“Tanze, Bat!”
Quattro distopiche danze post punk
7After – la Punkwave Italiana annuncia per il 22/2/22 l’uscita per Hellbones Records, del nuovo EP “Tanze bat”
Quattro distopiche danze post punk, sincopate come il volo del fantasioso chirottero assurto a bestia totemica della decadenza di un sistema sociale:
1. "L'orgoglio nazionale" ripercorre l’eco della propaganda mediatica che alla distrazione di massa dei successi sportivi della recente estate fa coincidere l'introduzione dello strumento di macelleria sociale chiamato green pass.
A tal proposito, nell’asservimento generale di palchi mendichi di ristori e di artisti famelici di visibilità sottoscrittori di appelli all’utilizzo massificato del lasciapassare per l’accesso ai locali dell’Arte, 7After – la Punkwave Italiana rivendica quanto in precedenza dichiarato: intransigente boicottaggio di ogni palco discriminante il proprio pubblico;
2. "Caerenoise" rielabora il brano già rilasciato nell’aprile 2021 per la pluricensurata compilation "O sarai Ribelle o non sarai" di Hellbones Records e Antonello Cresti (per saperne di più www.assembramentosonoro.it).
Una potente istantanea del calderone di veleno sociale artatamente distribuito con l’istituzione per decreto ufficiale delle categorie di cittadini “immeritevoli” sotto la stasi apparente delle quarantene nazionali;
3. "Roma non c'è più", dedicata dalla Band alla propria Città natale: un’elegia postmoderna ispirata alla lirica di Namaziano.
Nella desolazione dell’intero sistema sociale Roma, “ad ogni caduta invitta per risonanza della sua Dottrina”, è l’Italia intera abbandonata alla propria sorte.
Alla voce la partecipazione del Leader e vocalist di una delle band più importanti della scena italiana black metal, G/Ab Svenym Volgar dei Deviate Damaen.
4. “Every fuckin’ Monday” chiude la mini opera in direzione critica ed identitaria.
Al rabbioso ritornello in lingua d’Albione fanno sponda le strofe della “Vita dell’omo” di G. G. Belli, immortale Poeta dell’espressione ancestrale del nostro Popolo: il romanesco.
Per il breve ma travagliato lavoro presentato la Band desidera esprimere la propria gratitudine agli artisti che ne hanno sposato l'idea critica prestando la propria preziosa collaborazione: mr.SGuitArr e Simone Angelotti sono entrati nella band come chitarrista e batterista, Massimiliano Angelotti che ha registrato e mixato il disco, Valerio Paglione autore del progetto grafico.
Uno speciale ringraziamento a G/Ab Svenym Volgar dei Deviate Damaen che ha cesellato il brano più sofferto con la sua voce esperta.
Nell’appello ad ogni costruttore di un futuro più solidale, ecco Tanze Bat.
Tanze bat track list:
1) L’orgoglio nazionale
2) Caerenoise
3) Roma non c’è più
4) Every fuckin’ monday
Crediti: Lorenzo Carbone: voce e basso Cristiano Bennati: chitarra e voce Mr SGuitArr: chitarra Simone Angelotti: batteria Con la speciale partecipazione di G/Ab Svenym Volgar leader e voce dei Deviate Damaen: Voce su “Roma non c’è più”. Scritto ideato e composto da: Cristiano Bennati e Lorenzo Carbone Etichetta: Hellbones records Registrato a Roma nel Novembre 2021 presso il Melopea Studio da Massimiliano Angelotti. Progetto grafico a cura di: Valerio Paglione
Biografia: i 7After si conoscono oltre vent’anni fà a Roma, avviano il loro progetto nel 2010. Suonavano il punk ai tempi dell’alt rock, il post punk ai tempi della rinascita indie e la darkwave ai tempi dell’autotune, cosa che li ha resi sempre simpatici e al passo coi tempi. La sinergia ininterrotta tra il fondatore e compositore Cristiano Bennati e il paroliere Lorenzo Carbone, dopo tre EP ufficiali e numerosi concerti all’attivo continua a modellare una peculiare visione del post punk, del dark e della new wave su liriche dolenti mutuate dalla distopia del quotidiano e dalla letteratura.
Dicono di noi: Influenze suine (Ep 2011): “i 7After hanno un bel dire…che fà formicolare la spina dorsale e ti spedisce dritto in strada a manifestare contro gli oscuramenti dell’anima” (scritto da il7 Marco Settembre su Speciale Marte Live del 04/06/2012. Torneranno i Russi a Fiuggi (Ep 2018): “ 4 canzoni in Italiano che potrebbero provenire dalla scena di 30 anni fa. Testi impegnati, sarcastici, riferimenti socio-politici e storia combat che ricordano uno strano matrimonio tra Kina e CCCP” (scritto da Simone Stefanini su Rockit recensione del 22/02/2019. La serietà è morta nel 14 (Ep 2019):”un ep magmatico, potente…capace di far riferimento a un sound antico ma ancora molto vibrante” (scritto da Fabio Alcini, intervista su “ Traks musica indipendente” del 08/11/2019.
Contatti: ufficiostampa7after@gmail.com 7after2010@gmail.com
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