Dopo l’anteprima del singolo Sognando Pecore Elettriche, La Follia è pronta a scuotere ancora una volta le coscienze con l’uscita del nuovo album, un’opera che affonda le mani nella realtà senza filtri e senza compromessi.
"Quando si toglie la patina dalla superficie di un liquido, lo sguardo può penetrare verso il fondo, definendo i contorni di tutto ciò che è sommerso."
ASCOLTA L'ALBUM: https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_nmTRgKfYbKIRpoIZgoVmDrXAvRz0xIBnk&si=H7kA8gukcQGejBGc
Con questo disco, La Follia porta in superficie ciò che spesso resta nascosto, raccontandolo con una scrittura più diretta e tagliente, influenzata dal combat rock di derivazione Clash, nonostante le sonorità ben lontane dalla band inglese. Un album che rifiuta l’indifferenza e si scaglia contro la dilagante apatia su tematiche come cambiamento climatico, immigrazione, violenza di genere, guerre e persecuzioni etniche. Un disco politico e necessario, che affronta il presente con ferocia e lucidità.
Ma non è solo rabbia: nell’ultima traccia, Maelstrom, si apre uno spiraglio di speranza. Un brano dedicato ai figli e alle nuove generazioni, un invito a diventare liberi pensatori, capaci di immaginare e costruire un futuro migliore.
Dal punto di vista sonoro, La Follia evolve senza perdere la propria identità: il suono si fa più vario e contaminato, mantenendo la tensione e l’urgenza dei lavori precedenti. Alla furia post-hardcore si aggiungono sfumature melodiche e rumorose, che sfiorano lo shoegaze, creando un contrasto tra violenza e suggestione.
L’album è stato registrato, mixato e masterizzato da Fabio Intraina presso il Trai Studio di Inzago. Tutte le canzoni sono state scritte, suonate e arrangiate da La Follia.
All’interno del disco, alcune collaborazioni arricchiscono il viaggio sonoro: prima della traccia numero 6, "Torbido", compare un intervento di Gino Strada, mentre nelle canzoni Torbido e L’Errante è presente la seconda voce di Filippo dei Pontecorvo.
L’artwork è curato dalla band stessa, con una foto di retrocopertina firmata Elvira Muminovic.
Il disco uscirà in collaborazione con Tutto il nostro sangue, Shove Records e Porco Rosso Records.
Bio:
La Follia nasce nel 2013 con l’omonimo EP, radicato nel punk, per poi evolversi con Elogio (2018), che segna un’oscurità più profonda nel loro suono. Nel 2020 arriva 3, pubblicato insieme a Shove Records, Fresh Outbreak Records e Tutto il nostro sangue.
Oggi, La Follia è un’esplosione post-hardcore di chitarra, urla e batteria, con influenze che spaziano tra Refused, Drive Like Jehu e Metz, senza perdere il carattere incendiario e abrasivo che li contraddistingue.
Perché, come ripetono da sempre:
"È la ferocia di un sentimento che ti abissa e ti divora."
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