Con “Diagnosi”, gli Eczema tornano a colpire con la loro miscela di punk rock appuntito e ironia corrosiva, puntando il dito contro una delle malattie più diffuse della contemporaneità: la mania di etichettare tutto e tutti.
Fin dal primo ascolto, il brano si presenta come un manifesto di autodifesa dalla tossicità sociale. Quelle “diagnosi” ripetute nel ritornello sono il coro giudicante che tutti conosciamo: familiari, amici, colleghi, sconosciuti… sempre pronti a stabilire cosa dovremmo essere, come dovremmo vivere, perché dovremmo cambiare. Gli Eczema ribaltano questo meccanismo con sarcasmo e ritmo, trasformando un’esperienza comune in un inno punk di liberazione.
Il videoclip: un ambulatorio dell’assurdo
Nel videoclip, ambientato in uno studio medico grottesco e surreale, una parata di “referti umani” mette in scena la diagnosi come spettacolo: ognuno diventa un caso clinico da classificare, un corpo da esaminare secondo le aspettative degli altri. Un’estetica volutamente esagerata che mostra quanto sia malata la nostra ossessione per analizzare, commentare e giudicare ciò che non ci riguarda.
Con questa uscita, gli Eczema proseguono il cammino avviato con l’album d’esordio “Diagnosi” (agosto 2024), dove la malattia, la corporeità e il disagio diventano metafore di una società contraddittoria e ipercritica. Dal 2022, anno della loro nascita in Sardegna, la band intreccia musica, ironia tagliente e critica sociale in un linguaggio che mescola post punk, hardcore, pop punk e incursioni hard rock.
Dopo i singoli “Insulina” (2023) e “Diarrea” (2024), e dopo un primo album ricco di riferimenti – come l’omaggio a Haruki Murakami in “Sulla spiaggia” – il nuovo singolo ribadisce l’identità del gruppo: provocatorio, viscerale, consapevole.
Il 2025 segna anche la consacrazione dal vivo degli Eczema: dall’apertura ai Punkreas a Sarroch il 14 settembre, fino alla finale nazionale del Sanremo Rock & Trend 2025 sul palco del Teatro Ariston. Un percorso in crescita che conferma la band come una delle realtà più interessanti e sfrontate del punk rock italiano contemporaneo.
“Diagnosi” è disponibile su tutte le piattaforme digitali: una dose concentrata di rabbia lucida, sarcasmo e identità.
Perché, alla fine, l’unica diagnosi che conta è quella che scegliamo di darci noi stessi.
Spotify: https://bit.ly/49Yypd9
YouTube: https://bit.ly/4i10S42
ww2 Music: https://bit.ly/3K3U0Gy
Nessun commento:
Posta un commento