Risorgiva Dischi, giovane etichetta discografica indipendente nata nel cuore della Pianura Padana, lancia Qual è il suono della Bassa?, una campagna di crowdfunding finalizzata a produrre una compilation dedicata alla musica indipendente della Bassa, un progetto che unisca la moltitudine di voci del territorio in un unico racconto collettivo.
La Bassa Padana è una terra di campanili e case basse in cui il canto delle cicale si alterna ai rumori dei mezzi agricoli. Chi l’ha attraversata sa che, sotto il suo apparente vuoto, si nasconde un universo sonoro tutto da scoprire. Qui, chi suona lo fa per esigenza, per riempire un vuoto. La Bassa, con la sua anima agricola e industriale, è infatti anche un’insospettabile fucina di musica indipendente.
Dopo oltre un anno di attività, con la pubblicazione di 8 singoli, 3 EP, 2 album e un mini-documentario, l’etichetta è pronta a curare una compilation dedicata a artiste e artisti della Bassa partendo dall’interrogativo Qual è il suono della Bassa? Il nuovo progetto prevede la pubblicazione di una compilation per celebrarne il diversificato patrimonio musicale. La compilation raccoglierà le sonorità locali, intrecciando stili e storie per raccontare l’energia creativa di una terra troppo spesso inascoltata.
Per realizzarlo, la microetichetta ha lanciato una campagna di crowdfunding con cui raccogliere i fondi per la sua realizzazione. La campagna, online a partire dal 29 Novembre 2024, si concluderà in occasione del risorgivafest, un piccolo festival diffuso di due giorni al Circolo Arcipelago di Cremona (28 Dicembre) e al Babilonia Pub di Casalmaggiore (29 Dicembre): due giorni che vedranno alternarsi tutti gli artisti e le band dell’etichetta più tantissimi ospiti e sorprese. E’ possibile sostenere il progetto attraverso la piattaforma produzionidalbasso al link https://sostieni.link/36897 fino al 30 dicembre.
La produzione del progetto sarà affidata a Domenico Vigliotti, fonico che ha collaborato con artisti del calibro di Patti Smith, Edwin Colin (Porcupine Tree), Luca Ferrari (Verdena), Mario Biondi, Iosonouncane e molti altri. Ogni traccia sarà seguita con cura, dalla registrazione al master, per garantire la migliore qualità possibile. Dopo la chiusura della raccolta fondi, i primi lavori sulla produzione inizieranno nel mese di marzo, con l’uscita della compilation prevista per il mese di giugno. La raccolta conterrà brani inediti realizzati appositamente per la compilation e vedrà diverse collaborazioni speciali tra gli artisti dell’etichetta. Nel complesso la compilation restituirà un’instantanea di quello che è oggi la musica indipendente della Bassa: variegata, multiforme, coraggiosa.
La produzione e pubblicazione di questa prima compilation rappresenta solo una delle numerose attività che Risorgiva Dischi cura sul territorio: concerti, jam session, eventi artistici e musicali. L’obiettivo è creare uno spazio collettivo dove artisti e artiste diversi possano incontrarsi, ascoltarsi e farsi ascoltare, una vera e propria comunità.
In un contesto dove i progetti musicali dal basso spesso faticano a emergere, Risorgiva Dischi, nata a Casalmaggiore dall’associazione Be Molle - APS nel 2023, esiste per creare uno spazio collettivo dove artisti e artiste diversi possano unirsi, ascoltarsi e farsi ascoltare. Una microetichetta di musica indipendente della Bassa che pubblica musica urgente e raccoglie esperienze artistiche che si sviluppano lungo il suo fiume, vissuto non solo come elemento naturale fisico ma anche come immaginario sensoriale e folkloristico.
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