giovedì 29 maggio 2025

VINX – “19 ANNI” Cresciuti, confusi, ma con il cuore ancora punk


VINX
“19 ANNI"
ISTANTANEE DI UNA GIOVINEZZA CONDIVISA




19 Anni” è il terzo singolo ufficiale di VINX, progetto solista di Vincenzo Mario Cristi, compositore, produttore e frontman della storica band internazionale Vanilla Sky. Con questo brano l’artista compie un nuovo passo nel suo percorso, scegliendo per la prima volta la lingua italiana per esprimere un messaggio intimo, diretto e carico di significato.

Il sound si apre a nuove influenze, avvicinandosi a un pop rock moderno che richiama la scena nostrana più consapevole e malinconica, pur mantenendo un cuore punk. Il risultato è un pezzo intenso, attraversato da immagini nitide, ricordi che graffiano e interrogativi senza risposta.

Frasi come “chi eravamo noi a diciannove anni” o “le promesse che hai fatto in Puglia” sono istantanee di una giovinezza condivisa e ormai lontana, ma ancora viva nella memoria. Il dialogo è interno ed esterno al tempo stesso: c’è una persona a cui si parla, ma c’è anche il proprio sé, interrogato senza riuscire più a capirsi davvero.

Il ritornello – “Non vogliamo crescere / accettare la realtà / noi dobbiamo credere / siamo ancora tutti punk qua” – è un grido generazionale, una presa di posizione idealista contro la mente adulta disillusa. Una dichiarazione di fedeltà ai sogni, all’autenticità, a quell’etica punk che non è solo musica, ma uno stile di vita.

Lo special “questa città piena di gente che ha smesso di dire la verità / si vive solo per farsi mentire” mostra invece lo sfondo di questo viaggio emotivo: un mondo urbano che ha perso i suoi valori, in cui l’alienazione si nasconde dietro abitudini e frasi fatte.

19 Anni” parla di memoria, relazioni, distanza emotiva, e del sottile dolore che accompagna il passaggio all’età adulta. Ma è anche un atto di resistenza: scegliere di non arrendersi, restare fedeli a ciò che si è stati per continuare a credere in ciò che si è.



Vincenzo Mario Cristi, in arte VINX, è un artista romano con oltre vent’anni di carriera alle spalle. Leader e fondatore dei Vanilla Sky, band che ha portato il pop punk italiano sui palchi di tutto il mondo, oggi si dedica al suo primo progetto solista. Con “VINX” raccoglie l’eredità di una scena alternative/emo che sembrava essersi spenta, per dare nuova voce a chi ha amato – e ancora ama – quel linguaggio fatto di energia, onestà e malinconia.

Il nuovo singolo arriva dopo l’inizio della collaborazione con Sorry Mom! e Suffer Records e rappresenta anche un ritorno a un linguaggio musicale già sperimentato in passato in brani come “Se Vuoi Andare” (Universal Music, 2007), “L’Ultimo Primo Bacio” e “1981” (Universal Music, 2010).




ASCOLTA "19 ANNI”!




I LOS FASTIDIOS hanno pubblicato il nuovo video “Music For Peace”

LOS FASTIDIOS – “Music For Peace” Solidarietà e resistenza globale




I Los Fastidios tornano a colpire dritto al cuore con un nuovo videoclip: “Music For Peace”, estratto dal loro ultimo album Lovesteady. Un brano che non è solo una canzone, ma una dichiarazione di intenti, un grido collettivo contro l’odio e un inno alla solidarietà internazionale.

> “I stand with People, from East to West of the World...
I don't spread hatred, against Brothers and Sisters…”

Il video è realizzato in collaborazione con l’organizzazione Music For Peace
E sono proprio le immagini fornite da Music For Peace a dare forma visiva al messaggio della band: volti, mani, sorrisi, resistenza e aiuto reciproco.

I Los Fastidios confermano ancora una volta di essere una delle poche band capaci di unire ska punk, melodia e militanza politica senza risultare didascalici. “Music For Peace” è una traccia che si balla e si canta a pugno chiuso, ma che soprattutto fa pensare.

Il video è un viaggio tra luoghi e popoli diversi, ma uniti da una lotta comune: quella per la dignità, per la pace, per una vita degna. Un collage emotivo e potente che trasforma il ritmo in levare in un’arma di speranza.

Guarda il video




Lovesteady è disponibile su www.kobrecords.org

mercoledì 28 maggio 2025

Stefano Giambastiani – “Poesie, Pensieri”: l’urgenza della parola tra ferite, resistenza e rinascita


Stefano Giambastiani – “Poesie, Pensieri”: l’urgenza della parola tra ferite, resistenza e rinascita

C’è una linea sottile, ma fortissima, che unisce la musica alla scrittura: l’urgenza di esprimersi. E Stefano Giambastiani, voce e anima di progetti come Acid Brains e Solo1981, questa urgenza l’ha sempre inseguita con autenticità. 
Oggi, però, lascia da parte chitarre distorte e microfoni per far parlare un altro tipo di rumore: quello del cuore. Con Poesie, Pensieri, il suo esordio letterario disponibile dal 30 maggio in formato cartaceo e digitale, Giambastiani ci consegna un’opera viscerale e senza maschere, fatta di parole che non chiedono il permesso per entrare.

La raccolta si muove come un diario aperto, un percorso che attraversa le fasi della vita – dalla gioventù inquieta all’età adulta consapevole – senza edulcorare nulla. Il dolore, la rabbia, la fragilità, ma anche la forza, la voglia di rialzarsi e la ricerca di senso: ogni poesia, ogni pensiero, è un tassello di un puzzle umano e imperfetto. Un libro dedicato a chi è passato attraverso la tempesta e ha deciso, nonostante tutto, di non arrendersi.

Giambastiani scrive come ha sempre cantato: con la pancia. Non c'è compiacimento stilistico, non c'è ricerca dell’effetto: solo una sincerità cruda che diventa valore, forza, identità. È impossibile non percepire tra le righe il background musicale dell’autore, quel retrogusto alternative che emerge nella tensione emotiva dei testi, nella struttura dei versi, nella voglia di comunicare qualcosa che brucia.

"La vita è la più grande sfida e la più brava maestra con cui avremo a che fare", scrive l’autore. Ed è proprio questo l’asse portante dell’intera raccolta: l’idea che non esista un cammino dritto, ma solo un continuo imparare a camminare anche con le ginocchia sbucciate. Il libro non dà soluzioni, non offre formule magiche. Ma apre spazi di riflessione. È uno specchio nel quale, volendo, possiamo guardarci senza filtri.

Le prima presentazione, quella del 22 maggio allo Sky Stone & Songs di Lucca – ha già raccolto un buoni riscontro, a conferma di quanto Poesie, Pensieri sappia parlare alle persone. I prossimi appuntamenti sono fissati per il 6 giugno a Borgo a Mozzano e il 14 giugno al Mosaica di Lido di Camaiore, entrambi alle ore 18. Occasioni perfette per incontrare l’autore e, forse, riconoscersi nelle sue parole.

Poesie, Pensieri non è solo un debutto letterario: è una mano tesa. Un libro per chi ha bisogno di sentirsi meno solo. Per chi cerca bellezza anche nei momenti storti. Per chi, tra un pensiero e l’altro, continua a combattere.

Poesie, Pensieri" sarà disponibile dal 30 maggio su Amazon, in libreria e
dall' autore – anche in eBook.


martedì 27 maggio 2025

I Rookie tornano con il loro ultimo Ep "Shelter"

ROOKIE
“SHELTER”
ALLA RICERCA DEL RIFUGIO




I Rookie tornano con “Shelter”, il loro ultimo lavoro in studio: sette tracce cariche di energia e sincerità che si muovono tra le sonorità dell’alternative rock e del punk rock. Un viaggio sonoro ed emotivo tra incertezze, battaglie interiori e il desiderio urgente di trovare un posto nel mondo in cui sentirsi al sicuro.

Ogni brano è una tappa di questo percorso, in cui si alternano smarrimento e voglia di riscatto, vulnerabilità e resistenza. I Rookie raccontano senza filtri ciò che significa sentirsi fuori posto, cadere e doversi rialzare, sempre con la speranza – o la rabbia – di trovare finalmente il proprio spazio, il proprio “shelter”, ovvero il rifugio sicuro.



TRACKLIST:



RESOLVE

Resolve esplora la difficoltà di prendere una decisione drastica, chiudendo con una parte della propria vita tra il timore di sbagliare e la necessità di andare avanti.



BOY

Boy parla del dubbio di essere nel posto giusto, del rimpianto per ciò che si è lasciato indietro e della sindrome dell'impostore.



MINIAS

Minias utilizza la dipendenza come metafora, descrivendo il momento in cui scegliamo consapevolmente qualcosa che ci fa stare bene, anche sapendo che potrebbe non essere giusto per noi.



LET DOWN

Let Down affronta le difficoltà di una relazione, la lotta per sistemare le cose e la consapevolezza che a volte il cambiamento è necessario affinché qualcosa migliori.



SHELTER

Shelter è una riflessione adulta sui sogni e sulla nostalgia dei momenti che riaccendono una passione mai spenta.



DOGTOWN

Dogtown si ispira al film Lords of Dogtown, utilizzando la corsa in skateboard come metafora della vita, dove spesso si corre senza fermarsi ad apprezzare il viaggio.



YOU LOOSE

You Loose esprime rabbia per un tradimento, sia personale che ideale, e la difficoltà di perdonare se stessi o gli altri per aver perso ciò in cui si credeva.








I Rookie nascono nel 2015 tra i paesaggi laboriosi e chiusi del nord-est, dove il grigio del cielo e l'odore della nebbia permeano l'animo. Qui hanno scoperto che l'unica via d'uscita dalla routine delle fabbriche risiedeva nella creazione di sé stessi, con la creatività come unico vero "metaverso" in cui poter esistere ed esprimersi pienamente. Il loro percorso va oltre ai semplici nomi delle band e alle collaborazioni passate sul palco, incarnando uno spirito di autentica esplorazione artistica. Con un album pubblicato nel 2016 per Dischi Bervisti / Dreaming Gorilla Records e un singolo lanciato nel mezzo delle difficoltà del 2020, i Rookie hanno resistito a una pausa imprevista.

Nel 2024, pubblicano “Resolve” e “Boy”, primi singoli estratti dalla prossima release intitolata "Shelter", in uscita per Sorry Mom! / Universal.

A fine settembre è uscito il terzo singolo “Dogtown”.

“Shelter” è trainato dal singolo “Let down”.





ASCOLTA "SHELTER”!

lunedì 26 maggio 2025

BOTTOM OF THE BOTTLE FEST 2025 – L’UNDERGROUND NON È MAI STATO COSÌ VIVO - 31 MAGGIO e 1 GIUGNO 2025 Milano, Cascina Torchiera




Il BOBFEST è tornato. Più stanco, più povero, ma maledettamente più determinato che mai. Dopo due mesi di sbatti, notti insonni e thread infiniti di mail, il collettivo che anima le viscere della Cascina Torchiera ha messo in piedi la seconda edizione di quello che ormai è più di un festival: è un urlo collettivo, un gesto punk di pura autodeterminazione.

31 MAGGIO e 1 GIUGNO 2025: segnati queste date con l’uniposca sulle mani.
Milano, Cascina Torchiera.
Due palchi, uno dentro e uno fuori, spinti al massimo dal Kimera Soundsystem.
18 band, 10 artisti acustici, 10 rapper, 60 bancarelle di autoproduzioni, e pure una tekno zone fino alle 2 di notte.
A 5 euro. Sì, hai letto bene.

Il BOTTOM OF THE BOTTLE FEST è il fondo della bottiglia in cui troviamo tutte le risposte. Quelle che non stanno su Spotify, quelle che non ti dà la radio, quelle che ti sputano in faccia verità scomode con distorsioni, rime, e corde vocali sbriciolate.

LA LINEUP CHE SPACCA

Da ogni angolo della penisola e oltre, la lineup è un manifesto vivo dell’indipendenza musicale:

@marsonsuicide
@lilidellavallee
@43barra2_
@linfaband
@futbolin_band
@demersalband
@put.purana
@puke_wolf
@dagerman.band
@badfrogpunkrock
@medium.beer_punx
@rtv_grunk
@netn_band
@kanforaband
@megafauna.hc
@lacittadolente
@entropia.sludge
@hatemerda

NON SOLO MUSICA 

C’è anche l’altro palco, quello più intimo, acustico o spoken word, dove vanno in scena gli artisti che sanno parlare anche sottovoce. E poi ci sono i rapper, che col microfono in mano raccontano le storie che non passano mai in TV.

E ancora: distro, zines, serigrafie, tatuaggi, vestiti, artigianato, pizzeria, birrette, tekno per i nottambuli.

D.I.Y. PER DAVVERO

Il BOBFEST è D.I.Y. fino al midollo. Nessun sponsor, nessuna agenzia, nessuna logica di profitto. Solo sbatti, cuore e condivisione.
"Non per soldi, non per fama": è lo slogan che si legge ovunque, ma che qui è più che uno slogan. È una realtà vissuta.

Attacca il flyer. Condividi il post. Parla del BOBFEST.
Porta amici, sorelle, compagni, curiosi.
Porta la voglia di fare, di partecipare, di urlare che un altro modo è possibile.

Il BOBFEST è autogestione. Il BOBFEST è punk. Il BOBFEST sei tu.

Ci vediamo sotto il palco o dietro la bancarella.
Col cuore in mano e il fondo della bottiglia ben saldo in tasca.

BOTTOM OF THE BOTTLE FEST 2025 – MILANO, CASCINA TORCHIERA.
NON MANCARE.

Evento facebook 


domenica 25 maggio 2025

“Merce” segna il ritorno esplosivo dei Frammenti

Frammenti: l'album “Merce” è il grande ed emozionante ritorno della band torinese dopo quasi vent'anni


Dopo anni di silenzio discografico, i Frammenti tornano con “Merce”, un album potente e necessario, che segna un nuovo capitolo nella storia di una delle band più significative della scena hardcore punk italiana.



Nati a Torino nel 1991, i Frammenti hanno attraversato quindici anni di intensa attività, suonando in tutta Europa e pubblicando cinque album. La loro attitudine libertaria e situazionista, l’uso della lingua italiana e una proposta sonora originale, capace di fondere hardcore, wave e influenze prog, li hanno resi un riferimento imprescindibile nell’underground degli anni ’90, anticipando correnti come l’emo e il post-hardcore italiano. Con oltre 10.000 vinili distribuiti e più di 500 concerti, i Frammenti hanno scritto una pagina importante della musica indipendente italiana.

Merce” è un ritorno lucido e viscerale, che affonda le mani nelle contraddizioni del presente. Un album che rifiuta ogni compromesso e ogni logica di omologazione: quattordici tracce tra vecchia e nuova scuola, senza costrizioni, con la stessa urgenza e sincerità di sempre.
Attraverso un linguaggio diretto ma carico di immagini evocative, i Frammenti affrontano temi come la mercificazione dell’identità, la deriva narcisistica, la miseria sociale, la responsabilità personale, la complicità silenziosa con i poteri forti, il bisogno di autenticità, la riscoperta delle proprie radici e la necessità di una rivoluzione interiore e collettiva.

Il disco si muove tra tensione e catarsi, rabbia e consapevolezza, fragilità e riscatto. Il filo conduttore è la volontà di non arrendersi, di andare controcorrente in una società che spinge a consumare invece di sentire. “Merce” è un atto di resistenza poetico e politico, che dà voce a chi è ai margini, a chi lotta per non affondare, a chi non ha più niente da perdere ma ancora tutto da dire.

I primi due singoli, “Tutto il coraggio che non ho” e “Noi torneremo a guardare le stelle”, hanno anticipato la pubblicazione dell’album, offrendo uno sguardo emblematico sul percorso emotivo e politico della band.

Il viaggio di “Merce” si chiude con un omaggio sentito alle origini: un tributo a chi ha indicato la via, un gesto di gratitudine che riafferma la forza della memoria come motore di cambiamento. In un presente che troppo spesso dimentica, i Frammenti ricordano che ciò che ci ha portati fin qui continua a illuminare la notte.

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giovedì 22 maggio 2025

Bauman: il massacro di "Debra Libanosy" diventa un pugno nello stomaco in video – guarda il nuovo clip tratto da "Amusement Park"

Bauman: guarda il video di “Debra Libanos”, un viaggio tra memoria storica e visione distorta del presente


Dopo l’uscita del loro album Amusement Park per Jetglow Recordings, i Bauman rilasciano il videoclip ufficiale di “Debra Libanos”, una potente rappresentazione visiva di uno dei brani più intensi del disco. Il video, diretto dal duo italo-australiano White & Pinkman, accompagna un pezzo ispirato a uno degli eve-nti più oscuri della storia coloniale italiana: il massacro di Debra Libanos.

GUARDA IL VIDEO:





Tra il 20 e il 29 maggio 1937, le truppe italiane assassinarono più di duemila tra monaci e pellegrini nel monastero etiope di Debra Libanos. Una strage sistematicamente rimossa dal discorso pubblico, nonostante gli sforzi della storiografia e della letteratura per restituirle spazio e dignità.

Il brano nasce dopo l’impatto emotivo di uno spettacolo teatrale sull’argomento. I Bauman si sono immersi in una ricerca che li ha portati a mettere in discussione la comoda narrativa degli “italiani brava gente”. Il testo ha preso forma in parallelo a suggestioni musicali oscure e taglienti, in un processo di co-creazione tra parola e suono che ha dato vita a una delle tracce più profonde e disturbanti di Amusement Park.

«Abbiamo scelto di affrontare questa tematica perché crediamo che la musica e l’arte possano essere strumenti potenti per mantenere viva la memoria e sensibilizzare su verità scomode», afferma la band.

A tradurre in immagini questo carico emotivo e politico sono White & Pinkman, due registi con una biografia al limite dell’inverosimile: dopo aver collezionato riconoscimenti tra Seattle e Pasadena negli anni '90 con videoclip e corti mai pubblicati, i due sono tornati insieme nel 2025 proprio per firmare il debutto video dei Bauman. Attualmente stanno lavorando al loro primo lungometraggio, ambientato a San Marino, incentrato su due amici che per caso iniziano a produrre metanfetamine.

Nel contesto allucinato e claustrofobico di Amusement Park – sette attrazioni, zero divertimento – questo videoclip rappresenta l’attrazione più spietata: uno specchio deformante capace di riflettere la nostra incapacità di fare i conti con la storia.



ASCOLTA L’ALBUM “AMUSEMENT PARK”:

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mercoledì 21 maggio 2025

I veterani dello skatepunk canadese Curbside hanno pubblicato il loro nuovo singolo "Black & Grey"


I CURBSIDE
 sono una band punk rock ad alta velocità, guidata dalla melodia e con radici profonde nel genere. Originari del freddo nord del Canada, i membri del gruppo—veterani di band come Handheld e Frank Dux—sono uniti da una sola missione: scrivere grandi canzoni punk rock. Dall’infiltrarsi ai concerti da ragazzini al calcare i palchi dei festival insieme ai loro idoli, il punk è sempre stato parte del loro DNA. Con melodie travolgenti, riff di chitarra potenti ed energia incontenibile, i CURBSIDE non si limitano a suonare punk veloce: lo vivono. E per loro, smettere non è un’opzione.

Dopo 13 anni, i CURBSIDE tornano a tutto volume con "Black & Grey", un inno punk fulmineo, carico di melodie trascinanti ed emozione allo stato grezzo. Alimentato da chitarre infuocate, batterie martellanti e voci potenti, il brano esplode con urgenza, catturando il caos del cuore spezzato e del rimpianto. Con un ritornello che si stampa in testa e un ritmo che non rallenta mai, "Black & Grey" è un ritorno ad alta energia che dimostra come i CURBSIDE non abbiano perso un colpo—sono solo diventati più veloci.


Ascolta il singolo qui: https://bfan.link/black-grey3e3e

YouTube: 


martedì 20 maggio 2025

Finistère - "Una Rapida Mossa, Finistère Live"


Nel 2013 i Finistère suonano al festival di The Exhibition Night, a Bergamo, in apertura alla leggenda Mark Gardener. Il live viene registrato a loro insaputa e archiviato. Nel 2016, dopo un solo disco pubblicato per Costello's Records, la band si scioglie. Dieci anni dopo quel concerto, la registrazione compare magicamente da un hard disk abbandonato, dodici anni dopo è su tutte le piattaforme di streaming. Un documento di culto per una band di (micro) culto, fotografata all'apice dell'entusiasmo, appena prima del collasso. Una mezzora sull'orlo del precipizio, una rapida mossa.


"35 minuti di sfolgorante bellezza pop per godere per l’ultima volta di un gruppo che avrebbe decisamente meritato una sorte migliore." Luca Franceschini (Loudd), leggi l'intervista qui.




CROSSLANE – "Anomalia" L'ultimo singolo tratto dall'album "Rorschach" di recente uscita


C’è chi se ne va, e chi resta a portarne il peso. Anomalia, il nuovo singolo dei CROSSLANE, è una dedica cruda e sincera a chi non c’è più, ma continua a vivere nel ricordo e nell’amore che resiste oltre ogni dimensione.


Dalla scena di Bergamo/Brescia, CROSSLANE si confermano una delle voci più autentiche del post-hardcore e metalcore cantato in italiano. Il loro suono è una morsa emotiva: chitarre taglienti, sezioni che spaccano il fiato e un’interpretazione vocale che alterna rabbia e malinconia.

Anomalia non cerca consolazione, ma verità. È il manifesto di chi soffre, ma sceglie di ricordare, resistere, e continuare a sentire.

Una scossa nel panorama italiano. Una ferita che pulsa vita.

Ascolta "Anomalia"





"Animalia" è l'ultimo singolo tratto dall'album Rorschach.





lunedì 19 maggio 2025

ROCKIN'GHISALBA -19TH Edition-


L’associazione culturale Lo Stanzino è orgogliosa di presentare la diciannovesima edizione di Rockin’ Ghisalba, tre giorni di musica indipendente e socialità presso l’area feste di Ghisalba, in provincia di Bergamo.

Il festival si svolgerà dal 23 al 25 maggio con una line-up dal sapore punk-rock, originale, carica di energia composta da Madbeat, RFC, Tommi E.G.O., Circus Punk, The Ashtags, The Enthused e Rubber Room.

La serata della domenica 25 Maggio si aprirà con un aperitivo acustico con la partecipazione di Jimmy e Riot Orchestra.

Negli anni, il Festival ha contribuito concretamente a progetti solidali: adozioni a distanza in Bangladesh, pozzi in Senegal, centri di recupero per minori in Bolivia, mezzi per il trasporto di ragazzi fragili in Italia.
Anche quest'anno l'Associazione Lo Stanzino si propone di portare avanti questa filosofia di aiuto verso i più deboli tramite il Festival.

Evento ad ingresso libero, con servizio bar e cucina e si terrà presso l'Area Feste Comunale di via Paolo Borsellino a Ghisalba (Bergamo).

MAKE PUNK - NOT WAR


L’evento si svolgerà dal 23 al 25 maggio presso l’Area Feste Comunale di via Paolo Borsellino a Ghisalba (BG):
oltre 2.000 mq di verde, concerti, cucina, area coperta e spazi per vivere insieme la passione per la musica.

Il Festival
Rockin’Ghisalba ha saputo crescere negli anni, diventando un punto di riferimento per la scena alternativa italiana. Sul palco si sono esibiti artisti del calibro di Rezophonic, Vallanzaska, Los Fastidios, Gerson, No-Relax, Cattive Abitudini, Vacca, Andrea Rock & The Rebel Poets, Shandon, e molti altri.
Ma ciò che rende unico questo festival è la sua missione benefica: tutto il ricavato sarà devoluto a realtà che operano nel sociale, sia a livello locale che internazionale.
Quest’anno il festival si avvale della collaborazione con la scena punk italiana Sick Family e conta su Punkadeka e PunkMi come media partner ufficiali.
Inoltre sarà presente l’artista fiorentino Skim, che nel corso delle tre giornate realizzerà diverse opere ad-hoc oltre che a un fantastico raduno di mitiche Vespa Piaggio nella giornata di domenica 25/05!

La Missione
Negli anni, il Festival ha contribuito
concretamente a progetti solidali: adozioni a distanza in Bangladesh, pozzi in Senegal, centri di recupero per minori in Bolivia, mezzi per il trasporto di ragazzi fragili in Italia… Solo alcuni esempi di ciò che, grazie al vostro supporto, sono riusciti a realizzare. E anche quest’anno vogliamo
fare la differenza!
Anche quest'anno l'Associazione LoStanzino si propone di portare avanti questa filosofia
di aiuto verso i più deboli tramite il Festival.

Lineup 2025

Venerdì 23 maggio
MADBEAT
Una delle band più esplosive della scena punk-rock italiana. Attivi dal 2013, i torinesi Madbeat si distinguono per live incendiari e testi sociali. Dopo il successo di Luci Rosse e La Ballata dei Bicchieri Vuoti, tornano nel 2025 con il nuovo singolo Chiudere gli Occhi.


RFC
Storici protagonisti dello ska-core italiano dal 1999. Con sette album all’attivo e un nuovo disco in uscita – La parte più vera – gli RFC tornano con energia contagiosa e testi taglienti.



 25 maggio
APERIPUNK con:

JIMMY
Punk rock acustico in italiano con attitudine ruvida e diretta.

RIOT ORCHESTRA
Trio acustico bresciano che reinventa il punk rock internazionale in chiave personale e destrutturata

Serata Finale:

THE ASHTAGS
Alternative rock bresciano nato nel 2013. Con il nuovo album How We Fall, raccontano il presente tra rabbia, riflessione e sonorità ruvide.



THE ENTHUSED
Dal Basso Lodigiano con amore: punk-rock melodico anni 2000, 4 album, 15 anni di  attività e live esplosivi.



RUBBER ROOM
Punk-rock milanese con membri storici della scena e un sound potente. Il loro Come Closer (2022) è stato un concentrato di energia pura, con collaborazioni di rilievo e tanti
live infuocati

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Info & Contatti
Rockin’Ghisalba 


P38 PUNK Live a Pomezia


Mentre si scaldano i motori per un nuovo disco, i P38 PUNK tornano anche a calcare i palchi, pronti a rispolverare la loro inconfondibile miscela di punk diretto, politico e tagliente. Sabato 24 maggio 2025 la formazione sarà di scena a Pomezia, ospite dell’AR Circolo (Via Industria 9), in una serata che promette di far tremare i muri a colpi di distorsioni e urla contro il sistema.

Con loro due realtà altrettanto esplosive: i Gange e i Nihilista. Tre band, una sola direzione: dritti in faccia, senza filtri né compromessi.

L’ingresso è riservato ai possessori di tessera ARCI, quindi attrezzatevi per tempo e non lasciatevi scappare l’occasione di assistere a un live che è già una promessa di sudore, cori e schiaffi sonori.

Diffondete, condividete, ripubblicate. Il punk vive anche grazie al passaparola.

domenica 18 maggio 2025

CRP - Collettivo Rivoluzionario Protosonico gli occhi "Screpolano" nella nuova distopia sonora


Screpolano” il nuovo singolo dei CRP- Collettivo Rivoluzionario Protosonico

Singolo TnP Records


I CRP - Collettivo Rivoluzionario Protosonico ritornano con Screpolano, secondo singolo estratto dall’album Al Diavolo (TnP Records), disponibile dal 16 Maggio.
Un brano di impatto e di sensibilità dark nell’osservare una parte di umanità costretta e pressata dalla società contemporanea all’ assistere ogni giorno ad orrori, per cui, come recita il testo in stile quasi mantrico, “screpolano gli occhi”.
L’uomo si ritrova schiacciato fra strette mura di un mondo sempre più difficile da abitare fra guerre, ansie e paure per un futuro sempre più incerto e da cui sembra impossibile scappare: una situazione in cui ogni azione sembra ripetersi sempre uguale ogni giorno
senza sviluppo ma nella quale talvolta si trova la luce in modo istantaneo e irrazionale.
La società spesso è un incubo in cui l’uomo deve cercare di sopravvivere e resistere, nella migliore delle ipotesi, riuscire a trovare un modo per rendere tutto, invece, meraviglioso. Chi non ci riesce vive una dimensione angosciata e mostruosa. Poi magari, dopo tanto soffrire, uno muore e va all’inferno.
Il nuovo album Al Diavolo della band di Capannori (LU), costituita da Gianmarco Caselli, Andrea Ciolino e Chiara Venturini è stato presentato il 18 marzo scorso al negozio di dischi Sky Stone & Songs (LU) da un grande nome della musica underground italiana, Dome La Muerte, ed è stato seguito dal live Data Zero proprio ad Hacking Labs a Capannori (LU).

Credits
Musica: G. Caselli, A. Ciolino, C. Venturi
Testo: G. Caselli

Bio

CRP – Collettivo Rivoluzionario Protosonico è un gruppo industrial post-punk italiano nato a Capannori (Lucca) nel 2022 composto da Gianmarco Caselli, Andrea Ciolino e Chiara Venturini.
Il termine “Collettivo” è dovuto al fatto che la band cerca di interagire e collaborare con altre realtà e con altri artisti.
“Rivoluzionario” perché la scrittura dei brani parte prima di tutto da una ricerca musicale che non si rivolga esclusivamente al compiacimento delle dinamiche di mercato, in un’epoca in
cui l’omologazione culturale è fortissima.
“Protosonico” perché l’intento è quello di fare una musica per certi versi più “primitiva”, in grado di coinvolgere emotivamente l’ascoltatore.

Contatti

Madbeat – "Chiudere Gli Occhi": malinconia, fiati e punk da battaglia




Madbeat
pubblicano il nuovo singolo "Chiudere Gli Occhi": un inno alla resistenza dei sogni

Dopo un decennio di intensa attività e una discografia che li ha consacrati tra le band più sincere e coinvolgenti della scena punk-rock italiana, i Madbeat tornano con un nuovo singolo che segna un ulteriore passo evolutivo nel loro percorso artistico.
Il brano si intitola “Chiudere Gli Occhi” ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

ASCOLTA IL SINGOLO:




Registrato, mixato e masterizzato da Carlo “Fajo” Girardi presso il One Black Sock Studio di Torino, con cori e armonie a cura di Stefania Tasca registrate all’Attic Records Torino, il brano rappresenta una svolta sonora per la band: fiati, cori gospel, organi e arrangiamenti inediti si intrecciano al classico sound energico e malinconico che da sempre caratterizza i Madbeat.

«“Chiudere gli occhi” è una storia comune a molti. Racconta di come tante persone, nella loro vita, abbiano smesso di inseguire ciò che le rendeva felici, finendo per dimenticarsi di sognare. E spesso, involontariamente, proiettano la loro rassegnazione su chi invece è ancora in tempo per realizzare le proprie passioni», racconta Fix, voce e chitarra della band.

Il testo della canzone è un viaggio emotivo tra malinconia e determinazione, tra voglia di fuga e desiderio di rimanere fedeli a sé stessi. “La notte”, che nel ritornello torna con forza, è metafora della realizzazione personale, della libertà creativa, di quello spazio intimo in cui si custodiscono i sogni più autentici.

«In questa canzone, “la notte” è da noi intesa come la soddisfazione pura nel fare quello per cui abbiamo sognato. Il non sapere che colore ha la notte per noi è una terribile ipotesi che spesso si concretizza in molte persone, a causa della società che non è in grado di accettare i sogni che ognuno ha», aggiunge Fix.

La produzione del brano è firmata Madbeat, che dimostrano ancora una volta la loro volontà di sperimentare senza perdere l’identità.
“Chiudere Gli Occhi” arriva a pochi mesi dalla pubblicazione de “I Fiori della Palestina”, singolo impegnato che ha visto la band attiva anche sul fronte solidale, devolvendo i proventi del merch alle popolazioni colpite.

Con questo nuovo brano, i Madbeat si confermano una band capace di unire cuore, rabbia e riflessione sociale, in un punk-rock che parla al presente senza dimenticare di guardare avanti.

«Questa canzone vuole rassicurare ogni ragazzo o ragazza a fare sempre quello che sogna, anche se difficile da realizzare. Che senso ha pensarci tra vent’anni, ricordando di non averci provato? No, io sono pronto. Non mi importa quanto mi costerà arrivarci, dimmi dove si salta e io salto», conclude Fix

Link


venerdì 16 maggio 2025

Naria – "Under the Same Sky" Il debutto che unisce le emozioni di tutti, sotto lo stesso cielo


Un album che parla a tutti, perché nasce da ciò che ci accomuna: emozioni autentiche, storie vissute, legami profondi. Under the Same Sky è il debutto dei Naria, una band pop/alt rock che sceglie di mettersi a nudo con dieci brani intensi, capaci di toccare corde universali.


Ogni traccia prende vita da una chitarra acustica, per poi aprirsi a sonorità più ampie e coinvolgenti: chitarre elettriche, basso, batteria e percussioni costruiscono un suono che fonde la sincerità delle origini con l’energia dell’alternative rock degli anni ’90. Il risultato? Un viaggio musicale che parla direttamente al cuore e alla memoria, perfetto per chi cerca autenticità e melodia.

Under the Same Sky non è solo un album, è un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, riconoscersi nelle emozioni degli altri e lasciarsi trasportare da una musica che sa essere intima e potente allo stesso tempo.


Link:


giovedì 15 maggio 2025

Il coraggio di soffrire liberamente: Three One G e Overdrive Records annunciano l’esclusiva ristampa di “Courage” degli Help.


L’album con i due EP della band di Portland verrà ristampato in occasione del tour europeo con i Whores, in partenza a maggio, unica data in Italia il prossimo 4 giugno.


Three One G e Overdrive Records annunciano la prima ristampa, in esclusiva europea, di “Courage”, l’ultimo lavoro della band noise/punk-hardcore americana Help. L’unione di queste forze sancisce una nuova collaborazione transatlantica tra le due etichette discografiche indipendenti.
“Courage”, che è andato sold out in pochissimo tempo nel 2024, è un album con due EP: “Courage” e l’omonimo EP “Help” del 2019.
In uscita il prossimo 16 maggio, pre-order disponibile da adesso.



 

“Courage” è un disco sui cuori spezzati e la sofferenza che comportano. Dove il miglioramento sembra creare una serie di nuovi inferni da vivere. E, allo stesso tempo, si spera che sia meglio essere innamorati che essere nel giusto, sopportando l’apparente assenza sia di amore che di coerenza nella cultura americana.

La vulnerabilità della band, espressa in questo lavoro, era diventata necessaria per la loro sopravvivenza. Nonostante siano profondamente personali, queste canzoni vogliono essere un invito per gli ascoltatori a sentirsi liberi di soffrire. Dopotutto, potrebbe essere una delle ultime libertà che ci possiamo permettere nel mondo attuale. Ci vuole coraggio, appunto. Nonostante la disperazione e di fronte a chi fa finta che vada tutto bene anche davanti alla dolorosa fine delle cose destinate a durare.
Per la band “Courage” è un passo verso un suono più ampio e un esperimento di sincerità. Il loro focus è in tutto ciò che fanno, quasi un manifesto: “Remove fear from decision making. Act in defiant joy. Refuse to dominate others. Do not hoard the gifts of the universe. Remember: the future is uncertain. Ends don't justify means. Solidarity now. If the goal is growth, success is an ending. War and love are forms of death.”
Questo disco è la rappresentazione della natura distruttiva della crescita: sul pianeta, sullo spirito, e sulla nostra capacità di tenere duro.


Gli Help rappresentano il suono frenetico di una società distrutta e al collasso. In un mondo piegato dalle reazioni anti-umane verso le difficoltà quotidiane, gli Help rispondono a loro modo smantellando il sistema. È il volgersi verso ‘’l’umano’’ che ha messo insieme i membri Ryan Neighbors (voci/chitarra), Morty (basso) e Bim Ditson (batteria), a Portland. Tutti e tre avevano passato gli ultimi dieci anni in altri progetti, forse più ‘’contenuti’’: And And And, Neighbors, Portugal, The Man e Hustle and Drone. Ora, con gli Help, hanno ripreso in mano le radici punk che erano state messe da parte in passato. “Tutti sono arrabbiati”, dice Neighbors, “bisogna crearci qualcosa a riguardo”. Gli Help sono la band di cui Portland ha bisogno adesso. Anzi, è la band di cui tutto il mondo ha bisogno se vogliamo uscire da quest’età buia dell’avidità e avanzare verso il prossimo secolo nel segno del mutuo aiuto e della collaborazione tra comunità creative auto-gestite.

Le parole della band sull’ominimo EP “Help”: “Per quanto sentiamo che “Courage” sia un lavoro coeso che sta in piedi da solo, volevamo dare al nostro pubblico qualcosa in più con questo acquisto e un’esperienza sonora completa. Abbiamo deciso di stampare il nostro omonimo EP , pubblicato nel 2019, sul lato B di questo disco e di rilasciare queste tracce come bonus track in digitale. Le canzoni che abbiamo scritto in quell’anno significano ancora molto per noi, tanto quanto quelle nuove, le nostre vite si stavano sgretolando in modo diverso, e lo faranno nuovamente la prossima volta”


“Courage” è stato registrato nello studio Hallowed Halls a Portland con il produttore Sonny DiPerri (Portugal. The Man, Animal Collective, Protomartyr, Emma Ruth Rundle). La ristampa esclusiva per il mercato europeo a cura di Three One G/Overdrive Records sarà disponibile in formato LP in due colori (Splatter e Clear Yellow).
Pre-order disponibile da adesso su www.over-drive.it , in uscita il 16 Maggio 2025.


Help

Three One G

Overdrive Records

@24orediniente – “Vento del Nord” è il primo singolo del nuovo progetto punk italiano



@24orediniente – “Vento del Nord” è il primo singolo del nuovo progetto punk in italiano

Il brano ospita Silly Sam, artista friulano con cui il progetto condivide palco e scrittura. Il suono richiama il punk e l’emo dei primi anni 2000, con testi che parlano di crescita, difficoltà, ricordi e voglia di trovare il proprio posto nel mondo.

Vento del Nord è solo l’inizio: a giugno uscirà un EP con sei tracce.

@24orediniente è un progetto nato da poco, ma con le idee chiare: fare musica sincera, diretta, che racconti cosa significa vivere oggi con tutte le sue contraddizioni.


Instagram: @24orediniente


mercoledì 14 maggio 2025

I DROPSONIC TORNANO DOPO 15 ANNI CON IL SINGOLO “THIS AIN’T LIVING” che anticipa il nuovo album in uscita il 16 maggio



I DROPSONIC TORNANO DOPO 15 ANNI CON IL SINGOLO “THIS AIN’T LIVING” che anticipa il nuovo album in uscita il 16 maggio




Dopo oltre quindici anni di silenzio discografico, i Dropsonic – storica rock band di Atlanta – sono pronti a tornare con un nuovo album omonimo in uscita il 16 maggio via Spartan Records (LP e digitale). L’ultimo singolo estratto si intitola “This Ain’t Living”, un brano potente e intenso che chiude simbolicamente e sonoramente il disco.

Il nuovo lavoro è co-prodotto dalla band insieme a William DuVall, frontman degli Alice In Chains, e segna una svolta sonora per il trio, che unisce l’energia ruvida del passato a una nuova consapevolezza artistica. Il frontman Dan Dixon lo descrive così:

> “'This Ain’t Living' chiude il disco. Finisce con l’ultimo rantolo della mia echoplex, mentre il nastro si attorciglia su sé stesso. Non è un brutto suono.”



Il disco affronta tematiche profonde come disperazione, dipendenza, amore, narcisismo e denaro, mantenendo il suono viscerale e spontaneo che ha sempre contraddistinto i Dropsonic, ma con una produzione più nitida e matura.

Il singolo segue le pubblicazioni di “Honeytrap” e “So Long”, che hanno già mostrato la nuova direzione intrapresa dalla band. DuVall racconta:

> “Dan mi mandava versioni provvisorie dei brani, ma la vera gioia è stata essere presente in studio. I Dropsonic sono una delle migliori rock band americane degli ultimi trent’anni.”



Scioltisi nel 2011 dopo sei album e anni di intensa attività live, i Dropsonic si sono riuniti durante la pandemia grazie alla riscoperta del loro catalogo passato. Con Chandler Rentz alla batteria e il ritorno di Dan Dixon, il gruppo è tornato con rinnovata energia e una visione artistica chiara.

> “William è un amico fidato e conosce a fondo la nostra musica. È stato il primo che ho chiamato per avere una prospettiva esterna. Il suo supporto è stato fondamentale—e ha persino cantato i cori in ‘Honeytrap’” conclude Dixon.




Con questo settimo album all’orizzonte, il ritorno dei Dropsonic si preannuncia come uno dei più potenti e autentici dell’anno.

LINK UTILI
Pre-ordina l’album: https://spr.tn/dropsonic

Ascolta “This Ain’t Living”: https://orcd.co/thisaintliving

Guarda il video ufficiale: https://youtu.be/z-kTlrGEVVA





“Illnesses” è il nuovo singolo degli Ice Wings: contro il bullismo, a muso duro


Con il loro secondo singolo, “Illnesses”, gli Ice Wings danno voce a una delle piaghe più silenziose e dolorose dell’adolescenza: il bullismo. Il brano, costruito su un impianto rock oscuro e denso, fonde influenze classiche – dai Red Hot Chili Peppers agli Aerosmith – con sonorità più moderne e taglienti che ricordano i Maneskin. Un suono potente che fa da cornice a un testo crudo, introspettivo e necessario.

Ma “Illnesses” non parla di malattie del corpo. Le “malattie” a cui fa riferimento sono quelle della mente, quelle che lasciano cicatrici invisibili e spesso ignorate. Il brano affronta il dolore silenzioso di chi è vittima di bullismo: le parole, gli sguardi, le esclusioni che si accumulano fino a generare mostri interiori, pensieri oscuri, fino a desiderare di non esserci più. Anche se si è consapevoli che chi ferisce lo fa per ignoranza o superficialità, la sofferenza rimane reale, tagliente, difficile da spiegare.

Con questo brano, gli Ice Wings – giovanissimi ma già lucidi e profondi – vogliono rompere il silenzio. Parlare, condividere, chiedere aiuto: è questo il messaggio che “Illnesses” vuole trasmettere. Un invito a non restare soli, a non ascoltare le voci che feriscono, e soprattutto a tendere la mano – tra coetanei, tra adulti e ragazzi – perché la musica può essere anche questo: un ponte tra il dolore e la rinascita.



Gli Ice Wings sono una band di quindicenni provenienti dal Nord Italia, uniti da una passione viscerale per la musica. Cresciuti tra scuole, corsi e associazioni musicali, hanno esplorato generi diversi fin da piccoli, sviluppando la convinzione che la musica sarebbe stata il loro destino.

Il loro percorso inizia alle scuole medie, dove si incontrano e, già allora, mostrano talento nel suonare più strumenti. Nel 2021, ancora undicenni, fondano gli Ice Wings e iniziano a dare vita al loro sound nella sala prove, tra cover e le prime canzoni inedite.

Con il tempo, la band perfeziona il proprio stile e cresce sui palchi locali, iniziando con esibizioni scolastiche e concerti in orchestre. Tra il 2023 e il 2024, l’energia e il talento degli Ice Wings conquistano il pubblico di locali e piazze, con aperture per band affermate e jam session che riscuotono sempre grande entusiasmo.

La band si compone di quattro giovanissimi musicisti: Annika De Rosa (voce) , Eleonora “Eluzz” Rasi (basso), Cedric Tommasato (batteria) e Gabriele “Gege” Rolando (chitarra).

Nel luglio 2024, gli Ice Wings firmano con l’agenzia di management Sorry Mom!, aprendo così un nuovo capitolo della loro avventura musicale.

Dopo il singolo di debutto “Cola Malediction”, fresco e sbarazzino, la band svela un altro aspetto della sua personalità con questo singolo “Illnesses”, più maturo e impegnato.

Tanti altri brani sono in lavorazione: i ragazzi sono determinati a lasciare il segno nella scena musicale.




ASCOLTA "ILLNESSES”!