Il concept attorno a cui ruotano le quattordici canzoni di Mediacracy è l'influenza che media e social hanno avuto in questi anni sullo stile di vita delle persone e sulla cultura, descrivendo un confronto stridente con la vita prima dell'avvento dell'era digitale: il sensazionalismo, la ricerca dei semplici numeri a scapito del senso critico nel mondo dell'informazione, la sovresposizione mediatica di alcuni argomenti e la conseguente divisione in "fazioni" dei fruitori, ma anche aspetti più profondi che influiscono sul comportamento personale: l'analfabetismo funzionale, la diffusione di teorie cospirazioniste e strampalate, l'alienazione dalla realtà.
Nel disco questi temi sono parte di un racconto e sono visti attraverso lo sguardo e le riflessioni del protagonista, Tony, durante l'arco di una giornata molto speciale in cui ha deciso di mollare tutto e tutti (la sua vita pigra, il lavoro, gli amici, la ragazza, la città in cui vive) per andare a vivere sulla strada come musicista girovago in stile Woody Guthrie e per cercare di ritrovare da solo le sensazioni positive che provava in tour con la band. Ecco quindi che le varie canzoni si incastrano come in un puzzle dando forma agli avvenimenti e ai pensieri di Tony, agli incontri di quel giorno: con il collega di lavoro più alto in grado che lo vuole convincere delle sue teorie cospirazioniste, con i membri della sua band ormai più attenti ai social che a suonare, con Mary, la sua ragazza, che lo ha convinto a cambiare tutto, ma che non può andarsene insieme a lui.
A dar forma a questo racconto hanno contribuito musicalmente anche vari ospiti, alcuni dei quali di una certa caratura internazionale, che negli anni hanno avuto parte alle scorribande live dei The Crooks e che si sono prestati con entusiasmo a collaborare al disco: Kevin Preston (cantante dei Prima Donna e secondo chitarrista dei Green Day) canta Rise it Up, uno dei pezzi più particolari e dal tiro power glam; Raldo Useless (chitarrista dei norvegesi Gluecifer) ha sparato a mille uno dei suoi assoli infuocati su Right Next, mentre su Bad Boys Ricky Rat (chitarrista dei Trash Brats di Detroit e bassista dei Dead Boys) ha aggiunto un tocco punk alle ritmiche. Altri ospiti italiani sono Lester Greenowski, che ha scritto il testo e canta It's Easy col suo vocione roco, Zebra dei Boogie Spiders a cui è affidata l'intro del disco, e Nando dei Senzabenza che ha impreziosito i cori di alcuni pezzi.
Ascolta Mediacracy:
THE CROOKS ARE:
Fab - vocals, guitar
Ette - guitar, vocals
Lello Piteco - bass, vocals
Taff - Drums, vocals
Additional musicians:
Jacopo Ghioldi - Farfisa Matador
Christian Perrotta - piano
Guests:
Kevin Preston (Prima Donna) - lead vocals on Rise It Up
Raldo Useless (The Gluecifer) - lead guitar on Right Next
Ricky Rat - guitar on Bad Boys
Zebra (Boogie Spiders) - lead vocals on Intro-Tony
Lester Greenowskij - lead vocals on It's Easy
Nando (Senzabenza) - backing vocals on Apophenia
Recorded and mixed on tape at Real Sound Studio, Milano www.real-sound.it
Sound engineer: Ettore "ette" Gilardoni
Assistant engineer: Eleonora Gatti
produced by The Crooks
Cover illustrations by Christian Della Vedova
Cover sleeve design by Myoopia
BIO
I The Crooks sono una storica band punk rock ‘n roll italiana, con base a Milano e con numerosi tour italiani ed europei alle spalle. La band, attiva dal 1997, ha pubblicato negli anni un 45 giri (You Make Me Feel So Sick), un EP (The Dog), un EP su 7″ (15 Wasted Years, per White Zoo Records), vari singoli su compilation e split in vinile e quattro album di cui due per Tre Accordi Records/Warner (Speed Kills, Nothing to Lose), uno per l’inglese UK Division Records (High Society R’n’R), e l’ultimo uscito per Dischi Volo Libero/Self (Atomic Rock). Dopo anni di gavetta in Italia, dal 2009 i The Crooks sono entrati nella scuderia della tedesca Billig People Booking, divenendone uno dei gruppi di punta e suonando in tutta Europa regolarmente con ottimi riscontri di pubblico e stampa. Nella loro carriera i The Crooks vantano anche varie esperienze come supporto di band importanti del panorama locale e internazionale come Gluecifer, The Datsuns, Eddy and the Hot Rods, Vice Squad, The Queers, Ash, No Means No, The Libertines, Happy Revolvers, Prima Donna, 999, TV Smith, Jim Jones Revue, The Buzzcocks, The Exploited e anche, per una combinazione incredibile, i Green Day che ancora nel 2019 li hanno citati con simpatia su NME. Nell’autunno 2022 vedrà la luce il concept album Mediacracy, in uscita per Maninalto! Records e distribuito anche negli Stati Uniti da ProRawk Records. Il disco sancirà un nuovo traguardo per festeggiare i 25 anni dalla formazione. Sempre selvaggi, scatenati e arroganti, i The Crooks sono oggi una delle migliori live band italiane e tra le più rispettate all’estero: con il loro sound arrivano dritti al cuore del rock ‘n roll.
THE CROOKS
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