lunedì 26 febbraio 2024

I Craneium hanno rilasciato il loro quarto album "Point of No Return".


La potente macchina psichedelica finlandese Craneium ritorna con "Point Of No Return". Il quarto album della band è il più ambizioso finora, che ti avvolge attraverso un costante flusso e riflusso di pesantezza ovattata, completato da melodie psichedeliche e passaggi atmosferici. L'album segue il loro sforzo in studio del 2021 "Unknown Heights" (The Sign Records), "The Narrow Line" (2018, Ripple Music) e "Explore The Void" (2016, Ripple Music).

"Point of No Return" è stato registrato da Joona Hassinen nel suo nuovo Studio Underjord a Finspång, Svezia, con mixaggio e mastering curati dal leggendario Karl Daniel Lidén (Studio Gröndahl). La band ha da tempo ammirato il suo lavoro con giganti come Lowrider e Greenleaf, e afferma di essere più che soddisfatta del risultato finale. Con la scrittura delle canzoni che si espande sul suono di Craneium con lead di chitarra atmosferici e riff pesanti, le dinamiche sono diventate più levigate e pulite. Concettualmente, i testi trattano della catastrofe climatica e della responsabilità dell'umanità verso il pianeta Terra. L'artwork è stato curato dall'artista psichedelico Jaime Zuverza e si integra perfettamente con la musica.

"Point Of No Return" è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e su vinile nero e arancione trasparente dal 23 febbraio 2024.


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La band finlandese di heavy psych Craneium ha creato il proprio stile di musica distorta. Con un approccio dinamico a ciò che alcuni descrivono come stoner rock, la band respira sia il rock pesante degli anni '70 che la psichedelia desertica degli anni '90. La musica di Craneium ti avvolge attraverso un costante flusso e riflusso, mentre la pesantezza ovattata è complementata sia da melodie che da passaggi atmosferici. La band si impegna a fare musica che sia diversa ma distintiva.

Sin dalla loro formazione hanno suonato oltre cento concerti nei paesi nordici e in Europa. Partendo con vero spirito DIY, hanno suonato ovunque, dai seminterrati ai club rock. Quel duro lavoro ha dato i suoi frutti e la band ha poi avuto l'opportunità di esibirsi in grandi locali e festival alternativi come il mecca del rock psichedelico svedese Krökbacken, il magnifico Truckfighters Fuzz Festival a Stoccolma e il più recente festival stoner di Helsinki, DesertHel. Craneium ha avuto il piacere di condividere il palco e la comunità internazionale dell'underground pesante con band come Lowrider, Skraeckoedlan, Lucifer, Mars Red Sky, Demonic Death Judge e molte altre.

Il primo duro lavoro ha anche attirato l'attenzione dell'etichetta californiana Ripple Music, che ha pubblicato sia il primo album della band "Explore The Void" (2016) che il secondo album "The Narrow Line" (2018). I contatti e il riconoscimento derivati da questa collaborazione internazionale hanno ispirato la band a svilupparsi e a ramificarsi sia musicalmente che professionalmente.

Il rilascio del terzo album di Craneium "Unknown Heights" (2021) è stato l'inizio della partnership della band con l'etichetta svedese The Sign Records. Una collaborazione che ha portato a un aumento sia di attenzione che di ascoltatori, oltre che a una copertura mediatica internazionale. L'album è stato registrato e masterizzato dal produttore Joona Hassinen dello Studio Underjord e ha attirato più attenzione dai media rock internazionali che mai. Il brano "Somber Aeons" è stato una presenza fissa nella playlist Prog Rock di Spotify dal momento del rilascio, simboleggiando l'ampio appeal del loro genere musicale.

Il quarto album "Point of No Return" sarà pubblicato da The Sign Records nel 2024. L'album è stato registrato da Joona Hassinen nel suo nuovo Studio Underjord a Finspång, Svezia, con mixaggio e mastering curati dal leggendario Karl Daniel Lidén (Studio Gröndahl). La band ha da tempo ammirato il suo lavoro con giganti come Lowrider e Greenleaf, e siamo più che soddisfatti del risultato finale. Con la scrittura delle canzoni che si espande sul suono di Craneium con lead di chitarra atmosferici e riff pesanti, le dinamiche sono diventate più levigate e pulite. Concettualmente, i testi trattano della catastrofe climatica e della responsabilità dell'umanità verso il pianeta Terra. L'artwork è stato curato dall'artista psichedelico Jaime Zuverza e si integra perfettamente con la musica.

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