C’è una scintilla particolare che solo certi brani sanno riaccendere, quella sensazione di libertà, caos e possibilità che appartiene agli anni migliori. È esattamente l’effetto di “It Was Never a Phase”, il nuovo singolo di MØRE, in uscita venerdì 14 novembre 2025 per Skadoosh! Records (sub-label di Lunaz Records). Un ritorno potente che affonda le radici nel pop-punk dei primi Duemila, ma con la maturità e la consapevolezza di chi, crescendo, non ha mai del tutto abbandonato il proprio cuore ribelle.
Il progetto milanese guidato da Federico Moretti firma un brano che suona come una lettera d’amore a un’epoca in cui il pop-punk era più di un genere musicale: era un’identità, uno stile di vita, un modo di stare al mondo.
“It Was Never a Phase” è un viaggio nei ricordi — serate al parco con una chitarra consumata, amici che diventavano famiglia, sogni urlati tra power chord e skateboard — ma con i piedi ben piantati nel presente. Una riflessione sincera sulla crescita, sull’appartenenza e su ciò che rimane vivo anche quando tutto il resto cambia.
A colpire è soprattutto la capacità del brano di parlare sia ai ventenni di oggi sia a chi quegli anni li ha vissuti sulla propria pelle e ora può guardarli con affetto, distanza e un pizzico di nostalgia.
“Again, we’ll carry on”, canta MØRE — ed è difficile non credergli.
Il singolo mescola sapientemente influenze come The Wonder Years, Blink-182 e New Found Glory, fondendo l’energia ruvida del pop-punk anni 2000 con una produzione attuale, pulita e incisiva. Il risultato è un brano immediato, emotivo e autentico, capace non solo di evocare un’epoca ma di riportarla in vita in chiave contemporanea.
“It Was Never a Phase” è una dichiarazione d’intenti: riaccendere la fiamma di un genere che ha segnato una generazione e renderlo di nuovo urgente, vivo, contagioso.
Nato nel 2023 da un’idea di Federico Moretti, MØRE è il frutto di un ritorno istintivo alla scrittura dopo un periodo di pausa. Moretti, già attivo nella scena milanese con i progetti My Sad Melody e Nothing Before Fate, ha calcato palchi storici come Rolling Stones, Rainbow Club e Rock N Roll, portando con sé un bagaglio artistico ricco e maturo.
Con MØRE ha scelto di recuperare le atmosfere pop-punk ed emo dei primi anni Duemila, affrontandole però con un nuovo sguardo: quello di un adulto che parla di genitorialità, amore, tempo che scappa via, senza rinunciare alla verve che lo ha formato.
Nel 2025 il progetto si arricchisce con l’ingresso di Marco Zeni (basso), Matteo Sagramati (chitarra) e Federico Pettorru (batteria), che portano nuova energia e una dimensione ancora più band-oriented.
“It Was Never a Phase” è più di un singolo: è un promemoria.
Di ciò che siamo stati, di ciò che siamo diventati e di quella fiamma punk che — per alcuni — non era affatto solo una fase.
Ascolta "It Was Never a Phase" "https://youtu.be/oj9v7GGGs8c?si=Voy77ZF_84JyKwc0"
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