Registrato in casa e autoprodotto, il brano si presenta ricco e avvolgente, cercando di riportarci a 10 anni per una necessità di sopravvivenza. Il costante desiderio di tornare a prima di diventare così alienati da tutto e tutti, a prima di affrontare un futuro senza molte prospettive. Con un mix tra +44 e Real Friends, la sua intensità emotiva riesce a catturare l'ascoltatore, creando un'atmosfera profonda e coinvolgente dal primo ascolto.
Con un testo che affronta temi come la delusione, la lotta contro i propri demoni interiori e la ricerca di un equilibrio in un mondo caotico, “I Brought A Spoon to a Knife Fight with Insecurities” si presenta come una riflessione cruda e autentica sulla fragilità umana. La canzone parla di battaglie personali, di vizi usati come rifugio e di quella sensazione di smarrimento che spesso accompagna il percorso verso l'accettazione di sé. Il titolo vuole omaggiare la becera ignoranza delle golden tracks dell’epoca, come “what if we kissed at the kia summer sales event?” degli Sweet Peach o “dragon ball z budokai tenkaichi 4” dei Campaign in Alaska..
“I Brought a Spoon to a Knife Fight with Insecurities” è nata in modo spontaneo dopo aver conosciuto Octa, dopo aver scoperto diverse band per le quali entrambi eravamo entusiasti. Si è prestato volentieri come voce, dando un contributo incredibile al brano. Ho sempre voluto creare un brano che suonasse così emo, dal titolo, al mix e al testo, da quando ho scoperto questo genere di musica, è stato bello uscire dallo stereotipo del pop punk che suona felice e stupida e profuma di estate per affrontare un brano più serio."
"I’ve spent this year fighting ghosts, facing fears" cattura perfettamente il senso di alienazione e introspezione che permea il brano, mentre il ritornello lascia spazio a una dichiarazione d’amore verso gli altri: "Don’t forget to smile and stand, I love you all with all I am."
“I Brought a Spoon to a Knife Fight with Insecurities” non è solo una canzone, ma un viaggio emozionale che invita l’ascoltatore a confrontarsi con i propri fantasmi e a trovare forza nella vulnerabilità.
BIOGRAFIA
Normal People Scare Me avrebbe voluto nascere a Los Angeles nel 1986 ma gli è capitato il Ticino nel 1992. Cresciuta a pizza e pop punk, un giorno si stanca di non trovare nessuno con cui suonare, perciò decide di suonare tutto e male, per creare la sua personalissima band pop punk, con videogames! E pizza! Infatti, dimenticatevi il pop punk. La sua musica è pesantemente influenzata dalla serie di Tony Hawks Pro Skater.
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