SHONAN fuori il nuovo singolo "WE WERE GIVEN TOO LITTLE TIME"

A poche settimane dall’uscita dell’ultimo singolo Playing With Fire, gli Shonan pubblicano We were Given Too Little Time. Il pezzo riporta la band sui territori sonori del punk rock melodico e più classico, che hanno caratterizzato i primi due dischi Farewells & Pillows e Kriminals!. Scritta la sera prima di cominciare le registrazioni dell’ep (di prossima uscita), la canzone affronta il tema della perdita e del lutto di una persona amica, fraterna e compagna. Nonostante si debba fare i conti conti con il fatto che il tempo assieme è terminato, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva di ricordi, aneddoti, emozioni e sentimenti, si porta avanti una memoria viva, carica di malinconica speranza, che unisce chi rimane.

“Questa canzone è un omaggio a chi non c’è più e ci manca, a come prima o poi ci ritroviamo lasciati da soli a gestire le nostre emozioni, sensazioni e frustrazioni riguardo qualcuno e qualcosa che ci è stato improvvisamente strappato via. Se siamo fortunati, possiamo contrapporre a questi momenti una memoria condivisa e collettiva, che rende più tollerabile e possibile non dimenticare il tempo passato assieme, nonostante avremmo voluto ce ne fosse stato concesso di più.”

(Arcu)

Ascolta We Were Given Too Little Time: 

https://open.spotify.com/intl-it/track/6y3kmAL076Hg50fIhFGcop?si=43d75675042046e0

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https://www.youtube.com/watch?v=aFyxeg3-H5s

Prossimo Concerto della band:

29 Giugno - MONORAMA Festival, Parma

 

Scritta, composta e arrangiata dagli Shonan

Registrata, mixata e masterizzata da Ettore "Ette" Gilardoni @ Real Sound Studio, Milano

Artwork di Monica Lasagni (@monicatrequarti)

Shonan is:

Arcu – Guitars, vocals

Manu – Bass, backing vocals

Dan – Drums, backing vocals

BIO

 

Gli Shonan nascono a Parma, in una stanza parecchi metri sotto terra, a febbraio 2011. In poco tempo scrivono abbastanza musica da potersi permettere di uscire da quella stanza e cominciare a fare concerti e scrivere un disco. Il sound è lo scontro tra punk e hard rock, i testi drammaticamente autobiografici, e la voglia di farsi sentire rende i concerti energici e coinvolgenti.

L’attività live è costante fin da subito e porta la band in giro per l’Italia (opening act per The Casualites, Shandon, The Fire, Tropical Pizza Live, Giancane), nei club e sui palchi dei grandi festival estivi. Dopo la pubblicazione del disco Farewells & Pillows e dei due singoli Uh, Sha La La La! e Fall from Grace, il trio pubblica il singolo She’s a Wolf, e il secondo disco Kriminals! anticipato dai singoli Rocky Roberts e Suburban Hayez.

Ciò che anima la band è da sempre la necessità di dare un senso a ciò che accade nell’arco dei giorni e degli anni, di suonarlo e condividerlo con chi sente lo stesso bisogno; di dare una voce rumorosa a qualsiasi pensiero, di trasformare un concerto in una grande festa. Ma anche il bisogno di sognare a occhi aperti, nella vita e nei 20mq di una sala prove di campagna, scontrandosi con le proprie illusioni e disillusioni, e di suonare, suonare e suonare perché senza musica non si riesce a stare. Costruirsi le proprie regole e infrangerle, assistendo quotidianamente allo scontro tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere. Tutto questo alzando il volume, perché così sentono bene tutti.

Nel 2024 è prevista la pubblicazione del nuovo EP, anticipata dai tre singoli Play Me Something (16 gennaio), Playing with Fire (19 marzo) e We Were Given Too Little Time.

 

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