lunedì 22 settembre 2025

SLOW RUSH “Be Your Movie” Una fiaba queer tra mucche glitterate e teen movie anni 2000


È uscito “Be Your Movie”, il nuovo singolo degli Slow Rush: un brano che sembra uscire dal diario segreto di un’adolescente cresciuta a lip gloss, sirene e drammi romantici, ma che questa volta sposta lo sguardo oltre il principe azzurro. Dall’altra parte del poster, c’è una ragazza.

Con un’estetica da teen movie anni 2000 mescolata a un’irriverente avanguardia campagnola queer — mucche glitterate, cowgirls e scenari pop surreali — la canzone racconta con ironia e dolcezza il momento in cui capisci che i tuoi desideri non sono quelli che il mondo si aspetta.

È il racconto di una generazione cresciuta davanti alla TV, innamorata senza avere ancora un nome per quel sentimento: cotte improvvise per personaggi animati, attrazioni mai confessate per l’amica del cuore, scene di sitcom che sembravano alludere a qualcosa di più. Una confusione luminosa che si trasforma in rivelazione, quando l’ammirazione diventa desiderio.

Tra riferimenti alla cultura pop — da La Sirenetta a Mean Girls — “Be Your Movie” diventa un codice segreto, una confessione in forma di hit pop, ma con un cuore punk-rock alternativo. Il titolo gioca su due piani: da un lato la dedica romantica (“Lasciami essere il tuo film”), dall’altro una divertente onomatopea da fattoria (“moo-vie”), strizzata d’occhio queer a estetiche fake-country vicine a quelle di Chappell Roan.

Nel videoclip, in uscita venerdì 26 settembre, camerette anni ’90, fieno e VHS impazzite si fondono in un set che sembra gridare: nel cast ci siamo tutti.

Chi sono gli Slow Rush

Nati nel 2020 a Vicenza, gli Slow Rush suonano con l’urgenza di chi non può permettersi di perdere tutto. Emo-core e alternative rock si intrecciano con il rumore di una VHS inceppata, in un approccio take-it-or-leave-it che mette al centro l’autenticità più cruda, senza compromessi. La loro musica è un viaggio interiore: uno sguardo disincantato sulle emozioni nascoste, tra disagio e introspezione, senza paura di ferire.

Con “Be Your Movie”, gli Slow Rush trasformano il coming of age queer in una fiaba punk, dolce e glitterata.




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