Tracklist:
1. Castelli di sabbia
2. Oltre la pioggia
3. Michelle
4. Fin dove la strada si perde all’orizzonte
“Ho fatto piccoli cambiamenti” è un lavoro che vive di contrasti: dolcezza e rabbia, fragilità e forza, silenzio e rumore. Le chitarre ruvide e le voci spezzate dei Verogna raccontano il bisogno di comunicare a tutti i costi, anche quando le parole non bastano più.
Il titolo della focus track, “Fin dove la strada si perde all’orizzonte”, segna il cuore dell’EP: una sorprendente rivisitazione in chiave emo-punk de “La pioggia nel pineto” di Gabriele D’Annunzio, trasformata in un rito emotivo e collettivo.
“La natura diventa corpo, voce e radice: dalle parole sussurrate alle urla catartiche, il pezzo attraversa paesaggi sonori intensi tra spoken word e skramz. È un dialogo con l’altro e con se stessi, dove ogni immagine si fa carne e respiro.”
Con questo lavoro, i Verogna sembrano voler rispondere a una domanda implicita: ha ancora senso leggere poesia oggi?
La loro risposta è gridata, distorta e sincera. La Gen-Z non ha smesso di leggere poesie — ha solo trovato nuovi modi per farle vibrare. E forse, se vivesse oggi, D’Annunzio sarebbe un fan dello skramz.
I Verogna hanno presentato i nuovi brani sabato 11 ottobre al GTA – Gratosoglio Occupata (Milano), in un evento totalmente indipendente, per poi proseguire con una serie di date in tutta Italia:
Prossime date:
25 ottobre – TBA, Bologna
17 gennaio – Circolo Gagarin, Busto Arsizio (VA)
21 marzo – TBC, Roma
BIO
I Verogna non sono una colonna sonora: sono un grido generazionale, un gesto di libertà e indipendenza. Come i gatti, si muovono agili tra spazi occupati e sottoscene di provincia, dove hanno iniziato a scrivere e registrare la loro musica.
Formatisi a Milano, poco più che diciottenni, hanno pubblicato nel 2024 il loro EP d’esordio omonimo, registrato in una casa sperduta nella provincia di Piacenza (Verogna).
“Ho fatto piccoli cambiamenti” è il secondo capitolo del loro percorso, anticipato dal singolo “Oltre la pioggia”, uscito il 26 settembre per Kallax Records.
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