domenica 4 agosto 2024

Bocca Mani Piedi, la viralità di un ballo di gruppo Il ritorno in spiaggia di Edgar Allan Pop



Bocca Mani Piedi è il nuovo singolo estivo di Edgar Allan Pop, un ballo di gruppo bubblegum pop da contrarre su un lido della riviera romagnola con in sottofondo liscio e surf rock.

Edgar Allan Pop ha una passione particolare per i tormentoni estivi e le sue hit da spiaggia sono sempre atipiche e inaspettate. L’estate scorsa è stata “Il posto più bello del mondo” mentre per queste vacanze la sfida è portare l'attualità con lo sguardo dei bambini, attraverso il racconto di una giornata al mare in cui ci si prende la famigerata "Bocca Mani Piedi", una malattia infantile comune nel gergo dei genitori. La canzone è nata infatti dalla forte "viralità" di questa infezione cutanea, come un ritornello che rimane in testa ed è impossibile non canticchiare.

La canzone mette al centro la spiaggia come punto d’incontro generazionale e sociale nella stagione estiva romagnola. Le influenze sono sicuramente quelle della musica anni 60’, del ballo in generale, per questo la collaborazione continua con Casadei Sonora, che del ballo ha sempre fatto il proprio stemma. Leggerezza e attualità si legano per parlare un pop che comunichi e diverta più generazioni, nella maniera più genuina e spontanea possibile. Il brano esce in contemporanea con un suo singolo gemello e opposto ossia "Agosto me*da", nuovo singolo dei Blitz Company, progetto parallelo di Edgar Allan Pop, che denuncia l'inutilità dell'estate e la difficoltà di vivere dentro questo spazio tempo che immobilizza tutto.

Dopo ESSERE FELICI COME NEI LIBRI D’INGLESE, un mixtape ricco di featuring uscito 17 maggio 2024, Edgar Allan Pop è ora al lavoro sul suo nuovo disco, il più sentito e importante, in uscita nel corso del prossimo anno.

Edgar Allan Pop


Edgar Allan Pop è un gioco di parole dietro cui si nasconde il mondo alienante di Enrico Garattoni, artista romagnolo che, come il fantasista nel calcio, svaria dal cantautorato al punk, dando vita a un pop mutevole e non convenzionale, sfacciatamente orecchiabile. Fra le avventure tragicomiche di Edgar, compaiono un primo posto al Premio Nebbiolo di Torino nel 2022, un terzo posto al Rock Contest di Controradio a Firenze 2023, un secondo posto all’interno della rassegna 2023 di Ciao - rassegna Lucio Dalla ottenendo l’invito come ospite alla rassegna dell’anno successivo, assieme ad artisti come Brunori Sas, Dardust, Madame, e Calcutta.

Contraddistinto da un tono post-ironico nei testi, tipico della terra da cui proviene, Edgar Allan Pop danza fra un genere e l’altro, zigzagando fra malinconia e dissacrazione, tra musica leggera e impegno nel dire le cose come stanno. Un unico flusso di coscienza che esprime l'urgenza di sentimenti semplici: più che inneggiare all’innovazione predica di rimanere coi piedi per terra per godersi le piccole cose, che poi sono anche le più grandi. La musica di Edgar nasce e cresce in provincia per intercettare anche chi vive nei centri urbani e magari ha meno tempo per dedicarsi a sé stesso e mettersi in discussione. Sotto forma di leggende sconnesse, ma sincere e a tratti impossibili, la narrazione di Edgar Allan Pop è inarrestabile, convertendo in amici tutti coloro che si trovano tra sé e la sua musica.

Credits: Testo di Enrico Garattoni. Musica di Lorenzo Placuzzi, Giulio Emilio Barbieri, Enrico Bellini, Matteo Cavallini e Enrico Garattoni. Mix di Yello Principianti. Master di Giuseppe Zanca. Pubblicato da Dischi Casadei Sonora. Artwork di Martina Sarritzu. Foto di Marcella Magalotti.

Influenze: The Cure, Future Islands, LCD Soundsystem, Arcade Fire, Young Fathers, FOALS, Elton John, Lucio Battisti, Lucio Dalla, BAUSTELLE, Diaframma, I Camillas, Cosmetic, LO STATO SOCIALE, Amor Fou, Enzo Jannacci, Ivan Graziani

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