martedì 18 novembre 2025

Jim Mannez canta l'anniversario dell'attentato al Bataclan, urlando impressioni, memoria e stordimento


Jim Mannez canta l'anniversario dell'attentato al Bataclan, urlando impressioni, memoria e stordimento, con una sensibilità molto personale e intensa, come si confà ai grandi cantautori. Nel 2026 l'uscita dell'album.


Dice Jim: "Era il 13 novembre 2015 e il TG parlava di un attentato al Bataclan, locale storico per la musica live parigina nel quale ero stato giusto qualche anno prima. Lo shock fu grande. Novanta vittime durante il concerto degli Eagles of Death Metal, anche lei band che avevo visto qualche anno prima.
L’identificazione, lo sconcerto, la paura, le lacrime furono istantanei. Lì ci sarei potuto essere anch’io, non sarebbe certo stata una stranezza. Il gruppo americano era alle prese con l’esecuzione del brano “Kiss the Devil” quando tre terroristi iniziarono a sparare sul pubblico. Il senso di fragilità dato da un evento del genere è indescrivibile, quello di appartenenza (a un popolo, quello dei patiti di musica, rappresentato da quei novanta esseri umani uccisi quella sera) fortissimo. Lo stesso senso di appartenza rivissuto recentemente alle manifestazioni a favore dello stato di Palestina e della Global Sumud Flotilla, quel senso assoluto di appartenere a un popolo umano, con un’etica, una forza di volontà e certi valori di pace, bellezza e cultura: quella sensazione era già tutta lì. Sono passati dieci anni da quella sera e pensarci fa ancora male. Solo la musica tutt’oggi è ancora in grado di allietare, di salvare.
La realizzazione del brano è stata possibile grazie al preziosissimo aiuto di due musicisti (Marco Parimbelli, già Verbal e Open Orchestra, e Roberto Frassini Moneta, tuttofare del mondo jazz e rock orobico). Preziosissimo l’aiuto di Andrea Piccoli in sede di registrazione e di Gregorio Manenti a mix e master, per una resa sonora più sincera e vera possibile."

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