreen è riuscito a coglierlo in pieno, portando tutto ad un livello ed un'intensità superiore grazie al suo incredibile apporto in questa versione live.”

Di contro, Egreen aggiunge:

I Bull Brigade rappresentano una scena e sono una realtà che non è mai scesa a compromessi, che ha portato avanti centimetro dopo centimetro un percorso coerente, consolidato anno dopo anno sui palchi attraverso dischi solidi, che viene dal basso, con un legame fortissimo con la propria fan base. Una band che ha reputazione e credibilità.
Credo che questo basti per far capire quanto sia stato spontaneo l’avvicinamento fra la parti e quali siano i fattori che ci uniscono. Musica seria. Il fuoco non si è spento.”

Il singolo è disponibile su tutte le principali piattaforme digitali.

Spotify



Link Bull Brigade

Link Egreen



domenica 23 aprile 2023

Yokoano - Un amore umano - Official Video NUOVO VIDEO FUORI SU YOUTUBE

Guarda il video di "Un Amore Umano"



Il Brano "Un Amore Umano" è il risveglio dalla catatonica sensazione di odio, noia, rabbia e infelicità che ci obbliga a vivere la società moderna, sotterrando il cuore distante dalla mente in un limbo personaleun pezzo intenso, potente e sincero fino al midollo. Secondo singolo di una trilogia che li porterà in tour per primavera/estate e all'uscita prossima del nuovo Full lenght in autunno 
- Comunicazione, management e Label: Indiebox Music - Distr: ADA Music Italy

"Stiamo tutti dormendo nel nostro limbo, per ognuno di noi un Limbo personale, senza provare amore per quello che siamo, esseri umani...essere umani...
Quanto ci è caro il valore del pregiudizio e il comodo del non risveglio anche se la Vita si annebbia e il vuoto ci circonda.
La prima volta che hai visto lei hai sentito dentro una musica.
La prima volta che hai capito chi sei hai sentito dentro una musica.
E per tutte le volte che che il tuo cuore ha battuto, nel ricordo di quello che è stata la tua Vita, sentirai dentro una Musica che ti accarezzerà, ti attraverserà e ti porterà via con sé.
Questo è UN AMORE UMANO, il risveglio dalla catatonica sensazione di odio, noia, rabbia e infelicità che ci obbliga a vivere la società moderna, sotterrando il cuore distante dalla mente. " [by Daniele Marceca Yokoano]


UN AMORE UMANO IN TOUR 2023

29 Aprile | Spazio Mav -Vittorio Veneto (TV)

05 Maggio | Arci Bellezza -Milano

19 Maggio | Centrale 66 - Modena

20 Maggio | Fermata Turrito - Sarsina (Forli Cesena)

25 Giugno | Solstizio Festival - Rogno (BG) 

YOKOANO è una band italiana Alternative Rock. Dani Marceca (voce), Dario Magri (batteria), Mattia Foglia (basso) e Simone Fry Ceriotti (chitarra) danno vita a un sound diretto e caratterizzato da canzoni che spaziano da momenti più riflessivi a vere esplosioni di schizofrenia musicale. Con all’attivo tre album, “Yokoano” (2010, Canapa Dischi), “Ventre” (2013, Maninalto!), e “Le Onde” (2020 IndieBox Music)Attitudine punk e influenze Alt-Rock che si combinano alle perfezione con melodia, struttura e sensibilità dando alla luce un sound vicino al mondo dell'indie-rock.

Credits Video
Regia: Michele Piazza (www.tofufilms.com)
Aiuto regia: Dario Magri
Soggetto: Dani Marceca

Label: IndieBox Music
Distribuzione digitale: ADA Music Italy
Recording/Mixing: Giovanni Bottoglia
Mastering: Giovanni Versari
Artwork: Simone Fry Ceriotti

mercoledì 19 aprile 2023

Fierce pubblicano il nuovo singolo “The Black Empire”



Sono passati quattro anni dalla pubblicazione dell'album "Eclipses from the Duat” (Epidemic Records / Shove Records / Rakkerpak Records), con il quale i Fierce sono riusciti a farsi strada nel panorama metal più estremo, costruendo la propria identità ed estetica con credibilità, coerenza e costanza.
Consolidando nuove idee e dando voce ad una rinnovata necessità espressiva, la band torna a farsi sentire pubblicando un nuovo singolo, intitolato “The Black Empire”.
Si tratta di un claustrofobico concentrato death metal dalle influenze black, frutto di un periodo molto difficile e turbolento sia per la band, sia per il mondo in generale.


Il singolo esce accompagnato da un lyric video accattivante, che perfettamente incarna le sonorità e lo spirito del brano, prodotto da Underroom Studio.

GUARDA IL VIDEO:


La band commenta:

The Black Empire” è un brano figlio degli ultimi convulsi anni. Rappresenta un’estrema sintesi di quello che è stato e di quello che sarebbe potuto essere.

Il testo del brano può essere inteso sia a livello intimo personale che collettivo e vuole canalizzare le emozioni e i sentimenti che accompagnano quei momenti in cui nulla ha più senso e tutto si direbbe perduto.


“The Black Empire” è stato registrato, mixato e masterizzato presso il TrackTerminalStudio ed è disponibile su tutte le principali piattaforme digitali.


LINE UP:

Andrea L. - Vocals

Ciro D. - Guitar

Lorenzo S. - Bass

Stefano S. - Drums


Fierce







martedì 18 aprile 2023

TALCO in arrivo in tour in Italia, guarda il nuovo video "Game Over"




Il tour di "Videogame" dei TALCO è finalmente in arrivo in Italia!
Dopo aver portato il nuovo album in giro per l'Europa, è giunto il momento per la band di Venezia di salire sui palchi di casa.

Per celebrare questa fase importante nel tour di questo disco, i TALCO pubblicano il nuovo video del singolo "Game Over".

GUARDA IL VIDEO:


I Talco condividono un commento approfondito circa il brano in questione:

"Giunto al livello finale del suo onirico videogame, il nostro giocatore continua a scappare da se stesso, immerso in una paura che lo sta lacerando. Convinto che la soluzione sia trovare una via d’uscita al labirinto che ha di fronte, si appresta a percorrere l’ultima fatica della partita.

Durante la fuga, pian piano si accorge che tutte le sue angosce hanno disegnato davanti a lui un labirinto intricato ma che in realtà non esiste se non nella sua mente. Accorgendosi del tranello torna a comprendere se stesso, vincendo la partita e la paura disteso su una barca in cui riabbraccia il suo meraviglioso presente.

“Game Over” pur essendo una canzone autobiografica, cerca di parlare della realtà del mondo che ci circonda, dove l’educazione a primeggiare a scapito di qualcuno, ad apparire agli occhi degli altri, alla scalata per mostrarsi, infarcisce di squallida competitività l’individuo, trasformandolo in una parodia di se stesso, mentre la paura affonda i suoi artigli convertendolo in un essere egoista, spregiudicato, arrivista e spesso razzista.

Questo bisogno di affermarci a scapito degli altri attraverso la competizione, ci distoglie dalla più felice e semplice delle soluzioni: fermarsi, osservare la gioia della propria unicità e la libertà della propria solitudine, innamorati del nostro presente e non più proiettati su un ossessionato futuro o un passato che è per definizione sempre alle spalle."


Le date italiane del tour sono:
20.04 Lugano (Svizzera), La Foce www.nextpunk.ch
21.04 Torino, Bunker variantebunker.com
24.04 Bologna, Locomotiv https://link.dice.fm/odd7b4f048fb
25.04 Marghera, TBA (nessuna prevendita)






lunedì 17 aprile 2023

Carlo Pinchetti / Andy Burch - È uscito "The Curfews Live Session"


Il 14 Aprile è uscito "The Curfews Live Session" , EP live registrato da Gasterecords qualche mese fa per Ink Club Radio e, dopo mix e master accurati, pubblicato dalla stessa etichetta digitalmente e in CD a tiratura limitata. Carlo Pinchetti (Lowinsky) suona due pezzi del suo disco solista, uscito esattamente due anni fa, insieme a Linda Gandolfi. Andy Burch (Long White Clouds) propone invece due canzoni del suo repertorio. Per chiudere, infine, Burch e Pinchetti reinterpretano insieme il grande classico “Dirty Old Town”, scritto da Ewan MacColl e portato alla ribalta dai Pogues, il cui video live è in esclusiva su IndieRoccia.


domenica 16 aprile 2023

SINE FRONTERA - “Il mondo alla rovescia” fuori il nuovo singolo


Tornano i Sine Frontera, veterani della scena Combat Folk italiana. 
Un singolo diretto e senza compromessi che come sempre affronta temi cari alla band come l’uguaglianza e valori come rispetto e umanità.
Un mondo alla rovescia nel quale regnano ormai ignoranza, egoismo ed arroganza, un mondo in cui i valori sono invertiti ed alimentati ulteriormente dalla frenesia e vacuità della comunicazione odierna. 
Il mondo è sottosopra e la band si chiede se alla fine, in realtà, non siano ormai loro ad essere diventati sbagliati e alla rovescia.
Una canzone attenta al sociale quotidiano che esprime un pensiero maturato da persone pure e sincere. Un punto di vista condiviso da molti, da quegli stessi che si sentono persi e sottosopra.


Prodotta da: Sine Frontera Mix e master: Gio Bottoglia @ Indiebox music hall
Label: Sine frontera/Indiebox Music Distribuzione: Artist First

Instagram: sine_frontera

martedì 11 aprile 2023

È uscito "Stupendo" il nuovo singolo di Rino Castel feat Smashito


Ritrovarsi catapultati nel vortice della grande metropoli, rimanendo inerme ad osservarne la bellezza. “Stupendo” è la prima tappa del viaggio che ci porterà al disco prossimamente in uscita, in cui Rino si avvale della collaborazione dell’altro principale artista del collettivo, il rapper Smashito, andando a creare una completa sinergia tra due mondi musicali diversi nella forma ma simili nell’approccio comunicativo.

Partiti entrambi da Ancona, i due artisti raccontano le proprie rispettive esperienze in un contesto estraneo, in cui sono costretti a fungere da spettatori in un mondo che non conosce staticità. Per Smashito, che apre il pezzo con la consueta incisività nelle rime e nel flow, tale contesto è Milano di notte, unico momento in cui la città riesce davvero a farsi apprezzare. Per Rino è invece Vienna, che in tutta la sua frenesia non gli lascia il tempo neanche di respirare.

La strumentale, curata dallo stesso Rino e dal solito Greene, è l’attore non protagonista che accompagna gli artisti, e con loro l’ascoltatore, verso l’accettazione di ciò che li circonda.

Con questo singolo, l’immaginario street finora proposto da Key Team si amplia ad una chiave più energica, rappresentata dal pop-punk di Rino.

"Stupendo" è disponibile da martedì 11 aprile sul canale ufficiale YouTube di Key Team e da venerdì 14 su tutte le piattaforme di streaming.




Link:





lunedì 10 aprile 2023

È uscito “Pacific Ways” il nuovo album dei Flatmates 205


Pacific Ways è il nuovo album dei Flatmates 205, il primo LP, in uscita il 7 aprile 2022, via Scatti Vorticosi
Records. Il tour di promozione partirà l’indomani dal release party al Blah Blah (Torino), per poi passare da
Cornegliano d’Alba (Cn), Magenta (Mi), e Montpellier (Francia), con la speranza di poter sempre arricchire il
calendario.
Nel titolo è incastonato un duplice significato: la ricerca di un percorso che porti ad un senso di pace
interiore, nel mezzo della frenesia e delle insicurezze che accompagnano la quotidianità, un voler fare un
cambio di rotta all’irrequietezza puntando a un messaggio, attraverso i testi, di speranza, di empatia verso
gli altri, e portandosi dietro il bagaglio di esperienza dai 7 anni di palchi e dal tempo che avanza a vele
spiegate (Ian il cantante va per i 30 e Simone il batterista per i 40).
Il secondo significato del titolo, va a indicare l’Oceano Pacifico, il bacino che bagna la California, terra del
punk rock, e il medesimo oceano teatro delle vicissitudini degli “Ammutinati del Bounty”, a cui è dedicata la
omonima traccia. La passione di Ian per la geografia e per le terre remote ha poi fatto il resto.
La grafica dell’album va a braccetto con il titolo: un vascello che cavalca le onde, in una cornice poco
illuminata, dalle cui acque affiorano le sagome di mostri marini minacciosi, ma con un raggio illuminante
che mira a indicare un porto e una direzione verso cui puntare. Il disegno, realizzato dall’artista indonesiano
“Abdulkeva”, va a coprire il fronte e il retro del cd, conferendo una armonia d’insieme per un supporto
fonografico da poter collezionare.
Il lavoro è stato registrato, mixato e masterizzato presso lo studio MK2 di Davide Billia, a Pavone Canavese
(To), e prodotto via Scatti Vorticosi Records, proseguendo col sodalizio cominciato tre anni fa con l’ep
“Shelbyville”.
I testi sono 4 in inglese e 4 in italiano, una scelta voluta in totale sintonia dai quattro Mates, che esprimono
l’idea di voler fare musica in questo mix di lingue e non solo, difatti lo stesso pop punk, marchio di entità
della band da sempre, va a miscelarsi con sonorità a tratti alternativi, e nella ricerca di qualcosa di nuovo e
differente, dall’ukulele alle ‘cavalcate’ di chitarra.
Tracklist:
1. They Said
- Canzone in stile punk rock classico il cui testo è la risposta alle critiche che si ricevono, pesanti,
sovrastanti, a chi dice che è meglio mollare e lasciar perdere, a chi non vuole farti credere in te
stesso.
2. Sonder
- Uno dei brani più alternativi alle sonorità comfort della band, con le sue cavalcate e influenze
metal del chitarrista Yuri, va dritto al messaggio del termine sonder: Il senso di empatia che si
crea a supporto degli altri, quando realizzi che ognuno di noi, anche chi è sconosciuto, ha una
storia da raccontare, fatta di alti e bassi, che merita di essere sostenuta e riconosciuta.
3. Mirrors (feat. Stereo Age)
- Nella featuring con Daniele, cantante degli Stereo Age di Torino, un inno al non arrendersi, ad
andare oltre le difficoltà, a non perdere tempo e altresì procedere con il sorriso e a testa alta.
La collaborazione conferisce al brano l’unione con uno stile e un cantato diverso,
appositamente ricercato nella realizzazione di questa traccia. Il brano “più pop-punk” del disco.
4. As it Used to be
- La nostra ballad, dalle tonalità che confluiscono verso il rock, con la voce del bassista Samuel si
va a narrare di un indissolubile legame con una persona cara che non c’è più, o meglio che è
solo dall’altra parte del mare.
5. Quelli del Drosso
- Da dove tutto è incominciato, una vecchia rimessa divenuta sala prove, la voglia di mettersi in
gioco in una strada al fondo di Torino, dove al numero civico 205, sette anni fa quattro ragazzi
trovarono la loro casa del punk rock, divenendo “coinquilini” di sala prove e muovendo i loro
primi passi in un mondo fatto di amplificatori, di chitarre in spalla, sacrifici e soddisfazione.
6. Gli Ammutinati del Bounty
- Polynesian Punk? Ukulele-Core? In questo brano che spazia dall’ukulele al “tupa tupa”, La storia
vera, raccontata con imparzialità, della vicissitudine dello storico ammutinamento, avvenuto
nel 1789, che portò un gruppo di fuggiaschi inglesi e di donne tahitiane a cercare un’isola in cui
nascondersi, e che trovarono in quella di Pitcairn, dalle coordinate erroneamente segnate sulle
carte dell’ammiragliato inglese, un rifugio sicuro, finchè anche un piccolo paradiso non divenne
teatro di contese e spargimento di sangue.
7. Per Istinto
- Spirito gioioso e andante nello strumentale, e due parole per titolo, espressione estratta da un
testo narrante l’impresa di Walter Bonatti nello scalare il monte Cervino in inverno. La strada
talvolta si fa in salita, polvere e guai arrivano intorno a noi, ma puntare ad una meta e illuminati
dal rosso dell’aurora di un nuovo giorno è sempre la miglior risposta possibile.
8. L’Ultimo Pezzo
- Chiusura in acustico per un titolo dai molteplici significati: La chiusura dell’album e un amore,
che autobiograficamente va da una parte all’altra della Manica (con citazioni ad Albione e al
Belpaese), capace di completare la quotidianità del narratore e di chi si riconosce in una
relazione a cavallo di due terre, e di chiudere l’album con una atmosfera di fading sull’arpeggio
della chitarra.

Bio:

I Flatmates 205 si formano a Mirafiori, zona sud di Torino a fine 2015. Il primo concerto è nel gennaio 2016, e da quel momento il gruppo comincia a fare live, conoscendo altre band a concorsi come Pagella non solo Rock (dove nel 2017 arrivano terzi), e organizzando concerti a Torino e in giro per il Piemonte, come al “Balla coi Cinghiali Festival” dove aprono a Eugenio in Via di Gioia, Macabra Moka e Woodoo Dolls. Propongono musica di genere pop-punk, di ispirazione primi anni duemila, cantata in inglese e italiano. Punti di forza del gruppo sono il coinvolgimento col pubblico, che sovente ricambia con moshpit e supporto.
Il 2018 coincide con l'ingresso in studio, e il 13 aprile 2018 esce il primo Ep, da 5 brani, “Leave it All”. Nell'estate 2018 il gruppo gira in Piemonte promuovendo il disco, suonando a diversi festival locali e concerti (Ingria W. Festival, Green Day Italia Fest, Macs Inghio...) e aprendo a due gruppi stranieri in tour: The Lillingtons (USA) e i Drongos for Europe (UK).
Il 2019 comincia con la preparazione all'uscita di un nuovo singolo, e la data milanese a marzo con Dany (Ex Pornoriviste) e Scacciapensieri (ex Peter Punk) presso il Legend Club. Da qui la primavera è ricca di live a Torino, tra cui anche l'apertura agli inglesi Hospital Food allo Ziggy Club e agli Andead al Blah Blah. A Giugno esce il singolo A Matt's Story (primo videoclip). Nel mese di settembre la band entra nel roster di Scatti Vorticosi Records e dopo un autunno di date, a dicembre la band entra in studio per registrare il prossimo ep.
Il 27 marzo 2020 esce il secondo ep, “Shelbyville”, via Scatti Vorticosi, anticipato dal videoclip di “Born in the West Coast”.
Nel 2021 esce la versione acustica del brano “Shelbyville”, forti delle esperienze anche di set acustico sviluppate nell’era covid dei concerti.
Nel 2022 il singolo “Quelli del Drosso” pre anticipa l’uscita del prossimo album, il primo LP, intitolato “Pacific Ways” in uscita il prossimo 7 aprile.
Formazione:
Ian Meneguz (voce e chitarra) Yuri Sandron (chitarra e cori) Samuel Lamparelli (basso e cori) Simone Cottura ( batteria)


mercoledì 5 aprile 2023

Nolove4me pubblica il nuovo album, guarda il video di “Sampa”



Nolove4me è il nome di un progetto musicale che affonda le proprie radici in tutto ciò che è “alternative”, con contaminazioni electro, post punk e grunge, caratterizzato da testi decisamente nichilisti e crudi che riflettono una quotidianità cupa e nebbiosa come la Riviera del Brenta d'inverno, dalla quale sembra sempre più difficile ricevere input positivi, nonostante gli sforzi.

All'interno di questa cornice si posiziona l'album “La Lunga Strada per l'Inferno”, la cui produzione è stata affidata a Skankfrancisco, il quale, memore di una collaborazione consolidata negli anni, ha lavorato principalmente cercando di non snaturare, ma bensì esaltare la brutalità e la durezza che sono il fil rouge di tutto il progetto.
Le sonorità e l'attitudine del prodotto risentono della collaborazione con il chitarrista Luca Ciani e con il suo percorso all'interno dell'universo Metal/Crossover, con i richiami di chitarre distorte e scure ad incendiare le graffianti linee vocali di Nolove. Un album fatto per pogare, riflettere, immedesimarsi in quella che potremmo senza alcun indugio definire “Arte Non Convenzionale”.


Commento dell'artista all'album:
L'album "La Lunga Strada per l'inferno" è composto da dodici tracce dal piglio ruvido e vero, che si alternano ad altre più introspettive.

L'impressione che volevo dare è quella di entrare in un labirinto nel quale ci addentra disillusi, ma senza paura di nessuno, mai.

Per promuovere l'album Nolove4me ha pubblicato il video del singolo “Sampa”, una delle tracce più crude e dirette dell'album.

GUARDA IL VIDEO:




Il video è ideato da Nolove4me e diretto da Daniele Bagolin. Mostra uno scenario figlio di una società distruttiva e consumista, nella quale vediamo il protagonista, inizialmente puro ed apparentemente estraneo a certe dinamiche, finire per strada, solo, con i postumi di una vita al margine.

Nolove4me aggiunge: “Con questo brano volevo portare l'attenzione su un concetto comune alla maggior parte dei giovani: “Fare di tutto per non restare un numero”, sembra essere la sola via percorribile per farsi strada in un mondo alienante e pieno di incertezze.”

"La Lunga Strada per l'inferno" è disponibile su tutte le principali piattaforme digitali al link https://linktr.ee/nolove4me






martedì 4 aprile 2023

PAINKILLERS “NEW END” IL SECONDO LAVORO DISCOGRAFICO SEGNA LA SVOLTA IN ITALIANO



Se è vero che per iniziare qualcosa di nuovo c’è bisogno di una fine, allora risulta importante riflettere su ogni “new end” e sulle possibilità che questa possa creare.
NEW END”, il nuovo e la fine, due concetti apparentemente opposti che però entrano inevitabilmente in contatto.
Attraverso numerose contrapposizioni, l’EP tratta il tema della fine e dei suoi risvolti, interpretandola come un evento sempre nuovo, diverso e generatore di cambiamento. La fine non è solo la conclusione di qualcosa, ma anche la base per un possibile inizio. L’idea di unire concetti apparentemente lontani, a tratti opposti, è ciò che accomuna tutto il progetto, ne dà il titolo, ne affronta i temi e dà un significato all’artwork della copertina (metà colorato e metà in bianco e nero) e alle influenze musicali.
Non a caso, nei brani si trovano sonorità che attingono a generi diversi, dal pop alla trap, fondendosi con elementi classici del pop-punk californiano.
Come scritto durante l’annuncio di questo nuovo progetto: “Sarà un nuovo inizio, o forse, una nuova fine”


TRACK BY TRACK

“NEW END (intro)” si presenta come introduzione alla “new end”. Narra di un momento catartico nel quale all’ascoltatore vengono posti degli interrogativi. Il brano vuole accogliere l’ascoltatore, introducendolo ai temi che verranno trattati, la fine, l’inizio, l’introspezione e i rimpianti. Si crea così un spazio di intimità e riflessione sincera tra artista e ascoltatore, spazio in cui si sviluppa l’intero album: una “new end”

“PERSO NEI GUAI” è l’essenza del dramma adolescenziale e giovanile. Nel brano il protagonista del racconto parla di sé stesso e si ricorda delle volte in cui si è sentito perso, solo, non capito. Si ricorda delle volte in cui ha sbagliato e in cui si è smarrito nelle sofferenze, negli errori e nei guai. La presa di consapevolezza del protagonista, però, è quella di voler sempre e comunque rimanere sé stesso, nel bene e nel male, nella sofferenza e nella gioia, pur dovendo vivere una vita “perso nei guai”.

“ROTTO DENTRO” racconta di un ragazzo tormentato da un senso di inadeguatezza che lo segue ovunque. L’ansia fa da padrona nell’interazione con gli altri e la tristezza travolge ogni situazione. A questo si aggiunge una sottile, ma pressante, imposizione a nascondere questi sentimenti, a fingere di star bene e di essere felice. Questo porta il protagonista alla conclusione di essere “rotto dentro”, di avere qualcosa che non va. Una rottura che però non preclude di provare sentimenti e che necessita un aiuto esterno per poter guarire. Il protagonista non si arrende e continua a “cadere ancora una volta e rialzarsi”.

“GIOVENTÙ BRUCIATA” canta della sensazione di aver bruciato e buttato via la propria gioventù. Il fuoco dei propri sogni, delle aspettative della vita, dell’io interiore ha bruciato la giovinezza del protagonista, lasciandone solo cenere. Il brano narra dell’incapacità di vivere, o di aver vissuto appieno la propria giovane età, spesso proprio a causa dei drammi o del troppo “fuoco” con cui vengono vissute le esperienze. La consapevolezza di aver bruciato la propria giovinezza porta alla ricerca di scappare, per poi trovarsi presto di fronte ad una realtà alla quale non è possibile girare le spalle. Il protagonista cerca di non guardare in faccia la propria giovinezza, la quale continua a riproporgli dinanzi agli occhi la realtà delle cose. Se in principio cerca di scappare, alla fine non può che rendersi conto che è impossibile fuggire. L’unico modo possibile per superare il passato, è accettare che il fuoco possa bruciare e, a volte, ridurre tutto in cenere.

“DIMMELO” è l’unica richiesta che pone il protagonista dopo la fine di una relazione. E' una storia d’amore riletta dopo la sua fine, al termine della quale il protagonista ha la necessità di sentirsi dire che non si merita la sofferenza che ha provato. Tra ricordi di situazioni passate e citazioni di discorsi fatti, vuole che la persona di cui era innamorato ammetta i suoi errori e dica in modo chiaro che la relazione in cui i due erano implicati non fosse vero amore, ma un “amore bugiardo”


I PainKillers sono una band pop-punk/alternative nata nel 2013. La formazione è composta da Andrea Casati, cantante e chitarrista, Stefano Calzà, cantante e chitarrista, Davide Baschieri, bassista e Federico Palaia, batterista. Il primo lavoro discografico in inglese, “Storyteller”, esce nel 2020 sotto etichetta Valery Records. A Luglio 2021 viene pubblicato il singolo “I Won’t Be Home For A While” con Artist First. A Febbraio 2022, con l’inizio della collaborazione discografica con BeNext Music (distribuzione Sony) viene pubblicato il brano “Broken Heart”, nel quale sperimentano nuove sonorità in una commistione di generi. Ad Agosto 2022 esce “On My Own”, brano con il quale la band prosegue con la propria sperimentazione, alternandola ai classici elementi del pop-punk. A Gennaio 2023 annunciano un grande cambiamento: un disco in italiano. Nei primi mesi del 2023 escono due singoli, “PERSO NEI GUAI” e “GIOVENTÚ BRUCIATA”, estratti dall’EP "NEW END" uscito a fine marzo. Le sonorità del gruppo hanno radici nel punk e nel pop-punk californiano, dalla loro nascita ai nostri giorni. Non mancano però caratteristiche di tanti altri generi musicali: dal pop alla trap. Nei brani sono presenti strumenti e suoni innovativi nel genere pop-punk: la sperimentazione è ciò che più appassiona tutti i membri del gruppo.





ASCOLTA "NEW END"!

Link:







lunedì 3 aprile 2023

È uscito "Torino Non È La Mia Città" il nuovo video della pop punk band torinese Scheletri


È uscito il nuovo video della pop punk band torinese Scheletri intitolato Torino Non È La Mia Città.

Il video è stato girato in pellicola 16mm a marzo 2020 dal regista Giuseppe Garau (anche voce e chitarra degli Scheletri) con l'aiuto di Giacomo "Josh" Giorgi (To Kill, Sundial Mill) poco prima della pandemia e del lockdown. 
Il pezzo è stato registrato nell'estate 2022 e farà parte di un nuovo album "raccolta" in formato LP insieme ad altri 4 nuovi brani e a quelli del precedente EP del 2019. 
L'uscita del full length è programmata per Settembre 2023 sotto Rebuilding.





Il brano è anche ascoltabile su Spotify e tutte le principali piattaforme di streaming

domenica 2 aprile 2023

HATI & SKOLL - “MISTIKA” LA RICERCA DI UNA CONNESSIONE TRA L'ONIRICO E LA REALTA'



La necessità di trovare una connessione tra mondo onirico, sensazioni, segnali e premonizioni ed il mondo della veglia. Una richiesta di aiuto al nostro io interiore per illuminare la strada verso una migliore realizzazione di sé e verso la libertà da chi ci vuole omologati e conformati alla società moderna.
Questo il motore che ha dato vita a Mistika, l'ultimo brano di Hati & Skoll, singolo con il quale la band ha raggiunto la finale di Sanremo Rock.
Piccoli segnali alla ricerca di grandi risposte, il costante desiderio di miglioramento riuscendo a restare fedeli a sé stessi.


Il chitarrista e fondatore del gruppo, Emanuele Mazza, sceglie il nome prendendo ispirazione dal mondo delle divinità dei ghiacci: Hati e Skoll sono due lupi facenti parte dell'antica mitologia norrena.
La band nasce con influenze crossover nu-metal di tendenza fine anni ‘90, con sonorità elettroniche miste a riff metal aggressivi. La prima formazione aveva un cantante maschile con cantato in growl. Nel 2009 esce l'album d'esordio "One more time Maestro", prodotto da Videoradio Productions (RAI). 
Con il cambio di lineup e l’ingresso del batterista Valerio del Bravo e della cantante Vanessa Caracciolo, la band si concentra su una scrittura in italiano (pur non abbandonando completamente l’inglese), ed una sonorità più fresca ed alternative, sempre contaminata dall’uso di synth, effetti e sequenze. Con la nuova formazione riprendono i live in pub e locali e la partecipazione a festival di rilievo nel mondo metal come l’Emergenza Rock nel 2016, il Sinistro Fest nel 2018 e al Padiglione 14 di Torino invitati dal Turin Metal Association.
Nel febbraio 2022 arriva il nuovo bassista Ciro Osimo, con cui si finalizza la preparazione dei brani. Attualmente il progetto ha circa 20 pezzi inediti prodotti in pre-produzione. Con questa formazione Hati & Skoll si preparano ad affrontare una nuova stagione live e partecipano a contest come: Battle for Agglutination Festival per il nord Italia, in cui sono finalisti, European Tour Music Fest e Sanremo Rock 2022 con il brano Mistika, di cui hanno autoprodotto anche un videoclip.
La band fa il suo ingresso nella famiglia Sorry Mom! per la pubblicazione del nuovo album a partire da Febbraio 2023.




ASCOLTA "MISTIKA"!

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