Il Tour del nuovo album dei Talco “Videogame” ha toccato l'Italia per quattro concerti esclusivi e la risposta è stata calorosa e travolgente, tanto che la band sottolinea questo risultato con gratitudine ed entusiasmo.
I concerti di Torino, Mezzago, Bologna e Marghera sono stati i riuscitissimi appuntamenti italiani del tour di una band che ha sempre calcato con estrema disinvoltura i palchi più grossi d'Europa, ottenendo risposte importanti. Dal Punk In Drublic tour con NOFX, Pennywise e altri ai grossi festival di Spagna e Germania, i Talco sono una delle realtà italiane maggiormente apprezzate all'estero, come hanno dimostrato i recenti 60mila spettatori del Viñarock Festival (Spagna) al quale hanno appena partecipato. Ma giocare in casa ed entrare in connessione col pubblico italiano è sempre stato altrettanto importante per loro e i Talco sono riusciti con queste quattro date a confermare la bella connessione e complicità con i fan del nostro Paese.
La band commenta il riscontro ottenuto in un'analisi approfondita, che va al di là del mero risultato numerico:
“Gli esiti di questo mini tour italiano hanno non solo reso orgogliosi tutti noi del percorso intrapreso, facendoci pensare ad un felice inizio di qualcosa, ma anche aperto ad una riflessione sul futuro di una scena alternativa che può rifiorire con il lavoro, ma da anni ormai troppo aggrappata a retorica e racconti autoreferenziali di un passato lontano per essere definito presente, inscatolato in podcast e racconti anacronistici.”
In attesa di ritornare sui palchi Italiani con rinnovato entusiasmo e spirito di gratitudine nei confronti del pubblico del nostro Paese, i Talco analizzano così il risultato ottenuto, anche alla luce degli eventi degli ultimi anni e dello stato di salute della musica indipendente in Italia:
“La pandemia ha accelerato una visione della musica indipendente italiana sempre più morente, assieme ad una generazione dimenticata e sostituita da un trend giovanile votato all’apparenza esibizionista che soppianta la creatività.
Ci siamo trovati tutti insieme appiattiti su questa visione, ma nel nostro piccolo questo tour ci ha fatto notare molte felici eccezioni che ci hanno stupito: c’è stata sinergia, voglia di creare qualcosa di reale insieme, tra bands, promo, organizzatori e pubblico di tutte le età. Si è vissuto qualcosa di vivo, dentro le sale piene e lontani dai racconti romantici di un passato in internet, che più che alimentare speranze forse ormai le vanifica.
La musica alternativa non vive nella bambagia, ma sta diventando un alibi, perché abbiamo sempre creduto che la volontà e il lavoro prima di ogni parola contino più di tutto, abbiamo costruito il nostro sogno su questo e abbiamo fortuna di viverlo da quasi 20 anni: anche in Italia crediamo che qualcosa di buono si possa creare!
Volevamo ringraziare tutti i gruppi che hanno contribuito a vivere questi momenti speciali, assieme a Trivel Collective, HFMN Crew, ed Epidemic Records.”
GUARDA IL VIDEO: https://youtu.be/L8Xk3Pfnjmo
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