Il progetto arriva dopo anni trascorsi a esplorare territori più rarefatti e atmosferici, come dimostrano i precedenti lavori con Dead Rituals e Francis Moon. Ma con 24 Ore di Niente, Caccese riscopre l’immediatezza e l’energia che hanno plasmato la sua formazione musicale — quella scena fatta di concerti sudati, amicizie nate sotto ai palchi e testi urlati a squarciagola, anche quando non tutto era chiaro.
Il primo singolo, “Vento del Nord”, è uscito il 16 maggio e vede la partecipazione di Silly Sam, musicista friulano dalla sensibilità affine. Il brano è una corsa a perdifiato, malinconica e rabbiosa, che mescola cori da stadio e melodie graffianti, con una produzione diretta che lascia spazio al sentimento più che alla perfezione.
Inizialmente concepito come una serie di singoli da pubblicare a cadenza irregolare, l’EP ha preso forma quasi all’improvviso. “Ci sono già tante nuove idee che mi frullano in testa”, racconta Andrea, “e questo primo lavoro è stato un bel modo per iniziare a confrontarmi con un nuovo linguaggio creativo: scrivere in italiano”. Una scelta che suona naturale, specie considerando l’anima autobiografica dei testi e la volontà di comunicare senza filtri.
Se questo è l’inizio, allora siamo curiosi di vedere dove ci porteranno le prossime 24 ore di niente — che in realtà, di vuoto, non hanno proprio nulla.
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